30.05.2013 Views

Il sionismo, lo Stato di Israele, il Medio Oriente

Il sionismo, lo Stato di Israele, il Medio Oriente

Il sionismo, lo Stato di Israele, il Medio Oriente

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Guido VALABREGA Ebrei, fascismo, <strong>sionismo</strong> (1974)<br />

hanno avuto qualche riscontro in articoli <strong>di</strong> quoti<strong>di</strong>ani e nei <strong>di</strong>scorsi <strong>di</strong> alcuni<br />

<strong>di</strong>rigenti.<br />

Tali episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>alettica interna non paiono assolutamente da avvicinare, ad<br />

esempio, alle manifestazioni in<br />

[527] favore del governo e fi<strong>lo</strong>-arabe inscenate, a quanto affermano alcune fonti<br />

giornalistiche, dalle popolazioni musulmane abitanti in talune repubbliche<br />

sovietiche (Georgia, Usbekistan). Paiono piuttosto raffrontab<strong>il</strong>i alla <strong>di</strong>vergenza che<br />

ha contrapposto in Occidente socialdemocratici e comunisti: anche in Po<strong>lo</strong>nia ed in<br />

Cecos<strong>lo</strong>vacchia, le persone - iscritte o no al partito comunista - che in una certa<br />

misura propendono per le impostazioni socialiste democratiche o che, comunque,<br />

riven<strong>di</strong>cano nella presente fase politica la supremazia della libertà in<strong>di</strong>viduale sulla<br />

giustizia sociale o hanno una sorta <strong>di</strong> nostalgica ammirazione per tutto quel<strong>lo</strong> che ha<br />

sapore occidentale, hanno trovato modo <strong>di</strong> esprimere <strong>il</strong> <strong>lo</strong>ro più o meno mancato<br />

<strong>di</strong>ssenso dalle tesi governative. Si è trattato, ripetiamo, <strong>di</strong> manifestazioni limitate,<br />

ma non è inut<strong>il</strong>e registrarle perche da un lato denotano la possib<strong>il</strong>ità d'esprimere<br />

un'opinione <strong>di</strong>versa da quella della maggioranza, dall'altro <strong>il</strong>lustrano la larghezza<br />

delle ripercussioni e <strong>il</strong> meccanismo <strong>di</strong> o<strong>di</strong> e simpatie non sempre razionali fatti<br />

scattare dai protagonisti <strong>di</strong>retti del<strong>lo</strong> scontro anche se non sempre è parso che essi<br />

stessi si siano resi conto delle conseguenze dei <strong>lo</strong>ro atti.<br />

Molto interessante, per giu<strong>di</strong>care l'approccio della RDT, <strong>il</strong> <strong>di</strong>scorso<br />

pronunziato da Walter Ulbricht a Lipsia <strong>il</strong> 15 giugno, tutto de<strong>di</strong>cato al conflitto del<br />

Me<strong>di</strong>o <strong>Oriente</strong> ed all'esame <strong>di</strong> come si siano posti <strong>di</strong> fronte ad esso i due Stati<br />

tedeschi. La Germania Orientale, non va <strong>di</strong>menticato, ha saputo inserirsi ab<strong>il</strong>mente<br />

nella crisi economico-<strong>di</strong>p<strong>lo</strong>matica tra Stati arabi e governo <strong>di</strong> Bonn, avviando una<br />

fruttifera iniziativa commerciale della quale tappa assai significativa è stata la visita<br />

al Cairo del<strong>lo</strong> stesso Ulbricht nel febbraio-marzo 1965: <strong>di</strong> qui l'impossib<strong>il</strong>ità e<br />

l'assur<strong>di</strong>tà sotto tutti gli aspetti per <strong>il</strong> governo <strong>di</strong> Berlino-est <strong>di</strong> prospettarsi un<br />

mutamento d'in<strong>di</strong>rizzo nell'attuale frangente. Va però<br />

[528] riconosciuto che, dalle parole <strong>di</strong> Ulbricht, l'azione della Repubblica<br />

democratica tedesca verso i paesi del Me<strong>di</strong>o <strong>Oriente</strong> si <strong>di</strong>mostra più sfumata ed<br />

acuta <strong>di</strong> quanto solitamente molti osservatori occidentali si sforzano <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tare.<br />

Così, anche se la massima autorità della Germania comunista non ha esitato,<br />

in nome d'una visione classista, a denunciare i "richiami al vecchio Testamento,<br />

sfruttati senza ritegno per ingannare la gente e coinvolgerla nell'isteria della guerra",<br />

ha pure messo in chiaro come in <strong>Israele</strong> abitino "non poche persone a cui va la<br />

nostra simpatia poiche esse furono crudelmente perseguitate dai fascisti <strong>di</strong> Hitler,<br />

ridotte senza patria o che a mala pena riuscirono a sfuggire alle fabbriche della<br />

morte naziste e alle camere <strong>di</strong> tortura". Dunque nonostante i legami economici e<br />

politici <strong>di</strong> primo rango con <strong>il</strong> mondo arabo, una sorta <strong>di</strong> riconoscimento dei <strong>di</strong>ritti<br />

legittimi israeliani, anche se con<strong>di</strong>to con dure cririche alla "cecità, causata da<br />

sciovinismo, follia razzista e presunzione <strong>di</strong> classe" del governo e dei m<strong>il</strong>itari del<strong>lo</strong><br />

<strong>Stato</strong> d'<strong>Israele</strong>.<br />

Segue poi nella requisitoria <strong>di</strong> Ulbricht - uno dei <strong>di</strong>scorsi <strong>di</strong> parte comunista<br />

piu rigorosi e meglio impostati, anche se, evidentemente, <strong>di</strong>scutib<strong>il</strong>issimo, tra quanti<br />

se ne sono recentemente ascoltati - l'attacco alla politica <strong>di</strong> Bonn: basandosi sulle<br />

asserzioni <strong>di</strong> larga parte della stampa tedesco-occidentale egli ha avuto buon gioco<br />

nel <strong>di</strong>mostrare che dall'appoggio m<strong>il</strong>itare ed economico ad <strong>Israele</strong> è saltata fuori,<br />

nella presente circostanza, la "concezione offensiva, che cioè l'aggressione avrebbe<br />

fatto buona prova. L'aggressione israeliana avrebbe <strong>di</strong>mostrato [per i circoli<br />

— 285 —

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!