Latinoamericana mondiale 2012 - Agenda Latinoamericana-Mundial
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Il «Socialismo del ben vivere»<br />
Dibattito.di.civiltà<br />
Boaventura de souza santos<br />
Coimbra, Portogallo<br />
brasiliani, portoghesi - era la concezione liberale della<br />
Un contesto molto importante per analizzare il Con- cittadinanza e della nazione civica, geopolitica. Tuttatinente<br />
è il dibattito di civiltà. Non si tratta semplicevia vi è un concetto etnico-culturale che è stato rivenmente<br />
di una transizione dal capitalismo al socialismo; dicato non soltanto in Ecuador, ma anche in Etiopia,<br />
è qualcosa di molto più vasto, o almeno differente. in Nuova Zelanda, in Canada, in Belgio, in Svizzera…<br />
Questo dibattito sulla civilizzazione si sviluppa sul e che è la possibilità di un altro tipo di nazionalità.<br />
Continente [dell’America centrale e meridionale] dalla Una nazionalità che ha radici etnico-culturali e che non<br />
conquista in poi, da quando vennero distrutte le diver- collide, non genera necessariamente un conflitto con<br />
se culture indigene ancestrali. Tuttavia, grazie a una il primo concetto di nazione. Perché i popoli indigeni<br />
lotta tenace, soprattutto svoltasi negli ultimi 30 anni, e i popoli di ascendenza africana di questo Continente<br />
i movimenti indigeno e afroamericano sono riusciti hanno sì lottato per l’autodeterminazione, ma mai per<br />
riscattare queste diverse culture, e ciò ci ha permesso l’indipendenza. Da molto tempo non è l’indipendenza<br />
di estendere un dibattito come non si trova in alcun ciò che vogliono, bensì il riconoscimento del loro esse-<br />
altro Continente.<br />
re nazione.<br />
Si tratta di una discussione su differenti visioni Dirò qualcosa che potrebbe essere polemico: non<br />
cosmiche, di diverse rappresentazioni dello sviluppo ho visto gente tanto nazionalista come gli indigeni,<br />
e dello Stato… che però provano a dialogare fra loro. tanto amanti del proprio Paese. Lottarono, morirono<br />
È un dialogo molto difficile, ma non è lo «scontro di per il loro Paese nelle guerre d’indipendenza, sono<br />
civiltà» di Samuel Huntington, è tutt’altra cosa. È la ecuadoregni, peruviani, colombiani, ma sono anche<br />
possibilità di un dialogo nuovo, difficile ma che deve aymara, quechua, shuar. Non vi è conflitto, al contra-<br />
essere fatto, perché le nuove costituzioni, questo corio, si rafforza l’idea di una nazionalità più forte, fatta<br />
stituzionalismo che trasforma il Continente, già danno di diversità.<br />
prova di queste possibilità di dialogo, che si riscon- Sovranità.e.partecipazione<br />
trano nelle Costituzioni della Bolivia e dell’Ecuador. A mio avviso è questa la grande novità che l’Ecua-<br />
Come potremmo pensare che popoli dimenticati come dor sta apportando al mondo. Sono due le grandi origi-<br />
lo erano quelli indigeni avrebbero nelle Costituzioni di nalità da porre in rilievo. La prima è che la rivoluzione<br />
Ecuador e Bolivia una presenza intellettuale così forte cittadina dell’Ecuador non è la rivoluzione cittadina<br />
da costituire l’orgoglio degli ecuadoriani e dei bolivia- liberale; perché vi sono diverse forme di cittadinanza:<br />
ni, l’orgoglio di tutti i progressisti del mondo? Da dove la cittadinanza individuale e la cittadinanza dei popoli<br />
viene il termine Pachamama, da dove viene il Sumak autoctoni e le loro organizzazioni ancestrali. Sono<br />
Kawsay, che abbiamo fatto divenire nostri? Stiamo nazionalità, identità che si uniscono a un progetto<br />
imparando da essi e questa è la grande ricchezza di nazionale, che è il progetto del loro Paese, ma con le<br />
questo dibattito di civiltà<br />
loro proprie regole di appartenenza, con le loro forme<br />
Per questo dico che nel Continente non c’è una ancestrali, con i loro diritti, le loro autonomie, che in<br />
transizione, ve ne sono due: quella dal capitalismo al nessun modo mettono in pericolo la nazione, ma al<br />
socialismo e la transizione dal colonialismo all’autode- contrario la rafforzano.<br />
terminazione; in definitiva, dal razzismo alla possibilità Quindi l’idea che ho di sovranità è che la sovranità<br />
che abbiamo di convivenza fra diverse nazionalità si sta rinforzando nel Continente, dove non vi è pro-<br />
entro il medesimo Stato. E qui cominciano i problemi babilmente alcun Paese più dell’Ecuador che sia oggi<br />
della sovranità.<br />
simbolo della rivendicazione della sovranità. È stata la<br />
Questo argomento, molto semplice e cui è difficile base militare di Manta, «Il socialismo del vivere bene»,<br />
dare una base, è che la multinazionalità rafforza il la verifica del debito, le telecomunicazioni, la conclu-<br />
nazionalismo. Il concetto di nazione civica, di origine sione del negoziato Comunità Andina-Unione Europea<br />
liberale, cittadina - tutti siamo ecuadoregni, boliviani,<br />
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[vedi HYPERLINK “http://www.comunidadandina.org/