08.06.2013 Views

Latinoamericana mondiale 2012 - Agenda Latinoamericana-Mundial

Latinoamericana mondiale 2012 - Agenda Latinoamericana-Mundial

Latinoamericana mondiale 2012 - Agenda Latinoamericana-Mundial

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Premio «RacConto Breve<br />

Latino-americano»<br />

Il deserto<br />

Yolanda Chávez<br />

Los Angeles, California, USA<br />

Mancava poco all’alba, faceva molto freddo in ti, che le ferivano il petto come piccoli coltelli.<br />

quel deserto il cui nome, per vergogna, non appariva Come si sopravvive senza poter vedere ogni giorno i<br />

in nessuna mappa; Elena, gettata supina sulla sabbia tuoi figli?... Perché non si può vivere quando i tuoi figli<br />

gelata, guardava l’infinito, cercando (quasi senza piangono per la fame?... Come si vive in un paese dove<br />

riuscirci) di muovere le dita intorpidite per scostare i non si trova lavoro da nessuna parte? Come diavolo<br />

capelli che le coprivano gli occhi... desiderava vedere si sopravvive in paesi dove il sequestro, la corruzione,<br />

le stelle che svanivano, il cielo tutto intero, voleva gli omicidi, le violazioni ai diritti umani sono il nostro<br />

vedere Dio tutto intero.<br />

pane quotidiano? Rispondimi!<br />

Dove sei?<br />

...<br />

Pensava...<br />

Il deserto commosso alzò un po’ di polvere per ac-<br />

Non poteva parlare, aveva lo gola gonfia per aver carezzare il volto di Elena, voleva consolarla. Quante<br />

pianto in silenzio.<br />

volte aveva ascoltato queste preghiere-lamenti.<br />

Mi lascerai morire qui? ... Voglio vedere i figli anco- Quanti corpi di madri, figli, padri, fratelli... quanti<br />

ra una volta...<br />

cristi conservava nel suo ventre di sabbia, lì si era-<br />

Questo è un castigo?»...<br />

no dissolti, lì aveva conosciuto il desiderio di voler<br />

Il gruppo di persone con le quali aveva attraver- mangiare tutti i giorni, sepolte lì stavano le anime<br />

sato la frontiera, si era disperso per l’attacco della con una coscienza che non volevano solo sopravvi-<br />

pattuglia. Aveva visto correre uomini in uniforme con vere! Lì si trovavano sepolti molti ultimi pensieri, a<br />

gli stessi volti di quelli che scappavano, li aveva visti cui qualche volta il deserto permetteva di affacciarsi,<br />

colpire e insultare quelli che venivano raggiunti, lei trasformati in minuscoli fiorellini bianchi sotto gli<br />

e un altro erano caduti in un fosso nel tentativo di arbusti nani.<br />

mettersi in salvo.<br />

Dammi almeno un po’d’acqua.<br />

Stava immobile, senza quasi respirare per non es- Gridava Elena a Dio, mentre scavava con le mani<br />

sere vista. Ormai erano passate molte ore e non senti- nella sabbia per dare sepoltura ai desideri senza corva<br />

più nessun rumore, cercò di sollevarsi e nell’appogpo. Il deserto si affrettò a permettere che sgorgasse<br />

giare la mano sulla sabbia toccò un’altra mano fredda, un fiotto di acqua gelata, fu sufficiente per bere e<br />

immobile, tesa... era quella del ragazzo di quattordici lavarsi il viso, per sciacquare la sabbia dal naso e dai<br />

anni che aveva viaggiato dall’Ecuador per vedere la denti, sufficiente per rimettersi in piedi e cercare un<br />

sua mamma, voleva arrivare fino in Canada.<br />

punto che le indicasse una direzione da seguire.<br />

Lo riconobbe quando i primi raggi del sole comin- Un luccichio richiamò la sua attenzione a una<br />

ciarono a illuminare quel deserto sempre triste... distanza che, calcolò, poteva raggiungere prima che<br />

Elena si inginocchiò e si mise a pregare per la il sole bruciasse troppo; dette un ultimo sguardo al<br />

mamma del ragazzo, gli sfilò il rosario dal collo, lo dolore di una mamma con un figlio morto, e cominciò<br />

appoggiò sulla bocca morta e gli chiuse gli occhi. a camminare... accompagnata senza accorgersene, per<br />

Nei primi quattordici anni di vita, la parola più pro- il deserto.<br />

nunciata è: “mamma”. Deve essere orribile non essere lì E quei racconti in cui hai diviso il Mar Rosso, hai<br />

per ascoltarla.<br />

liberato dalla schiavitù un popolo, in cui li hai nutriti<br />

E una parte di quella preghiera a Dio si volse in nel deserto?<br />

lamenti verso il cielo...<br />

Elena pensava che Dio era stato più buono un<br />

Come si sopravvive con l’anima divisa da frontiere? tempo che adesso.<br />

Sussurrava Elena tra singhiozzi arrabbiati, strozza-<br />

236<br />

Ad Abramo hai dato una discendenza numerosa

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!