11.07.2015 Views

Pobreza e Patrimônio - Avsi

Pobreza e Patrimônio - Avsi

Pobreza e Patrimônio - Avsi

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CONSIDERAZIONI FINALI • 171Favorire le condizioni di stabilità dell’insediamentoProgrammi di intervento urbano in aree informali rappresentano, nelcontesto nazionale, vere e proprie possibilità di iniziare un percorso di riduzionedella povertà delle comunità coinvolte. Se la visione dell’intervento non si riducesolamente alle opere infrastrutturali è possibile identificare gli elementi sui qualiintervenire per innestare un processo di sviluppo umano.Nel caso del Planalto II la prima evidenza era la fragilità dei nessi diconvivenza tra le famiglie e le persone della comunità. Intervenire sui fattori chepossono rafforzare il patrimonio ha voluto dire anzitutto favorire le condizioni distabilità delle famiglie, favorendo la creazione e l’uso di luoghi di incontro econvivenza: piazza, parco, chiesa, sale di incontro e riunione, spazi per laformazione professionale.La costruzione è stata pensata e realizzata insieme alle famiglieinteressate, alla parrocchia, alle associazioni presenti.I risultati, quali la riduzione della metà dell’indice di violenza contro ilpatrimonio e l`investimento per l’aumento ed il miglioramento delle abitazioni inquasi metà delle famiglie, mostrano che la popolazione considera il quartierecome un luogo dove si può vivere.Rafforzare la rete dei servizi di utilità pubblicaL’accesso ai servizi nell’ambito dell’educazione, della salute e del lavoro,indica la reale integrazione del quartiere con la città, così come il significativoaumento degli utenti della scuola superiore, la riduzione della percentuale dianalfabetismo al di sotto del valore medio della città, l’incremento delle personeche ricevono attenzioni mediche (gruppi che soffrono di ipertesione, gruppi dellaterza età, ...) indicano un deciso passo verso l’uscita dall’informalità dellacomunità.Questo è avvenuto grazie al significativo rafforzamento della rete dei serviziofferti dalle comunità intermediarie, dalle associazioni di base e dalle entitàpubbliche.Dirigere l’attenzione ai gruppi più vulnerabiliUna volta migliorate le condizioni di identità del quartiere e di integrazioneal resto della città, il progetto ha posto particolare attenzione ai gruppi piùvulnerabili, bambini ed adolescenti con basso indice di frequenza scolastica,lavoratori autonomi, giovani disoccupati per garantire un reale accesso ai servizi.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!