DISPENSE DEL CORSO DI LABORATORIO DI CHIMICA – FISICA 1
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dove c è la concentrazione del soluto espressa in grammi di soluto per 100 ml di soluzione.<br />
⎯ viscosità intrinseca ([η]):<br />
ηsp ηrel −1<br />
ηη0−1 [ η ] = lim η rid = lim = lim = lim<br />
(3.36)<br />
c→0 c→0 c c→0 c c→0<br />
c<br />
Per l’ovvio significato la viscosità intrinseca viene anche talvolta detta viscosità limite.<br />
Viscosità di sostanze polimeriche in soluzione<br />
Lo studio della viscosità di soluzioni di polimeri riveste un grande interesse perché<br />
rappresenta uno dei metodi di elezione per la determinazione del peso molecolare medio<br />
degli stessi. Già Einstein aveva mostrato che nel caso di soluti costituiti da particelle<br />
sferiche in soluzione abbastanza diluita vale approssimativamente la relazione:<br />
ηη0− 1<br />
= 2.5<br />
φ<br />
26<br />
(3.37)<br />
dove η0 è la viscosità del solvente puro e φ è la frazione di volume occupata dal soluto<br />
nella soluzione. Indicando con v2 il volume specifico del soluto in soluzione, cioè il volume<br />
per grammo di soluto, e con c la sua concentrazione espressa in grammi di soluto per<br />
millilitro di soluzione si ha φ= vc 2 , pertanto si può scrivere:<br />
ηη0− 1<br />
= 2.5v2<br />
(3.38)<br />
c<br />
oppure, se si esprime la concentrazione in grammi di soluto in 100 ml di soluzione<br />
(c' = 100c):<br />
ηη − 1 0 = 0.025v2<br />
(3.39)<br />
c'<br />
L’equazione (3.39) è tanto più corretta quanto più la soluzione è diluita, pertanto al limite<br />
per c' che tende a zero si avrà:<br />
ηη0− 1<br />
lim = [ η ] = 0.025v2<br />
(3.40)<br />
c'→0<br />
c '<br />
Per molecole costituite da catene molto lunghe quali sono i polimeri, è in generale molto<br />
più complesso individuare il volume specifico, anche perché la molecola in soluzione può<br />
presentarsi in forma totalmente distesa o in forma più o meno raggomitolata, anche in<br />
dipendenza dal solvente impiegato. Vi sono comunque dei parametri che misurano la<br />
distanza tra la testa e la coda del polimero e che indicano quindi quanto il polimero stesso<br />
è raggomitolato. Da una rielaborazione dell’equazione di Einstein è stato mostrato che per<br />
i polimeri in soluzione vale la relazione: