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DISPENSE DEL CORSO DI LABORATORIO DI CHIMICA – FISICA 1

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6. Temperatura<br />

PROPRIETÀ TERMICHE E TERMO<strong>DI</strong>NAMICHE<br />

Due sistemi termodinamici che, posti in contatto termico fra loro, mantengono il loro stato<br />

di equilibrio hanno per definizione la stessa temperatura.<br />

L’esperienza mostra inoltre che se un corpo A ed un corpo B sono in equilibrio termico con<br />

un terzo corpo C, allora essi sono anche in equilibrio termico fra di loro. Questo risultato<br />

che è una legge empirica di natura, viene chiamato principio zero della termodinamica e<br />

sta alla base della possibilità di definire una scala della temperatura usando il corpo C<br />

come termometro.<br />

È possibile definire una scala empirica di temperatura se scegliamo come “termometro”<br />

una sostanza avente una qualche proprietà (che chiameremo proprietà termometrica) che<br />

risulti funzione univoca della temperatura.<br />

Tra le proprietà termometriche che si possono impiegare una delle più semplici è il<br />

volume. Si devono tuttavia considerare alcune condizioni. In primo luogo il volume della<br />

sostanza considerata deve variare in maniera monotona con la temperatura almeno in un<br />

intervallo opportunamente ampio. Così, ad esempio, non si può impiegare l’acqua come<br />

sostanza termometrica in quanto il suo volume specifico ha una minimo alla temperatura<br />

di 3.98 °C. Inoltre è opportuno scegliere sostanze il cui volume vari il più linearmente<br />

possibile con la temperatura. Fluidi che presentano questa caratteristica sono i gas la cui<br />

espansione diviene effettivamente lineare al limite della densità nulla.<br />

Per una determinata quantità di gas, le leggi di Charles e di Gay Lussac stabiliscono infatti<br />

rispettivamente la proporzionalità con la temperatura del volume a P costante e della<br />

pressione a V costante:<br />

V = kT P n<br />

P= kT V n<br />

( , costanti)<br />

( , costanti)<br />

Dal confronto delle (6.1) segue che non solo il volume, ma anche la pressione di un gas (a<br />

volume costante) può essere impiegata come un’opportuna proprietà termometrica. Sarà<br />

conveniente fissare una temperatura di riferimento a cui si attribuisce un valore T° e a cui<br />

corrisponde un valore P° (a V costante) o V° (a P costante). Nella forma più generale il<br />

valore della temperatura del campione in esame sarà pertanto dato dalla relazione:<br />

45<br />

(6.1)

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