Latinoamericana mondiale 2012 - Agenda Latinoamericana-Mundial
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Ascoltare il grido della madre Terra<br />
Verso una nuova spiritualità di convivenza rispettosa<br />
La comunità firmataria, convocata dalla Conferenza<br />
Mondiale dei Popoli per la Giustizia Climatica e i Diritti<br />
della Madre Terra, dopo una profonda riflessione sul<br />
ruolo delle religioni e della spiritualità nel legittimare<br />
sistemi che portano al collasso il nostro pianeta, e<br />
riconoscendo allo stesso tempo la sua forza vitale,<br />
esprimiamo la nostra profonda preoccupazione riguardo<br />
al cambiamento climatico e ai suoi effetti che minacciano<br />
la vita, specialmente delle persone più povere e<br />
vulnerabili in molte parti del mondo. La Madre Terra e<br />
tutta la creazione gemono nei dolori del parto e reclamano<br />
una nuova spiritualità olistica ed ecologica per<br />
salvare la vita.<br />
Ala luce di ciò, dichiariamo:<br />
1. Il grido della Madre Terra, sostentamento di<br />
ogni forma di vita, giunge alle orecchie di tutte le<br />
persone di buona volontà. L’ansia di incrementare la<br />
ricchezza, la comodità di uno stile di vita lussuoso,<br />
il consumismo, lo sfruttamento indiscriminato delle<br />
risorse naturali e l’inquinamento dell’aria, dell’acqua<br />
e del suolo hanno portato il nostro pianeta Terra al<br />
limite di un collasso climatico.<br />
2. Il Cambiamento Climatico è il prodotto di una<br />
mentalità umana che considera la Natura come oggetto<br />
di dominio, di sfruttamento e manipolazione,<br />
e vede l’essere umano come il padrone e la misura di<br />
tutto.<br />
3. Riconosciamo che una certa interpretazione<br />
della tradizione giudeo-cristiana ha contribuito storicamente<br />
a incrementare questo tipo di antropocentrismo<br />
e lo sfruttamento impietoso della Natura, mal<br />
interpretando la responsabilità di essere «custode»<br />
e difensore della Creazione. Tutti i sistemi religiosi<br />
devono fare una revisione critica del proprio ruolo<br />
rispetto al cambiamento climatico.<br />
4. Invochiamo, insieme ai popoli originari e alla<br />
loro saggezza, un cambiamento profondo del paradigma<br />
imperante, delle strutture di oppressione e della<br />
nostra mentalità, abitudini e stili di vita, al fine di<br />
dirigere le nostre vite in sintonia con la Natura, il<br />
cosmo e il gran mistero della vita.<br />
Dichiarazione di organizzazioni teologiche e religiose<br />
Cochabamba, Bolivia<br />
5. Crediamo che le religioni e la spiritualità dei<br />
popoli, in dialogo tra loro, ci possano guidare nella<br />
ricerca di una vita in armonia con l’Ambiente, le future<br />
generazioni e il cosmo; per questo convochiamo<br />
i leaders ecclesiali e spirituali a impegnarsi per approfondire<br />
un’amplia campagna di coscientizzazione e<br />
conversione di tutti i credenti, al fine di contribuire<br />
a salvaguardare le vita nel nostro pianeta Terra. Allo<br />
stesso modo li invitiamo a incedere presso i loro governi<br />
e negli spazi multilaterali come le Nazioni Unite<br />
perché i paesi si impegnino ad assumere maggiori<br />
responsabilità nella cura della Terra.<br />
6. Esigiamo da chi ha ruoli di responsabilità a<br />
livello politico, economico e scientifico che vengano<br />
prese misure urgenti per rispondere efficacemente agli<br />
effetti del Cambiamento Climatico e assicurare le basi<br />
di una vita prospera per tutte e tutti, soprattutto per<br />
i più poveri e per le future generazioni. Confidiamo<br />
che il prossimo vertice delle Nazioni Unite sul Cambiamento<br />
Climatico, COP 16, che avrà luogo nel dicembre<br />
2010 in Messico, sia un evento decisivo per il futuro<br />
dell’umanità.<br />
7. Ci impegniamo a implementare nelle nostre<br />
organizzazioni, istituzioni religiose e nella vita personale<br />
una spiritualità eco-centrica e a realizzare un<br />
lavoro di coscientizzazione per il cambiamento della<br />
mentalità e della pratica consumista.<br />
Nell’aderire all’ «Accordo dei Popoli», invochiamo<br />
lo Spirito di vita perché ci guidi e ci renda più forti nel<br />
nostro impegno con le future generazioni, con la Madre<br />
Terra e con tutta la Creazione.<br />
Cochabamba, 22 aprile 2010 (Giorno della Madre Terra)<br />
Firmatari: Instituto Superior Ecuménico Andino de Teología,<br />
ISEAT / Teólogos-as del Tercer Mundo, EATWOT / Consejo<br />
<strong>Mundial</strong> de Iglesias, CMI / CETELA / Comunidades religiosas insertas<br />
en medios populares, CRIMPO / Semilla / Iglesia Evangélica<br />
Metodista en Bolivia / Iglesia Evangélica Luterana Boliviana<br />
/ Mission 21 / Amerindia / Red ecuménica fe y política / Siervas<br />
de San José / CLAI- Región andina / Red de mujeres-mission 21<br />
/ Religiosas Jesús-María / Cepas-cáritas / Misami / CENM / FMM<br />
/ PFE / Centro Misionero Maryknoll / Misiones OMP / Meipi. ❑<br />
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