11.04.2018 Views

FuoriAsse_n_22

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sguardi<br />

a cura di<br />

Antonio Nazzaro<br />

VITTORIO CATTI<br />

La strada quotidiana come viaggio di appunti fotografici<br />

©Vittorio Catti<br />

Ci sono persone che coltivano il talento<br />

artistico vivendolo come un piacere personale<br />

da condividere con pochi amici;<br />

tra questi occupa uno spazio importante<br />

con le sue fotografie Vittorio Catti. Viaggiatore<br />

per nascita, il crescere a Corio<br />

dove una strada pre-alpina finisce il suo<br />

cammino a 53 chilometri da Torino, l’ha<br />

obbligato a un movimento continuo insegnandogli<br />

però ad osservare tutto da<br />

quei finestrini che si sono fatti obiettivi e<br />

scatti fotografici.<br />

«A me piacevano i fumetti, le donne e la<br />

velocità e per questo iniziai ad andare in<br />

moto e a fare motocross per ben 5 anni,<br />

poi per un incidente ho dovuto smettere.<br />

Così mi sono iscritto ad Architettura<br />

e ho iniziato ad andare ai concerti e a<br />

frequentare l’underground torinese di<br />

quegli anni e fotografarlo».<br />

Nel 1985 durante una vacanza scopre<br />

il suo talento fotografico, nonostante<br />

una attrezzatura molto limitata. «Avevo<br />

una Canon tlb e per ottenere delle foto<br />

con gli effetti che immaginavo “tiravo” le<br />

pellicole oltre ogni senso e usavo densità<br />

di sviluppi in grado di farti girare la<br />

testa per l’odore». Ma non è un nostalgico<br />

della camera oscura, che comunque<br />

nella sua casa in Romania nasconde.<br />

La sua foto analogica granosa al massimo<br />

con bianchi e neri spesso in puro<br />

contrasto, quasi come linea a dividere,<br />

e poi i grigi a sostenere la visione dell’invisibile<br />

o meglio del non visto è riuscita<br />

a trovare una sua continuità nella<br />

foto digitale. «Le foto su pellicola oggi<br />

come oggi mi sembrano più una cosa<br />

snob che il voler difendere un tipo di<br />

lavoro fotografico», dice guardandomi<br />

con occhi divertiti e le mani a disegnare<br />

l’aria.<br />

FUOR ASSE<br />

167<br />

Sguardi

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!