Terra e gente 2012 - Comunità Montana Valli del Verbano
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<strong>Terra</strong> e <strong>gente</strong><br />
concorso, mentre ci sembra che a testo per esercizii mnemonici nelle classi secondarie<br />
possa essere assai opportunamente proposto un libro che si fa eco <strong>del</strong>la voce segreta <strong>del</strong><br />
sentimento e rivela le operazioni intime <strong>del</strong> pensiero, le aspirazioni <strong>del</strong>l’anima» (27).<br />
Tale presenza non venne trascurata da quelle stesse pagine: il fatto che il<br />
volume menzionato era stato posto fuori concorso e non premiato, suscitò da<br />
parte <strong>del</strong>l’autore stesso una certo malumore, raccolto dalle pagine amichevoli<br />
<strong>del</strong>la Cronaca. La “villania” apparve tanto più grave perché venne premiato un<br />
testo d’inglese per l’istituto Tecnico. Per smania di spigolature, si può menzionare<br />
che tale scelta, considerata inappropriata, portò addirittura alla creazione<br />
di un epigramma anonimo riportato nell’articolo:<br />
Han premiato una Raccolta Inglese<br />
E non versi in lingua <strong>del</strong> Paese:<br />
O amor d’Italia e <strong>del</strong>la Lingua nostra,<br />
Guarda in che guisa la tua <strong>gente</strong> il mostra<br />
Al poeta – rimasto anonimo, ma ben riconoscibile – non rimase che una<br />
ennesima lode come pubblico riconoscimento:<br />
Si conforti il Poeta, conservando le lettere di congratulazioni e di lode degli amici sinceri,<br />
perché quella <strong>del</strong> Comitato è al di là da venire; già si sa che la gratitudine in patria è<br />
pianta rara: si conforti ancor più che il suo amore è già conosciuto e stimato in Italia, e<br />
che un bel niente gli può aggiungere una medaglia <strong>del</strong>l’Esposizione di Varese (28) .<br />
Ma la massima consolazione fu per Pasquale Contini certamente quella di<br />
aver scritto l’inno d’apertura <strong>del</strong>l’Esposizione, che venne apprezzato e ricordato.<br />
Anche il sacerdote Luigi Brambilla, trattando, nella sua opera imperniata sul<br />
territorio varesino, <strong>del</strong>l’Esposizione agricola industriale e <strong>del</strong> giorno <strong>del</strong>l’inaugurazione,<br />
scrisse: «In quella circostanza si distribuì agli intervenuti un Inno<br />
d’occasione, composto dal Prof. Contini in cui acconciamente ricorda le glorie<br />
varesine» (29) , riportandone tre strofe.<br />
Tale citazione non era casuale: le poesie <strong>del</strong> Contini erano note al Brambilla (30)<br />
come prova il fatto che lo menzionò nuovamente nel capitolo intitolato I laghi<br />
e paesi loro circostanti - Le torbiere. Nel momento in cui era sua intenzione<br />
(27) «Cronaca Varesina», 15 ottobre 1871. In quella stessa sede erano esposti tra i saggi di calligrafi<br />
a otto album realizzati dagli alunni <strong>del</strong>la Scuola Tecnica di Varese durante il corso tenuto<br />
dal prof. Luigi Borri.<br />
(28) Esposizione varesina, in «Cronaca varesina», 5 novembre 1817.<br />
(29) L. BRAMBILLA, Varese e il suo circondario, Tipografi a Ubicini, Varese 1874, vol. I , pp. 6-7.<br />
(30) Il volume <strong>del</strong> Contini Memorie e fantasie giovanili conservato dalla Biblioteca Civica di<br />
Varese porta sulla copertina come nota di possesso: «P. Luigi Brambilla».<br />
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