Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
isuonano in noi terapeuti più di altre,<br />
perché ci appartengono, le riconosciamo<br />
come nostre e dunque, nel mio caso,<br />
contribuiscono a fornire materiale per la<br />
scrittura. Ma l’influenza più importante<br />
che a mio parere questo mestiere ha<br />
esercitato sulla mia scrittura non consiste<br />
tanto nei contenuti, quanto negli<br />
strumenti grazie ai quali è cambiato il<br />
mio modo di guardare la realtà delle<br />
cose. Il mio modello di lavoro, che è<br />
un modello psicoanalitico, va sempre al<br />
di là delle prime informazioni, nella convinzione<br />
che la realtà racchiuda sempre<br />
una pluralità di significati: va alla ricerca<br />
dei perché, spesso profondi, di cui<br />
l’uomo non ha coscienza; va alla ricerca<br />
delle storie degli uomini e cerca di ricostruirle<br />
per Attribuire significato alla<br />
particolare configurazione di fenomeni<br />
che osserviamo nel presente; va alla<br />
ricerca del valore comunicativo di ciò<br />
che osserviamo, delle analogie tra ciò<br />
che vediamo e i modi di essere di ogni<br />
FUOR ASSE 104<br />
uomo; va alla ricerca delle relazioni com -<br />
plesse che stanno dietro quel fenomeno,<br />
del significato evolutivo… Per fare questo<br />
i modi sono molti: i modelli teorici di<br />
riferimento, le conoscenze acquisite, le<br />
esperienze cliniche, ma soprattutto la<br />
capacità di affidarsi al nostro sentire,<br />
al nostro termometro emotivo interno,<br />
che è ciò che di più profondo e ed elaborato<br />
l’uomo possiede, qualcosa che sta<br />
alla base dello sviluppo umano stesso,<br />
quella nostra predisposizione a stare<br />
con gli altri, a sentire gli altri – nel senso<br />
di cum pati, di partecipare ai sentimenti<br />
altrui.<br />
CA - Si avverte un senso di circolarità<br />
in tutto il romanzo. Una certa tensione<br />
emotiva accomuna Sandro, Nuto, Dino,<br />
Giuliano, che sono i bambini della casa,<br />
ma sembra ricorrere anche nella vita<br />
adulta. Infatti, mentre durante l’infanzia<br />
si avverte la necessità di scoprire<br />
il mondo esterno, nella vita adulta, proprio<br />
per lo stesso bisogno di comprendere<br />
che cosa ora condiziona le esistenze<br />
di ognuno, i protagonisti guardano al<br />
passato attraverso una lente di ingrandimento.<br />
Questa circolarità può essere<br />
intesa come un’allegoria della vita<br />
stessa?<br />
MC - Non sono così sicuro, come a volte<br />
si dice, che la vita sia necessariamente<br />
circolare, non per tutti almeno, e che<br />
quando si abbia la fortuna di diventare<br />
vecchi ci si rivolga sempre al nostro sé<br />
bambino, si debba tornare a fare i conti<br />
– anche per una certa slatentizzazione<br />
delle nostre strutture neuronali –, con<br />
qualcosa di così distante nel tempo.<br />
Credo invece, e nel romanzo mi sembra<br />
che sia così, che ad ogni livello di sviluppo<br />
l’individuo debba fare i conti con ciò<br />
che è stato a un livello precedente, ma<br />
non perché lo sviluppo proceda in maniera<br />
verticale e si passi da una fase all’altra<br />
abbandonando ogni volta l’assetto<br />
interno della fase precedente, ma<br />
Le recensioni di<br />
Cooperativa Letteraria