11.07.2015 Views

Pobreza e Patrimônio - Avsi

Pobreza e Patrimônio - Avsi

Pobreza e Patrimônio - Avsi

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

126 •POVERTÀ E PATRIMONIOraggiungeva il 26% degli alunni. Chiedendo ad alcuni genitori di commentarequesti indicatori, vari imputavano gran parte dei problemi ai propri figli che,secondo gli stessi, sarebbero stati disinteressati o con difficoltà diapprendimento; anche la mancanza di partecipazione molto reclamata daglieducatori, era stata ampliamente confermata dall’80% delle famiglie cheavevano detto di non partecipare in alcun modo della vita scolastica dei proprifigli; solo il 20% disse di partecipare attivamente alla vita scolastica dei figli,accompagnandoli a scuola, aiutandoli a eseguire i compiti o partecipando alleattività pedagogiche. L’avvicinamento famiglia-scuola è stata una delle lineeeducative poste come obiettivo durante il corso del progetto.I programmi del Municipio per il recupero di classi e l’istruzione di giovanie adulti (DESAFIO e MOVA) non erano molto conosciuti; solo nel 24% delle case,oggetto di indagine, gli abitanti hanno affermato di conoscerli, nel 16% c’eranopersone che vi avevano già partecipato o che stavano partecipando al MOVA, lamedesima percentuale di alunni che frequentavano il “supletivo”. Essendoquesto un programma vincolato all’insegnamento regolare, garantiva unamaggior partecipazione degli abitanti nelle scuole dove studiavano, cosí nel 50%delle abitazioni c’erano alunni che partecipavano a quel programma. Nel 1999nello scenario dell’istruzione avvennero delle alterazioni: ci fu l’implementazionedella scuola municipale Paulo Freire e i programmi educazionali, Desafio e Mova,furono estesi al quartiere.LavoroLa comunità del Planalto II presentava un indice del 32,6% di persone chelavoravano e il 7,1% di persone disoccupate. Tra quelle che stavano lavorando,solo il 15,7% aveva una stabilità, ossia, lavorava con il libretto di lavoro, il 32%aveva un contratto di lavoro a tempo determinato e il 52% faceva attivitàsporadiche, senza vincoli formali, libretto di lavoro o contratti firmati; questo fattocontribuiva a nascondere il reale tasso di disoccupazione nella comunità, oltre aaumentare la vulnerabilità dei nuclei familiari di questi lavoratori.Oltre alle questioni congiunturali che difficoltavano l’accesso al mercato dellavoro, la popolazione in età attiva del Planalto II presentava due serie aggravanti.La prima riguardava il livello di scolarità dei lavoratori che era molto bassa, il 72%dei disoccupati non oltrepassava il primo grado, il 28% di loro possedeva solo illivello primario di scolarità e solo l’11% era riuscito ad arrivare al secondo grado.Il secondo aspetto che difficoltava era che la forza lavoro del Planalto II eracomposta nella sua maggioranza da lavoratori con poca o nessuna qualificaprofessionale: lavoratori a ore, custodi, manovali, domestici, sorveglianti ecc.Fu evidenziata una bassa predisposizione degli abitanti per un’attività inproprio. In termini di percentuale, esistevano nel Planalto II nel 1997, il 9% di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!