IL MAGNIFICAT di Don ALBERIONE - Parrocchia S. Maria Regina ...
IL MAGNIFICAT di Don ALBERIONE - Parrocchia S. Maria Regina ...
IL MAGNIFICAT di Don ALBERIONE - Parrocchia S. Maria Regina ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Portare l’uso del Rosario vuol <strong>di</strong>re assicurare alle anime la salvezza eterna.<br />
E se voi <strong>di</strong>rete bene il Rosario, supplirete a tante cose. Le anime devote del<br />
Rosario sono piene <strong>di</strong> sapienza celeste, <strong>di</strong> innocenza, <strong>di</strong> spirito buono.<br />
Con il Rosario la vostra famiglia [religiosa] fiorirà, vedrete regnarvi la pace,<br />
la concor<strong>di</strong>a, l’osservanza delle sante Regole. Con il Rosario chiedete tutte<br />
le grazie necessarie per fare bene il vostro apostolato, soprattutto il<br />
catechismo. Avete bisogno <strong>di</strong> tanto, <strong>di</strong> tutto. La Madonna del Rosario vi<br />
darà tutto.<br />
Voi dovete aiutare i Parroci: quale vasto e <strong>di</strong>fficile compito! Ecco, oggi vi do<br />
la misura: chi <strong>di</strong> voi farà più bene nelle Parrocchie? Credo, quelle che<br />
sapranno <strong>di</strong>re bene il Rosario con molta devozione e me<strong>di</strong>tando i misteri»<br />
(cfr. Alla sorgente, EP, Ostia 1969, pag. 37).<br />
4. Rivolto alle Figlie <strong>di</strong> San Paolo, religiose <strong>di</strong> un altro suo Istituto, <strong>Don</strong><br />
Alberione <strong>di</strong>ceva ancora:<br />
«Impariamo dal Rosario la pratica delle virtù necessarie al nostro stato, che<br />
formano la vita religiosa.<br />
La prima piaga che infesta l’umanità è l’avversione alle cose umili e<br />
semplici.<br />
La seconda piaga è la paura <strong>di</strong> soffrire e il desiderio e la ricerca del piacere.<br />
II dolore e la fatica sono sempre sfuggiti. Eppure, chi sfugge la sofferenza non<br />
sarà mai contento, perché troverà sempre pronta una croce più grande. Chi<br />
acquista lo spirito <strong>di</strong> Gesù e <strong>di</strong> <strong>Maria</strong>, avrà pure una croce simile alla loro, ma<br />
la gloria in Para<strong>di</strong>so sarà in proporzione al sacrifìcio.<br />
La terza causa per cui l’umanità è in pena, è la <strong>di</strong>menticanza dei beni celesti<br />
e la ricerca dei beni terreni.<br />
Armati del Rosario, non per<strong>di</strong>amo il coraggio, an<strong>di</strong>amo avanti!» (cfr. Haec<br />
me<strong>di</strong>tare, voi. 2°, Esercizi e Ritiri Spirituali alle Figlie <strong>di</strong> San Paolo, pp. 176-<br />
177).<br />
5. Sempre alle Figlie <strong>di</strong> San Paolo – ma il <strong>di</strong>scorso, ovviamente, vale<br />
ancora oggi per tutti i Religiosi – <strong>Don</strong> Alberione <strong>di</strong>ceva:<br />
«Recitiamo il Rosario l’uno per l’altro; quando si vede che un’anima ha più<br />
bisogno <strong>di</strong> grazie o versa in maggiori necessità, facciamole la carità <strong>di</strong> un<br />
Rosario; recitiamo il Rosario per le Maestre [Superiore], per aiutarle tanto,<br />
perché in ragione degli impegni si ha bisogno della grazia.<br />
Noi che tanto chie<strong>di</strong>amo ai Superiori e tanto riceviamo da loro, noi che<br />
<strong>di</strong>amo loro solo dei fasti<strong>di</strong>, non sapremmo ricambiarli per nulla? Se non<br />
sappiamo come ricambiare i sacrifici che fanno per noi, <strong>di</strong>amo a loro la recita<br />
<strong>di</strong> un Rosario intero e <strong>Maria</strong> SS.ma darà ad essi le grazie; ma queste grazie<br />
66