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Pobreza e Patrimônio - Avsi

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IL PLANALTO II E IL PROGETTO RAFFORZAMENTO DELLA COMUNITÀ • 129Il secondo obiettivo riguarda la qualificazione del personale amministrativodel municipio locale e la definizione della metodologia e degli strumenti adeguatiper affrontare la povertà, entrando negli aspetti specifici. Questo avrebbepermesso la continuità della qualificazione realizzata nella convenzioneprecedente. Nel secondo obiettivo, devono essere aggregati i risultati già raggiuntiattraverso il percorso rivolto alla comprensione della povertà e gli interventicontro la povertà urbana nella città di Ipatinga durante i lavori già realizzati. 23Nonostante ci sia stato un intervallo tra la fase della conoscenza e dellapianificazione di interventi contro la povertà nella città e questa fase di interventopilota di un progetto integrato contro la povertà, il progetto del Planalto IIrappresenta questa sequenza nel percorso rivolto alla riduzione della povertàurbana nella città di Ipatinga.Pertanto, il progetto è stato strutturato nei suoi obiettivi, risultati ed attivitàper raggiungere delle mete a tre livelli:1. Rafforzare la comunità nel suo insieme;2. Rafforzare le persone in grado di continuare ad aiutare lo sviluppo dellacomunità;3. Rafforzare gruppi specifici che si trovavano in una situazione di maggiorevulnerabilità.Risultato A: Rafforzamento dell’Identità della ComunitàL’assenza di identità con il nuovo spazio e i dintorni, i legami sociali fragilie/o frammentari, tra abitanti le leadership poco rappresentative e pocoorganizzate a livello comunitario, i conflitti sociali, l’alcolismo e le droghecostituivano, come abbiamo già visto, i principali problemi della comunità. Nellostesso tempo verificammo risorse presenti nella propria comunità: le personerispondevano positivamente ai momenti collettivi e esprimevano il desiderio dimutare, attraverso richieste di aiuto, l’organizzazione della comunità; giàesistevano creatività e talenti, anche se nascosti ed isolati in ogni abitazione.L’esistenza di un insieme di attori intermediari che già attuavano in quell’areafacilitava la proposta di un lavoro integrato.Per sviluppare questo risultato, era necessario affrontare con gli abitantidel Planalto II il tema dell’identità, in relazione allo spazio, in relazione al gruppoe in relazione a se stessi (o a una identità personale). Per l’identità in relazioneallo spazio si trattava di avviare un processo di identificazione con lo spaziofisico, con le case, con le attrezzature e gli spazi pubblici, cercando di favorire ilprocesso di appropriazione del quartiere. Sentendo lo spazio come qualcosa di23Vedi Punto 2: “Azioni Anteriori al Progetto” di questo stesso capitolo.

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