VERBUM DOMINI BENEDETTO XVI - La Santa Sede

More documents

Recommendations

Info

c’è mai stato in Dio un tempo in cui non ci fosseil Logos. Il Verbo preesiste alla creazione. Pertanto,nel cuore della vita divina c’è la comunione, c’è ildono assoluto. « Dio è amore » (1Gv 4,16), dirà altrovelo stesso Apostolo, indicando con ciò « l’immaginecristiana di Dio e anche la conseguenteimmagine dell’uomo e del suo cammino ». 16 Dio sifa conoscere a noi come mistero di amore infinitoin cui il Padre dall’eternità esprime la sua Parolanello Spirito Santo. Perciò il Verbo, che dal principioè presso Dio ed è Dio, ci rivela Dio stesso neldialogo di amore tra le Persone divine e ci invita apartecipare ad esso. Pertanto, fatti ad immagine esomiglianza di Dio amore, possiamo comprenderenoi stessi solo nell’accoglienza del Verbo e nelladocilità all’opera dello Spirito Santo. È alla lucedella Rivelazione operata dal Verbo divino che sichiarisce definitivamente l’enigma della condizioneumana.Analogia della Parola di Dio7. Da queste considerazioni che scaturisconodalla meditazione sul mistero cristiano espressonel Prologo di Giovanni è necessario ora rilevarequanto è stato affermato dai Padri sinodali in relazionealle diverse modalità con cui noi utilizziamol’espressione « Parola di Dio ». Si è giustamenteparlato di una sinfonia della Parola, di una Parola16BENEDETTO XVI, Lett. enc. Deus caritas est (25 dicembre2005), 1: AAS 98 (2006), 217-218.16
unica che si esprime in diversi modi: « un canto apiù voci ». 17 I Padri sinodali hanno parlato a questoproposito di un uso analogico del linguaggioumano in riferimento alla Parola di Dio. In effetti,questa espressione, se da una parte riguarda lacomunicazione che Dio fa di se stesso, dall’altraassume significati diversi che vanno attentamenteconsiderati e relazionati fra loro, sia dal punto divista della riflessione teologica che dell’uso pastorale.Come ci mostra in modo chiaro il Prologo diGiovanni, il Logos indica originariamente il Verboeterno, ossia il Figlio unigenito, generato dal Padreprima di tutti i secoli e a Lui consustanziale: il Verboera presso Dio, il Verbo era Dio. Ma questo stessoVerbo, afferma san Giovanni, si « fece carne » (Gv1,14); pertanto Gesù Cristo, nato da Maria Vergine,è realmente il Verbo di Dio fattosi consustanzialea noi. Dunque l’espressione « Parola di Dio »viene qui ad indicare la persona di Gesù Cristo,eterno Figlio del Padre, fatto uomo.Inoltre, se al centro della Rivelazione divinac’è l’evento di Cristo, occorre anche riconoscereche la stessa creazione, il liber naturae, è anche essenzialmenteparte di questa sinfonia a più vociin cui l’unico Verbo si esprime. Allo stesso modoconfessiamo che Dio ha comunicato la sua Parolanella storia della salvezza, ha fatto udire la suavoce; con la potenza del suo Spirito « ha parlatoper mezzo dei profeti ». 18 La divina Parola, pertan-17Instrumentum laboris, 9.18Credo Nicenocostantinopolitano: DS 150.17
Page 2: LIBRERIA EDITRICE VATICANACITTÀ DE
Page 6 and 7: Infatti, la Chiesa si fonda sulla P
Page 8 and 9: continuità del proprio cammino sot
Page 10 and 11: Come non ricordare poi che durante
Page 13: PRIMA PARTEVERBUM DEI« In principi
Page 18 and 19: to, si esprime lungo tutta la stori
Page 20 and 21: pare alla vita divina in Cristo. Il
Page 22 and 23: Legge nuova, la Legge del Vangelo,
Page 24 and 25: come l’unico Dio vivo e vero, in
Page 26 and 27: Seguendo il racconto dei Vangeli, n
Page 28 and 29: cui l’uomo ha bisogno. Sì, nella
Page 30 and 31: Dimensione escatologica della Parol
Page 32 and 33: vata può introdurre nuovi accenti,
Page 34 and 35: Lo stesso Spirito, che ha parlato p
Page 36 and 37: Dio per il dono dello Spirito sui f
Page 38 and 39: definitiva, è la viva Tradizione d
Page 40 and 41: ile suggerire un’analogia: come i
Page 42 and 43: « furono fatti i cieli, dal soffio
Page 44 and 45: atto di intesa tra due parti uguali
Page 46 and 47: Egli ci dà le parole con cui possi
