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Vita San Francesco - I-tau.com

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Vogliamo quindi che tu vada su da lui e gli dica che non intendiamo essere obbligati a<br />

quella Regola; se proprio vuole, la <strong>com</strong>ponga per sé, non per noi”.<br />

Rispose Elia che non voleva recarvisi, temendo la riprensione del beato<br />

<strong>Francesco</strong>. Insistendo quelli perché ci andasse, rispose che non voleva andarci senza di<br />

loro. Ci andarono pertanto tutti insieme. Quando furono nei pressi del luogo ove<br />

<strong>Francesco</strong> dimorava, frate Elia lo chiamò. Rispondendogli e vedendo il gruppo dei<br />

ministri, <strong>Francesco</strong> domandò: “Cosa desiderano questi frati?” E frate Elia: “Questi<br />

sono i ministri, che avendo saputo che stai facendo una nuova Regola e temendo che sia<br />

troppo severa, dicono e protestano che non vogliono sentirsi obbligati ad essa, e perciò<br />

tu la faccia per te, non per loro”.<br />

<strong>Francesco</strong> rivolse la faccia al cielo, e parlò a Cristo così: “Signore, non ti dicevo<br />

giustamente che non mi avrebbero creduto?” Allora tutti udirono nell’aria la voce di<br />

Cristo che rispondeva: “<strong>Francesco</strong>, nulla vi è di tuo nella Regola, poiché tutto quello che<br />

vi sta è mio. E voglio che sia osservata alla lettera, alla lettera, alla lettera, senza<br />

<strong>com</strong>menti, senza <strong>com</strong>menti, senza <strong>com</strong>menti!” E soggiunse: “So bene quanto può la<br />

fragilità umana e so in quale misura intendo aiutarli. Quelli dunque che non vogliono<br />

osservarla, escano dall’Ordine”.<br />

Allora il beato <strong>Francesco</strong> si volse a quei frati e disse: “Avete udito? Avete udito?<br />

Volete che ve lo faccia ripetere?” I ministri, riconoscendo la propria colpa, si<br />

allontanarono spaventati e confusi. (SP 1; CA 17).<br />

Anche in questo testo abbiamo grosse difficoltà. Lo SP parla di tre Regole; la<br />

prima è la protoregola del 1209/10, l’ultima è la Regola Bollata, che era la causa di<br />

questo malinteso tra <strong>Francesco</strong> e i ministri. La seconda Regola viene chiamata “più<br />

breve” e si dice che “andò smarrita”. Da quello che risulta la seconda Regola è quella del<br />

1221, che di fatto è la più lunga e che non andò smarrita. Semmai era la protoregola del<br />

1209/10 che andò smarrita. Qui non entriamo nella questione intricata della formazione<br />

della Regola Francescana, e seguiamo i dati certi che abbiamo, cioè una protoregola nel<br />

1209/10, la Regola non Bollata nel 1221 e la Regola Bollata 1223. Il testo dello SP e<br />

degli altri Fonti dall’ala “Zelante” dell’Ordine può essere pieno di elementi di natura<br />

leggendaria, ma nasconde un nocciolo di verità, e cioè che la Regola fu concepita con<br />

grande fatica da <strong>Francesco</strong>, e che non fu accolta sempre benevolmente dai frati dotti e<br />

ministri dell’Ordine. La storia Francescana lungo i secoli è la prova di questa verità di<br />

fondo che sta alla base di tutti i racconti che abbiamo visto, sia di quello più equilibrato di<br />

Bonaventura, <strong>com</strong>e di quelli più arditi delle Fonti “spirituali”.<br />

La Regola Bollata fu discussa durante il capitolo generale dell’Ordine che si tenne<br />

alla Porziuncola l’11 giugno 1223 e fu poi presentata da <strong>Francesco</strong> al Papa Onorio III, il<br />

quale l’approvò con la Bolla Solet annuere del 29 novembre 1223. Il testo originale della<br />

Regola Bollata è conservato <strong>com</strong>e reliquia nella basilica inferiore di <strong>San</strong> <strong>Francesco</strong> in<br />

Assisi, e questa è la Regola che tutti i frati Francescani del I Ordine osservano fino ad<br />

oggi.<br />

L’anno 1223 si concluse con la celebrazione del Natale del Signore nell’eremo di<br />

Greccio, che non è molto lontano da Fonte Colombo, sempre sullo stesso versante della<br />

Valle Reatina. Il racconto è ben noto nelle Fonti, e riportiamo intero il racconto più<br />

antico, che è quello di Tommaso da Celano nella <strong>Vita</strong> <strong>San</strong>cti Francisci, 84-87:<br />

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