11.04.2018 Views

FuoriAsse_n_22

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Ma solo per un fine settimana se il cellulare<br />

“prende” e il televisore è digitale.<br />

È in campagna, in una pace assediata di<br />

parabole, che si invera il sogno dell’autentico,<br />

il mito della tradizione, l’ecomuseo<br />

dei tortellini». E ancora: «C’è un<br />

fantasma che si aggira nel tempo postmoderno:<br />

si chiami autentico o tradizione,<br />

corteggia il tempo andato e fa la posta<br />

al Pil come il mito celta nella Padania,<br />

come l’etnico dentro lo spot per il<br />

nuovo brand» (da Tradizione e Décor, p. 113).<br />

Lo slancio critico e l’ironia viene meno<br />

in alcuni brani del Breviario, ed è quello<br />

il momento in cui l’autore lascia riposare<br />

l’occhio vigile ed esibisce le armi del<br />

poeta: sensitività, forza di evocazione,<br />

emozione, diventano allora il cuore di<br />

voci come “Infanzia”, “Periferia”, “Velocità”.<br />

Marco Conti è un letterato, ha pubblicato<br />

raccolte di poesia, ha tradotto<br />

poesia, insegna scrittura creativa: il suo<br />

campo di esercitazione è quindi lontano<br />

dai turbamenti della politica spicciola<br />

e delle sue manifestazioni. Ed è esattamente<br />

questo il punto forte di questo<br />

libro le cui tematiche sono state, sono<br />

e saranno ancora per molto seriamente<br />

dibbatute. Le stesse tematiche, nella for<br />

mula proposta da Conti, sono tuttavia<br />

-<br />

anche medicine dolci di cui abbiamo<br />

bisogno, per parafrasare una donna che<br />

ha tracciato solchi profondi nella politica<br />

del nostro continente. È un Breviario<br />

che contiene 36 essenze forti in contenitori<br />

piccoli, da amministrar(ci) per guardare<br />

con scetticismo al mondo nuovo:<br />

«Per l’analfabetismo di ritorno, comodo<br />

ai tecnocrati (…) risulta difficile conoscere<br />

come le scienze dell’uomo, la filosofia,<br />

la letteratura, siano indispensabili<br />

all’idea complessiva di conoscenza e di<br />

etica del progresso». L’assenza di critica<br />

alla storia contemporanea sembra all’autore<br />

il vero dato cruciale e irriducibile<br />

del nostro tempo, capace di accompagnarsi<br />

con quei saperi tecnologici che,<br />

proprio per la loro destinazione, garantiscono<br />

l’indifferenza verso la storia e il<br />

mondo. «In biologia – commenta l’autore<br />

alla voce Mitologia del progresso e analfabetismo<br />

– non c’è nulla di invariabile,<br />

tranne la variabilità. La storia del potere<br />

politico degli ultimi cinquant’anni pensa<br />

all’uniformità come invariabile per la<br />

sua salvezza».<br />

©P. Correia<br />

FUOR ASSE<br />

128<br />

Redazione Diffusa

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!