11.07.2015 Views

Pobreza e Patrimônio - Avsi

Pobreza e Patrimônio - Avsi

Pobreza e Patrimônio - Avsi

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PERSONA E TALENTI • 107consentono di sviluppare tutte le proprie potenzialità.Si può essere infattidignitosamente poveri, come nel caso di dona Efigenia e giocare tutte lepossibilità umane che si hanno per tentare di rispondere alla realtà.Possiamo porci quindi una domanda: quali risorse la comunità e lepersone povere possono mettere in gioco per far fronte alla loro situazione dioggettiva vulnerabilità, di oggettiva necessità, di oggettiva assenza di beni eservizi? Per rispondere a questa domanda dobbiamo introdurci ad un altrometodo di conoscenza e di azione che non sia solo lo studio analitico delfenomeno: la condivisione delle necessità. La condivisione non elimina l’analisi,ma rappresenta il metodo più adeguato per approssimarsi alla persona e perconoscere le sue reali necessità e le sue potenzialità.Condividire vuol dire accompagnare la persona nella problematica cheaffronta e non guardarla dall’esterno. Condividere non vuol dire viverela stessa condizione, ricreare la stessa condizione di vita, ma bensíessere una compagnia che permetta all’altro di portare la propriasituazione e di andarvi a fondo (GIACOMINI et al., 2002, p. 20).La condivisione, cioè il “mettersi insieme per...” elimina il pericolo della“invisibilità”. Il fenomeno del velamento vale infatti anche per la società nel suoinsieme o per determinati gruppi di persone. Il problema esiste ma non midisturba, non muove la mia umanità, può essere ridotto, può diventare“invisibile” anche se lo analizzo in tutti i suoi fattori. Infatti un oggetto esistenteche non entra nella sfera della mia conoscenza è come se non esistesse. La vitaconcreta, le necessità, le angustie, i desideri, i tentativi delle persone che vivonoin situazione di povertà, per diventare fatti concreti, elementi di conoscenza e diazione, devono incontrarsi con l’energia umana della persona e della suacoscienza.L’esempio più volte citato, mette in evidenza un punto di partenza strategicoin una azione di riduzione della povertà: favorire le condizioni che possono“mettere in moto” le potenzialità della persona nella sua dimensione individuale esociale, in altre parole “mettere in gioco” quei fattori che permettono alla personaun reale sviluppo. Bisogna quindi tendere a conoscere, valorizzare, rafforzare edindirizzare correttamente ciò che le persone hanno costruito.Punti di Metodo: persona, condivisione dei bisogni ed incontri umanioperativiÈ possibile a questo punto stabilire alcuni punti di metodo 14 checaratterizzano i nostri interventi nell’ambito della riduzione della povertà e che14Una descrizione più dettagliata degli elementi di metodo dell’azione di <strong>Avsi</strong> negli interventi di riduzione della povertà

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!