Terra e gente 2012 - Comunità Montana Valli del Verbano
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<strong>Terra</strong> e <strong>gente</strong><br />
Voltorre - Gavirate<br />
I lavori di restauro all’interno <strong>del</strong> Chiostro di Voltorre, effettuati nella primavera<br />
2002, hanno portato alla scoperta numerose tombe in particolare ubicate<br />
nell’angolo Nord Ovest <strong>del</strong>l’attuale abside <strong>del</strong>la chiesa. Le prime analisi antropologiche<br />
identifi cative hanno messo in evidenza l’omogeneità <strong>del</strong> campione<br />
scheletrico verosimilmente monaci <strong>del</strong> convento; la maggior parte degli individui<br />
riesumati infatti risultarono di sesso maschile, di età compresa tra i 45 e i<br />
55 anni e con un altezza media di 170 cm. In attesa di uno studio completo di<br />
questo cimitero monastico possiamo riferirci solo ai dati raccolti dalla dottoressa<br />
Anna Sassi nella sua tesi di specializzazione in Medicina Legale (8) .<br />
Caravate<br />
Sicuramente di grande interesse socio-antropologico risultò fi n da subito il<br />
campione osteologico recuperato nel 2002 nel comune di Caravate, quando<br />
un escavatore in opera durante i lavori di restauro <strong>del</strong>la chiesa di Sant’Agostino,<br />
fece scoprire un’area funeraria adiacente all’edifi cio. Con l’intervento<br />
archeologico venne in luce gran parte <strong>del</strong>l’antica necropoli che, secondo le<br />
indagini stratigrafi che, risalirebbe ad un periodo tra l’VIII e il IX secolo. Fu<br />
riesumata una ventina di scheletri di cui solo alcuni erano ben conservati,<br />
mentre per molti si trattava di soli frammenti. Il materiale fu inizialmente studiato<br />
sotto il profi lo identifi cativo e fenotipico e già in quella prima fase si<br />
individuò una forte omogeneità di caratteri fi sici tra i componenti <strong>del</strong>la comunità<br />
(cranio brachicefalo, presenza <strong>del</strong>la cresta sagittale, statura media 163cm<br />
maschile e 150 cm femminile). Fu anche possibile individuare che l’età media<br />
alla morte si aggirava tra i 40 e i 50 anni per i soggetti maschi, mentre si abbassava<br />
notevolmente per i soggetti femminili; tra gli inumati <strong>del</strong>la necropoli<br />
agostiniana si individuarono anche diversi casi di mortalità infantile (9) . Del tutto<br />
recentemente quell’abbondante materiale è stato da noi ripreso in esame,<br />
(8) Ricerche in tema di identifi cazione personale su materiale osseo proveniente da scavi archeologici<br />
in provincia di Varese. Attività di 6 anni di studio (1997-2002), Tesi di specializzazione<br />
<strong>del</strong>la dottoressa Anna Sassi, Scuola di specializzazione in Medicina Legale, Università degli<br />
studi <strong>del</strong>l’Insubria, Anno accademico 2001-2002 (relatore prof. Mario Tavani), pp. 37-44.<br />
(9) I primi studi sugli scheletri di Caravate furono intrapresi dalle dottoresse Anna Sassi e Antonella<br />
Bottelli nel 2006: A. SASSI, A. BOTTELLI, Analisi antropologica e biomolecolare su resti ossei<br />
<strong>del</strong> VII secolo: gli scheletri di Caravate, in Lo studio <strong>del</strong>le ossa. Metodologie <strong>del</strong>la medicina e<br />
<strong>del</strong>l’antropologia, op. cit., p. 85-88.<br />
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