Terra e gente 2012 - Comunità Montana Valli del Verbano
Terra e gente 2012 - Comunità Montana Valli del Verbano
Terra e gente 2012 - Comunità Montana Valli del Verbano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
129<br />
<strong>Terra</strong> e <strong>gente</strong><br />
Cuvio, i dati relativi alla Biblioteca Popolare gestita dal Parroco di S. Pietro in<br />
Cuvio. Sulla stessa lettera, grazie ai dati annotati a matita dall’impiegato per<br />
stendere la risposta, si scopre che presso la casa parrocchiale esiste una biblioteca<br />
composta da 1000 libri, aperta al pubblico il giovedì e la domenica dal<br />
parroco stesso.<br />
Agli stessi anni risalgono i documenti conservati nell’archivio comunale<br />
di Casalzuigno. L’Ente Nazionale per le biblioteche popolari e scolastiche (19) ,<br />
in una circolare datata 9 settembre 1934 (20) , specifi ca l’organizzazione <strong>del</strong>le<br />
R.R. Soprintendenze e le caratteristiche <strong>del</strong>le biblioteche che potranno essere<br />
a sede fi ssa o a sede circolante. In questo secondo caso i libri potranno essere<br />
trasferiti periodicamente da una sede all’altra <strong>del</strong>la stessa città o in comuni<br />
diversi e potranno essere utili anche le biblioteche sommeggiate per i luoghi<br />
montani, le naviganti e le auto-biblioteche (21) .<br />
Sempre nell’archivio di Casalzuigno sono presenti altre due circolari <strong>del</strong><br />
1935 inviate dal Soprintendente bibliografi co di Milano (22) relative all’istituzione<br />
di una biblioteca popolare. La prima circolare invita con toni più dimessi<br />
all’istituzione <strong>del</strong>la nuova realtà «Questa Soprintendenza si rende perfettamente<br />
conto che il momento non è dei più felici per le fi nanze comunali, ma<br />
si permette di osservare che, se per qualsiasi utile provvedimento si dovesse<br />
attendere sempre tempi migliori, non si effettuerebbe mai nessun progresso<br />
nella vita materiale e spirituale <strong>del</strong>la Nazione». La seconda circolare, invece,<br />
con toni molto più perentori sprona gli amministratori dei comuni ad istituire<br />
una biblioteca popolare senza addurre le solite scuse sulle diffi coltà e le ristrettezze<br />
di bilancio.<br />
È infatti suffi ciente un contributo di L. 10 come iscrizione all’Ente Nazionale<br />
per le Biblioteche Popolari per avere un nucleo minimo di libri e l’abbonamento<br />
alla rivista «La parola e il Libro».<br />
(19) Con il R. D. 24 settembre 1932 n. 1335 viene creato l’Ente Nazionale per le biblioteche<br />
popolari e scolastiche il cui fi ne specifi co è di promuovere l’istituzione e poi il sostegno <strong>del</strong>le<br />
biblioteche e per essere sicuri che queste biblioteche siano strettamente aderenti alle direttive<br />
<strong>del</strong> regime ed esercitino azione educative secondo le sue fi nalità viene creata l’Associazione<br />
fascista <strong>del</strong>la Scuola (Sezione bibliotecari).<br />
(20) Conservata una copia nell’Archivio Storico di Casalzuigno, busta 57, fasc. 63.<br />
(21) Oltre ai requisiti sui locali e il personale vengono anche elencate le classifi cazioni: 1°<br />
Classici italiani, 2° libri di cultura fascista, 3° libri di cultura corporativa, 4° Libri riguardanti<br />
la storia d’Italia e la grande guerra, 5° Turismo, viaggi e geografi a, 6° Libri di informazione e<br />
volgarizzazione scientifi che, libri per l’artigianato, 7° libri di consultazione (vocabolari, atlanti,<br />
enciclopedie), 8° libri di lettura amena (si specifi ca che i libri di questa collezione vanno scelti<br />
con cura “secondo i più rigorosi principi morali e politici”).<br />
(22) Archivio Storico di Casalzuigno, cart. 57, fasc. 64, le due circolari sono datate 20 maggio<br />
1935 e 30 settembre 1935.