30.05.2013 Views

Il sionismo, lo Stato di Israele, il Medio Oriente

Il sionismo, lo Stato di Israele, il Medio Oriente

Il sionismo, lo Stato di Israele, il Medio Oriente

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Guido VALABREGA Ebrei, fascismo, <strong>sionismo</strong> (1974)<br />

clima politico sia rimasto fermo ad un nazionalismo che si credeva seppellito, non è<br />

da pensare altresi che la constatazione sia confortevole o che da tali chiusure ge<strong>lo</strong>se<br />

non siano da prevedersi complicazioni. Nell'epoca dell'arma nucleare, quando esiste<br />

un'obiettiva spinta al collegamento<br />

[523] sempre più stretto tra gli Stati, la <strong>di</strong>mensione romena - in se anche<br />

comprensib<strong>il</strong>e - non si <strong>di</strong>rebbe però possa servire <strong>di</strong> model<strong>lo</strong> generale o favorire <strong>il</strong><br />

reperimento <strong>di</strong> soluzioni ai duri problemi del<strong>lo</strong> scontro tra <strong>Israele</strong> e Stati arabi.<br />

Quanto alla Jugoslavia, si ha la netta impressione che l'occasione del conflitto<br />

me<strong>di</strong>o-orientale abbia costituito uno spunto <strong>di</strong> r<strong>il</strong>ievo per un avvicinamento -<br />

coincidente con la crisi del<strong>lo</strong> schieramento dei non-impegnati - all'Unione Sovietica<br />

ed alla maggioranza dei paesi socialisti europei. Ciò si riscontra, tra l'altro, dalla<br />

energia della assunzione <strong>di</strong> responsab<strong>il</strong>ità da parte della Jugoslavia sin dall'inizio<br />

della tensione: "Ci si rende conto nel mondo che la politica <strong>di</strong> forza che s'è abbattuta<br />

brutalmenre sulla RAU e sui paesi arabi in<strong>di</strong>pendenti non è che un elemento della<br />

politica la cui applicazione sta devastando <strong>il</strong> <strong>di</strong>viso Vietnam, <strong>il</strong> quale, osservato in<br />

questo contesto, appare ancora più nettamente in primo piano in una politica<br />

mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> pace" scriveva Josip Djerdja nella Revue de la Politique Internationale,<br />

del 5 giugno scorso, quando ancora si poteva sperare che la guerra avrebbe potuto<br />

essere evitata. Dunque, marcata sottolineatura del contesto mon<strong>di</strong>ale in cui si<br />

poneva la crisi del Me<strong>di</strong>o <strong>Oriente</strong>, come si può r<strong>il</strong>evare leggendo, ad esempio, dal<br />

medesimo testo, osservazioni quali le seguenti: "Malgrado tutto l'entrata in vigore<br />

del 'regime <strong>di</strong> Suez' nel golfo <strong>di</strong> Akaba non avrebbe portato ad una situazione tanto<br />

critica quanto l'attuale se, per la prima volta nel corso della presente crisi, gli Stati<br />

Uniti non fossero entrati in scena a fianco d'<strong>Israele</strong>. Essi sono intervenuti con la<br />

brutalità che caratterizza sempre più nettamente, negli ultimi tempi, l'attitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />

questa grande potenza". Che l'orientamento derivante da tali giu<strong>di</strong>zi non fosse<br />

passeggero, che anzi si sia, se mai, approfon<strong>di</strong>to e puntualizzato, si deduce anche<br />

dalle in<strong>di</strong>screzioni concernenti un<br />

[524] adeguamento delle forze armate jugoslave in correlazione con gli<br />

insegnamenti scaturiti dalla guerra dei sei giorni, in<strong>di</strong>screzioni <strong>di</strong>ffusesi in<br />

Occidente alla fine <strong>di</strong> luglio: precisamente perche quel conflitto non è stato visto<br />

come estrinsecazione violenta <strong>di</strong> <strong>di</strong>vergenze limitate, ma al contrario come prova<br />

d'una tendenza aggressiva ed involutiva <strong>di</strong> più ampia portata che potrebbe giungere<br />

a toccare, dopo <strong>il</strong> Me<strong>di</strong>o <strong>Oriente</strong> e la Grecia, ancora la penisola Balcanica ed <strong>il</strong><br />

bacino orientale del Me<strong>di</strong>terraneo, pur non sapendosi esattamente in quali mo<strong>di</strong>,<br />

sarebbe in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e un rinnovamento in quei coman<strong>di</strong> m<strong>il</strong>itari jugoslavi che<br />

paiono essere intaccati da pigrizia e da routine burocratica, che insomma non danno<br />

sufficientemente fiducia <strong>di</strong> sapersi <strong>di</strong>stricare da situazioni impreve<strong>di</strong>b<strong>il</strong>mente<br />

intricate.<br />

Come per la Romania, ma in maniera molto <strong>di</strong>versa, <strong>il</strong> dramma del Me<strong>di</strong>o<br />

<strong>Oriente</strong> è servito in Jugoslavia per dare l'inizio ad una vivace <strong>di</strong>scussione sulla<br />

situazione interna del paese e gli interventi si sono moltiplicati sulla stampa e nelle<br />

più varie tribune con incisivi riferimenti, ovviamente, alle <strong>di</strong>scussioni sulle <strong>di</strong>rettive<br />

<strong>di</strong> politica interna e <strong>di</strong> trasformazione economica da tempo <strong>di</strong>battute. La<br />

autogestione ed in genere i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> autogoverno ultimamente rivalutati<br />

garantiscono che <strong>il</strong> paese sappia far fronte con bastante prontezza agli eventi? E'<br />

possib<strong>il</strong>e, pur avendo adottato una linea assai precisa, evitare rotture e lacerazioni<br />

troppo gravi nelle relazioni commerciali con determinati Stati che la pensano<br />

<strong>di</strong>versamente dalla Jugoslavia sulla controversia arabo-israeliana? Quale "costo" è<br />

— 283 —

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!