Page 48 and 49: dell’uomo di sottrarsi a questo d
Page 50 and 51: centro più intimo della verità cr
Page 52 and 53: L’ERMENEUTICA DELLA SACRA SCRITTU
Page 54 and 55: se l’autorità della Chiesa catto
Page 56 and 57: menta la comunione ecclesiale con q
Page 58 and 59: da studiare con i metodi della seri
Page 60 and 61: l’appartenenza della «determinaz
Page 62 and 63: Il pericolo del dualismo e l’erme
Page 64 and 65: nella preparazione delle omelie ».
Page 66 and 67:
ifiuti aprioristicamente tutto ciò
Page 68 and 69:
critico, dall’esegesi patristica
Page 70 and 71:
iore: “Il Signore è lo Spirito,
Page 73 and 74:
tende, in modi diversi, a contrappo
Page 75 and 76:
questo tema. È importante, dunque,
Page 77 and 78:
Papa Giovanni Paolo II ha dichiarat
Page 79 and 80:
testo sacro nella sua autentica nat
Page 81 and 82:
Sacro Magistero, studino e spieghin
Page 83 and 84:
In questo lavoro di studio e di pre
Page 85 and 86:
zione, la sacra Scrittura e il Magi
Page 87 and 88:
che nei suoi scritti continuamente
Page 89:
SECONDA PARTEVERBUM IN ECCLESIA« A
Page 92 and 93:
Dice suggestivamente sant’Agostin
Page 94 and 95:
no: « Io sono tuo, mi dono a te »
Page 96 and 97:
gia quel modo di leggere e di inter
Page 98 and 99:
e di Dio nella storia della salvezz
Page 100 and 101:
in quei giorni non appare più come
Page 102 and 103:
di Dio sta propriamente il mistero
Page 104 and 105:
i suoi frutti arricchendo l’acces
Page 106 and 107:
lettori una certa facilità nel per
Page 108 and 109:
non ascolta nel suo intimo ». 213
Page 110 and 111:
la sua contrizione, poi, è bene ch
Page 112 and 113:
ghiera dei salmi, così che ogni at
Page 114 and 115:
a) Celebrazioni della Parola di Dio
Page 116 and 117:
staccarsi, anche per un momento, da
Page 118 and 119:
presentando il mistero cristiano in
Page 120 and 121:
della Parola divina. In tal senso
Page 122 and 123:
... Che invece dei gioielli e dei v
Page 124 and 125:
Inoltre, come è stato sottolineato
Page 126 and 127:
della Chiesa Cattolica, in quanto r
Page 128 and 129:
nel proprio stato di vita. 263 È n
Page 130 and 131:
esegetico, che pure è necessario;
Page 132 and 133:
ticolare all’uso della Scrittura
Page 134 and 135:
Da essa è sgorgato ogni carisma e
Page 136 and 137:
uono sono i figli del Regno » (13,
Page 138 and 139:
da laici ben preparati. Il Sinodo h
Page 140 and 141:
infatti, che la via privilegiata pe
Page 142 and 143:
todi per accostare con frutto e nel
Page 144 and 145:
l’indulgenza per sé o per i defu
Page 146 and 147:
aiutarci a rafforzare un autentico
Page 148 and 149:
naggio, e la passione perché il no
Page 151 and 152:
LA MISSIONE DELLA CHIESA:ANNUNCIARE
Page 153 and 154:
particolare alla vita dell’aposto
Page 155 and 156:
La Parola e il Regno di Dio93. Pert
Page 157 and 158:
ne della Parola di Dio, nella missi
Page 159 and 160:
Parola di Dio, così da poter speri
Page 161 and 162:
Paolo VI nell’Esortazione apostol
Page 163 and 164:
ficialmente sul valore dell’istan
Page 165 and 166:
tica. Per questo il Sinodo raccoman
Page 167 and 168:
La Parola di Dio e la carità opero
Page 169 and 170:
di un annuncio chiaro; dobbiamo aiu
Page 171 and 172:
zione di questi nostri fratelli per
Page 173 and 174:
Frequentemente i Padri sinodali han
Page 175 and 176:
Padri sinodali, i quali hanno ricor
Page 177 and 178:
sacra Scrittura sono contenuti valo
Page 179 and 180:
luppo e ai diversi livelli di inter
Page 181 and 182:
La Parola di Dio, come del resto la
Page 183 and 184:
Durante i lavori sinodali si è dov
Page 185 and 186:
Magistero successivo dei Sommi Pont
Page 187 and 188:
promuovere i valori di cui la socie
Page 189 and 190:
CONCLUSIONELa parola defi nitiva di
Page 191 and 192:
La Parola e la gioia123. Quanto pi
Page 193:
apporto con Dio dipende dall’incr
Page 196 and 197:
Il peccato come non ascolto della P
Page 198 and 199:
La sacra Scrittura nei grandi radun
Page 200:
TIPOGRAFIA VATICANA
show all

VERBUM DOMINI BENEDETTO XVI - La Santa Sede

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?