Terra e gente 2012 - Comunità Montana Valli del Verbano
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<strong>Terra</strong> e <strong>gente</strong><br />
<strong>del</strong>la politica luinese, all’ombra <strong>del</strong> primo monumento italiano a Garibaldi, da<br />
lui proposto nel 1867 (20) . Nel febbraio <strong>del</strong> ’60 Formentini aveva sottoscritto la<br />
petizione <strong>del</strong> Circolo Popolare di Brera a Vittorio Emanuele II, per denunciare<br />
il concordato stipulato fra gli austriaci e la Santa Sede (21) . Ne derivò la proposta<br />
di candidatura a Luino e l’incontro con Giuseppe Ferrari, che dimostra come<br />
nell’impegno per l’Unità e per dar forma al nuovo stato confl uissero liberali<br />
costituzionali e repubblicani federalisti. Gli avvenimenti consolidarono sul posto<br />
una élite politica, di cui fece parte il notaio Giuseppe Parietti (22) , vigoroso<br />
sostenitore insieme a Longhi <strong>del</strong> Ferrari e, come sindaco di Bosco, puntiglioso<br />
nel perseguire il parroco Gennaro Porro, che trasmodava nei rapporti con la<br />
comunità (23) . Tardarono, i liberali conservatori e i radicali, a imporsi a Luino ma<br />
dopo il 1875 conquistarono il comune, contesero al prevosto il governo <strong>del</strong><br />
luogo pio ospedaliero Luini Confalonieri e con il sindaco Solera proposero l’abolizione<br />
<strong>del</strong>l’insegnamento religioso nelle scuole, senza tuttavia riuscirvi per<br />
l’opposizione d’un plebiscito popolare. Ancora nei primi anni <strong>del</strong> ’900 poteva<br />
prosperare a Luino una Associazione Anticlericale Giuseppe Ferrari, di umori<br />
socialisti e massonici.<br />
La decadenza economica e civile di Milano<br />
Come si è già accennato, nella Milano <strong>del</strong> XVI secolo i rapporti fra Chiesa<br />
(papa, cardinali, vescovi, clero plebano, ordini religiosi, confraternite) e Principe<br />
(re di Spagna e suo governatore, magistrature e assemblee cittadine e comunali)<br />
riguardavano uno Stato intrinsecamente confessionale che poneva la<br />
religione come suo fondamento, derivando da Dio le relative sfere di potere. A<br />
combattere l’eresia e spesso in prima fi la c’era il potere laico che la considerava<br />
«sedizione di popolo», agendo quindi per interessi politici non dissimulati (24) .<br />
Filippo II, come già Carlo V a Napoli, cercò di introdurre a Milano l’Inquisizione<br />
spagnola che dal re dipendeva ed era odioso strumento per iugulare<br />
gli oppositori, ecclesiastici non esclusi. Ottenne dapprima il consenso papale<br />
(20) C. AMBROSOLI et al., Giuseppe Ferrari e la vita sociale e politica nel collegio di Gavirate-<br />
Luino, in Giuseppe Ferrari e il nuovo stato italiano, «Acta et studia», Cisalpino, Milano 1992,<br />
pp. 285-347.<br />
(21) C. DE VITTORI, E. FUSELLI, Omaggio a Marco Formentini…, p. 20.<br />
(22) Il Parietti è ricordato nei Cenni statistici, storici e biografi ci <strong>del</strong> comune di Bosco, citati a no.<br />
1, come «giovane di talento e molto istruito, che nella sua carriera farà certo onore al paese natio».<br />
(23) Sui rapporti fra comune di Bosco Valtravaglia, sindaco Parietti e parroco Porro, ha condotto<br />
una interessante ricerca Enrico Fuselli che ringrazio per l’informazione.<br />
(24) D. SELLA, Sotto il dominio <strong>del</strong>la Spagna, in D. SELLA, C. CAPRA, Il ducato di Milano… cit., pp. 65 sg.<br />
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