28.05.2013 Views

Assaggi di fame - Filippo Radaelli

Assaggi di fame - Filippo Radaelli

Assaggi di fame - Filippo Radaelli

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La cocaina non è che un estratto artificiale dell’Erythroxylon coca, e porta all’estremo le<br />

conseguenze: da questo punto <strong>di</strong> vista, è solo farmaco. Il bolo <strong>di</strong> foglie <strong>di</strong> coca, invece, resta un<br />

alimento, sebbene con effetti non esattamente ‘collaterali’: masticato dal mattino al tramonto,<br />

permette <strong>di</strong> non provare desiderio né <strong>di</strong> altri nutrimenti, né <strong>di</strong> riposare.<br />

Gli Inca del Perù avevano un culto antico per questa pianta, simile a quello che nel nostro mondo fu<br />

per Bacco. Inizialmente, anzi, era cibo riservato alla famiglia reale ed ai suoi accoliti: già prima <strong>di</strong><br />

Colombo era <strong>di</strong>venuta coltivazione estesa e destinata anche alle masse: l’altitu<strong>di</strong>ne e l’ari<strong>di</strong>tà del<br />

suolo delle Ande peruviane erano proibitive tanto per gli umani quanto per molte colture vegetali.<br />

La coca sembrava fatta apposta, anche se proveniva dalle vicine valli della foresta Amazzonica.<br />

La coca ‘faceva’ l’identità degli in<strong>di</strong>os: era (e alcuni vogliono che sia ancora) una tipicità.<br />

Ne trassero doppio profitto i colonizzatori spagnoli: poterono tenere in miniera, in tragiche<br />

con<strong>di</strong>zioni, la popolazione schiavizzata e si impadronirono delle stesse piantagioni, lucrando anche<br />

guadagno <strong>di</strong>retto dai soggiogati consumatori in<strong>di</strong>geni. Arrivarono a far pagare doppia tassa: per la<br />

Corona e per una Chiesa peccatrice, grazie al Cielo ammonita da probi ecclesiastici contemporanei.<br />

La storia della coca è molto interessante: una sorpresa la tengo per domani. Vi segnalo, intanto, il<br />

prezioso saggio <strong>di</strong> Anya Hoffman raccolto da Jennifer Berg e Fabio Parasecoli in “Questione <strong>di</strong><br />

gusti – Un insolito percorso tra i sapori del mondo”, portato in libreria dal Gambero rosso.<br />

Lasciatemi chiudere qui con un’osservazione. La birra, il vino e gli alcolici tutti, ma anche il caffè,<br />

il the ed altre bevande, debbono molto del loro successo alimentare a questa capacità che è anche<br />

della coca: fare sopportar la <strong>fame</strong>. Alcune hanno ulteriore effetto sedativo: servono a sopportare<br />

anche la povertà; altre sono, invece, degli eccitanti: buone per stimolare al lavoro ed alla<br />

produttività.<br />

Droghe? Il <strong>di</strong>scorso è lungo. Droghe, ed a loro modo anche tipicità.<br />

37

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!