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Il sionismo, lo Stato di Israele, il Medio Oriente

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Guido VALABREGA Ebrei, fascismo, <strong>sionismo</strong> (1974)<br />

poiché limitato, riproducib<strong>il</strong>e sì, ma in laboratorio e giunto ad una certa fase <strong>di</strong><br />

realizzazione per un insieme <strong>di</strong> circostanze storiche, che secondo le probab<strong>il</strong>ità<br />

appaiono praticamente irripetib<strong>il</strong>i.<br />

Gli inizi del movimento cooperativo e collettivista israeliano risalgono ai primi<br />

anni del '900, al<strong>lo</strong>rché i primi gruppi <strong>di</strong> giovani - studenti ed appartenenti alla<br />

piccola borghesia - cominciarono ad immigrare dall'Europa orientale in Palestina<br />

cercando <strong>di</strong> rigenerarsi e purificarsi dalle<br />

[402] brutture del mondo borghese con l'e<strong>di</strong>ficare una nuova società <strong>di</strong> giustizia ed<br />

eguaglianza. Attraverso varie vicissitu<strong>di</strong>ni questi giovani che si trovarono ad operare<br />

in un paese co<strong>lo</strong>niale e nel complesso piuttosto arretrato, accettarono <strong>di</strong> farsi<br />

finanziare nella <strong>lo</strong>ro impresa dalle istituzioni del movimento sionistico controllate<br />

da gruppi ebraici al<strong>lo</strong> stesso tempo reazionari e fì<strong>lo</strong>britannici. Così, purché <strong>il</strong> <strong>lo</strong>ro<br />

sogno <strong>di</strong> impiantare delle comuni al <strong>lo</strong>ro interno libere potesse giungere a<br />

compimento, i giovani idealisti finirono con l'accettare a maggioranza una posizione<br />

subalterna e <strong>di</strong> obiettivo sostegno alla politica generale fissata dall'Organizzazione<br />

sionistica.<br />

E' lungo una <strong>di</strong>rettiva <strong>di</strong> questo tipo che <strong>il</strong> movimento <strong>di</strong> cooperazione e<br />

collettivismo agrico<strong>lo</strong> si è evoluto in Palestina prima e, dopo, nel<strong>lo</strong> <strong>Stato</strong> d'<strong>Israele</strong>,<br />

nei decenni scorsi, ingrandendosi ed ampliandosi sempre più, v<strong>il</strong>laggio dopo<br />

v<strong>il</strong>laggio, venendo ad assumere nel<strong>lo</strong> <strong>Stato</strong> una posizione <strong>di</strong> indubbio r<strong>il</strong>ievo, ma<br />

perdendo in fine, e in maniera irrime<strong>di</strong>ab<strong>il</strong>e, la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> dare vita ad una società<br />

<strong>di</strong> lavoratori e <strong>di</strong> socialismo.<br />

Secondo i dati a nostra <strong>di</strong>sposizione alla fine del 1957, ( 124 ) la situazione nelle<br />

campagne israeliane poteva riassumersi nelle seguenti cifre:<br />

Tipo del v<strong>il</strong>laggio N. Abitanti %<br />

v<strong>il</strong>laggi normali 28 63.615 16<br />

co<strong>lo</strong>nie collettive 230 80.101 20<br />

v<strong>il</strong>laggi cooperativi (moshavim) 372 138.891 35<br />

altri tipi <strong>di</strong> co<strong>lo</strong>nie<br />

(v<strong>il</strong>laggi-scuola e <strong>di</strong> lavoro, ecc.) 116 114.192 29<br />

[403]<br />

Da tale tabella risulta dunque la posizione minoritaria delle imprese agricole<br />

in<strong>di</strong>viduali ma qualche accenno ad esse appare comunque necessario. In genere <strong>lo</strong><br />

strato importante dei 63.000 conta<strong>di</strong>ni non inseriti in qualche modo nella<br />

cooperazione, è costituito da impren<strong>di</strong>tori ricchi, da coltivatori benestanti<br />

proprietari <strong>di</strong> aranceti nelle zone più fert<strong>il</strong>i del triango<strong>lo</strong> Tel-Aviv - Migdal Gat -<br />

Bersheva o lungo la <strong>di</strong>rettiva Chaifa - Tel-Aviv oppure de<strong>di</strong>ti al<strong>lo</strong> sfruttamento <strong>di</strong><br />

altre culture particolarmente red<strong>di</strong>tizie. Sono, in sostanza, conta<strong>di</strong>ni alquanto agiati,<br />

anche se l'estensione delle terre <strong>di</strong> <strong>lo</strong>ro proprietà non è molto grande: in parecchi<br />

casi si tratta <strong>di</strong> appezzamenti <strong>di</strong> terreno ere<strong>di</strong>tati dai padri e dai nonni giunti nel<br />

paese dopo <strong>il</strong> '900 e che si erano inse<strong>di</strong>ati nelle zone più fert<strong>il</strong>i e <strong>di</strong> più comodo<br />

accesso. Era quella una co<strong>lo</strong>nizzazione fondata sulla spinta dell'interesse personale<br />

che - nel suo scarso impegno politico - ricorda quella effettuata in proporzioni più<br />

124 In La pianificazione rurale in <strong>Israele</strong>, <strong>di</strong> AIbert Meister, pag. 208, Ed. <strong>di</strong> Comunità, M<strong>il</strong>ano, 1964.<br />

E' <strong>il</strong> libro più importante in materia uscito in Italia e ce ne varremo per vari dati.<br />

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