Latinoamericana mondiale 2012 - Agenda Latinoamericana-Mundial
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Suma Qamaña: Vivere bene, Non meglio<br />
David Choquehuanca<br />
Cancelliere dello Stato Plurinazionale di Bolivia, La Paz<br />
Il Suma Qamaña (in aymara «Ben Vivere») è basa- essere complementari, è saper dare per ricevere, è<br />
to sulla vita dei nostri popoli, un Ben Vivere che si- riconoscere che tutti siamo fratelli e abbiamo una sola<br />
gnifica vivere in comunità, in fratellanza e soprattutto madre, che è la natura, che è la Pachamama, che è<br />
in complementarietà, vale a dire condividere e non questa terra.<br />
competere, vivere in armonia tra le persone e come 3) Saper.vivere.in.armonia.e.complementarietà<br />
parte della natura.<br />
come esseri umani, specialmente con la Madre Terra.<br />
Il Suma Qamaña cozza con il lusso, l’opulenza e 4) E saper.sognare come difendere la nostra iden-<br />
lo spreco, bisticcia col consumismo. Non è la stessa tità, come essere complementari in modo equilibrato,<br />
cosa del vivere meglio, il vivere meglio dell’altro, a perché chi è escluso abbia la possibilità di condivi-<br />
discapito dell’altro. Non cerchiamo, non desideriamo dere l’educazione, la salute, la convivenza naturale e<br />
che nessuno viva meglio. Vogliamo che tutti possano comune.<br />
vivere bene. D’altra parte, per vivere meglio si insegna Saper.alimentarsi,.saper.bere.e.saper.danzare<br />
la competizione, per esempio, per essere il miglior Tra gli altri aspetti fondamentali, Suma Qamaña è<br />
alunno a scuola, per vendere di più, guadagnare di sapersi alimentare, saper combinare il cibo adeguato<br />
più, ricercare il lusso a discapito degli altri. Rubare, secondo le stagioni (alimenti stagionali). Alimentarsi<br />
attentare contro la natura, mentire, non è Suma Qa- bene in base alle pratiche dei nostri avi, che si cibamaña.<br />
Probabilmente è qualcosa che ci permette di vano di un certo prodotto durante un’intera stagione,<br />
vivere meglio, ma non è Suma Qamaña, perché per è garanzia di buona salute.<br />
vivere meglio, rispetto al prossimo, è necessario sfrut- Dobbiamo saper bere, nelle nostre comunità orgatare,<br />
si genera una profonda competizione, si concennizziamo vere feste a seconda delle epoche dell’anno.<br />
tra la ricchezza in poche mani.<br />
Ogni festa ha un significato e l’alcol è presente nella<br />
Suma Qamaña significa basarsi sul Ama Sua, Ama celebrazione, ma si deve consumare senza esagerare<br />
Llulla e Ama Qhella, non rubare, non essere debole, o nuocere a qualcuno. Non si tratta di andare in una<br />
non mentire, jan k’arimti, jan lunthatampi, jan jai- cantina e avvelenarci di birra e uccidere i neuroni<br />
rampi, che sono i suoi codici principali raccolti anche Ben Vivere è saper danzare, non semplicemente<br />
dalla Costituzione Politica dello Stato Plurinazionale. saper muoversi. La danza si relaziona con eventi con-<br />
È fondamentale che dentro le comunità rispettiamo creti, come il raccolto o la semina. Le comunità con-<br />
questi principi per raggiungere il Suma Qamaña. tinuano a onorare con danza e musica la Pachamama,<br />
Saper.ascoltare,.condividere,.vivere.e.sognare soprattutto in epoca di raccolto, benché le danze<br />
Il Suma Qamaña ha quattro principi fondamentali, originarie siano considerate in città come espressioni<br />
che sono:<br />
folkloristiche.<br />
1) Il saper.ascoltare, ha un’importanza enorme, Saper.comunicare.e.saper.lavorare<br />
ascoltarci tra noi, ascoltare la Madre Terra, tutti gli Suma Qamaña è saper comunicare. Nello Stato<br />
esseri, il fiume, i nostri uccelli, soprattutto i più umi- Plurinazionale si pretende di riprendere la comunili.<br />
E colui che ascolta, impara, cambia, è preparato a cazione che esisteva nelle comunità ancestrali. Il<br />
servire il suo popolo.<br />
dialogo è il risultato di questa buona comunicazione.<br />
2) Saper.condividere è saper distribuire la ric- Dobbiamo comunicare tra noi come facevano i nostri<br />
chezza in maniera equilibrata tra tutti, ciò che è del padri, e come loro risolvere i problemi senza che si<br />
popolo è per il popolo, in Bolivia, con la nazionaliz- presentino conflitti, poiché più che risolvere (conflitzazione<br />
delle risorse naturali, che tornino nelle mani ti), cerchiamo di ricostruire (l’equilibrio) per ottenere<br />
del popolo. Condividere è cessare di competere per<br />
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una soluzione condivisa che permetta la ricostruzione