Latinoamericana mondiale 2012 - Agenda Latinoamericana-Mundial
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luoghi e dalle strutture «civilizzate» danno più capacità<br />
di movimento, le loro utopie sono più concrete.<br />
Sulla validità dello sviluppo a oltranza: la necessità<br />
di una svolta concettuale (Gisela Ruiseco) in cui<br />
a partire da una dura critica ai disastri del liberismo<br />
termina proponendo la strada del Sumak Kawsay (rivista<br />
Volveré).<br />
Il ben vivere contro il neoliberalismo. Lo espone<br />
Alipio Montoya: crescita e decrescita economica. Con<br />
una dura critica che finisce portandoci sulla strada del<br />
Ben Vivere dei paesi andini.<br />
Col linguaggio degli ultimi anni: «un altro mondo<br />
è possibile» versus potere sacrificale del nuovo ordine,<br />
sull’utopia della famiglia umana, ci può aiutare il<br />
lavoro di Javier Vitoria Cormenzana.<br />
Il.Ben Vivere.per.immagini.e.suono.<br />
Que venga el Sumak Kawsay: poema con sottofondo<br />
musicale e immagini, per la campagna della costituzione<br />
ecuadoriana, in youtube. Esiste un film con il<br />
titolo Sumak Kawsay, in versione lunga e breve, anche<br />
in youtube.<br />
Sumak kawsay, una propuesta alternativa de desarrollo,<br />
documentario peruviano (Karol Altamirano)<br />
raccomandabile per la visione di elementare chiarezza.<br />
Come strumento pedagogico per gruppi giovanili e<br />
comunità si offre Para que otro mundo sea posible, un<br />
libro con video e canzoni che si concentrano sul senso<br />
comunitario della vita, fondamento di un mondo realmente<br />
nuovo. Pubblicato da CAUCE.<br />
Un video per la diffusione del pensiero sullo sviluppo<br />
sostenibile: SEMAHNAT, in youtube.<br />
El indio de Bolivia no es boliviano, documentario<br />
sui tentativi di emancipazione indigeni.<br />
SURREALIDAD audiovisivi, per lo sviluppo sostenibile,<br />
che abbracciano la Realtà del SUD, «realtà»<br />
sempre soggettiva che esprimiamo con immagini,<br />
documenti di parole e suoni, con la partecipazione di<br />
Alejandro Cock. Lì si possono trovare vari video sullo<br />
sforzo per una civiltà radicata nella natura, come «El<br />
monte vivo», o «Donde la sierra se une con el mar».<br />
«Cabeza de Vaca»: narrazione in lungometraggio<br />
sull’esploratore spagnolo che cercò in solitario l’integrazione<br />
nel «Nuovo mondo».<br />
C’è un’esperienza «audiovisiva» che hanno fatto o<br />
potranno fare coloro che visitano il museo di antropologia<br />
del Messico. Si percorrono attoniti i diversi<br />
padiglioni che presentano la bellezza e il potere delle<br />
culture nahualt, maya... Alla seconda o terza visita<br />
ci si rende conto che in questo museo c’è un secondo<br />
livello. Si esce e ci si trova con gli stessi popoli di<br />
cui si mostrano le grandiose opere d’arte, mentre però<br />
riflettono la loro situazione attuale, ciò che rimane<br />
dopo la spogliazione.<br />
Bisognerebbe riflettere su un terzo livello - che<br />
non esiste lì - e cioè sugli sforzi e i progressi affinché<br />
questi popoli possano tornare a essere presenti<br />
nel mondo camminando verso un «altro sviluppo». A<br />
commento del poema Los nadies, di Eduardo Galeano:<br />
prima facevano arte, ora rimane loro solo «artigianato».<br />
Di sicuro, il film argentino La dignidad de los nadies,<br />
di Fernando Pino Solanas, è un grido per uno<br />
sviluppo sostenibile popolare: storie e testimonianze<br />
commoventi della resistenza sociale in Argentina, in<br />
quartieri popolari, di fronte alla disoccupazione e alla<br />
fame prodotti dal modello della globalizzazione.<br />
Lo sforzo dei movimenti urbani si riflette nel documentario<br />
Desarrollo sostenible.<br />
Un sostegno a questa ricerca di percorsi per il ben<br />
vivere si trova nella nota Carta de la Tierra, presentata<br />
per immagini. Esiste un’interessante versione per<br />
bambini.<br />
Le Madri di Piazza di Maggio, che incominciarono<br />
con la ricerca dei loro figli, sono confluite ora in un<br />
tentativo per costruire un mondo dove quelle cose<br />
non succedano più: Las Utopías Son Posibles, un documentario<br />
sull’Università Popolare Madri di Piazza di<br />
Maggio.<br />
Un’altra utopia di un mondo verso il bene e giusto<br />
vivere è il movimento zapatista. Abbiamo una buona<br />
quantità di scritti e video grazie soprattutto all’arte di<br />
comunicatore del subcomandante Marcos, per esempio<br />
la Historia de las palabras, su youtube.<br />
Esiste un importante movimento nella ricerca<br />
del ben vivere che è la «decrescita», atteggiamento<br />
molto critico e ben fondato contro la strada «suicida»<br />
dell’attuale civiltà tecnica consumistica. Un documentario<br />
sull’argomento lo troviamo nella web di Antonio<br />
Aramayona, che ci mette a contatto con le utopie<br />
attraverso materiale audiovisivo e letterario.<br />
Importante per conoscere e sentire la filosofia del<br />
Ben Vivere: video guatemalteco dell’associazione Tzukkim-pop,<br />
Buen vivir: Tejiendo una nueva Guatemala.<br />
Che questi suggerimenti aiutino pedagogicamente<br />
a una buona consapevolezza per un ben vivere. ❑<br />
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