You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Massa kilogrammo (kg) Massa del prototipo<br />
campione realizzato in lega<br />
90% platino e 10% iridio e<br />
conservato al BIPM (Parigi)<br />
Intensità di corrente ampere (A) Quella corrente tale che 2<br />
conduttori paralleli e<br />
rettilinei di sezione costante a<br />
1 m di distanza sono attratti<br />
da 2 10 -7 N/m<br />
Temperatura kelvin (K) 1/273.15 della temperatura<br />
del punto triplo dell’acqua<br />
Intensità luminosa candela (cd) Intensità emessa da un corpo<br />
nero di superficie 1/600000<br />
m 2 posto a pressione 101325<br />
Pa e alla temperatura di<br />
solidificazione del platino<br />
Quantità di materia mole (mol) Quantità di materia che<br />
contiene tanti elementi quanti<br />
ne contengono 0.012 kg di<br />
carbonio 12<br />
Associato alla nozione di grandezze fondamentali e derivate, vi é il concetto di dimensioni fisiche:<br />
ogni grandezza ha una dimensione fisica. Le grandezze fondamentali hanno come dimensioni la<br />
grandezza stessa. Quelle derivate, che sono definite da una formula, hanno come dimensione la<br />
combinazione delle grandezze fondamentali che si desume dalla formula stessa. Per indicare le<br />
dimensioni di una grandezza si usano in genere le notazioni [l], [m], [t] (rispettivamente una<br />
lunghezza, una massa, un tempo). Facciamo alcuni esempi di grandezze derivate. La formula per<br />
l’energia cinetica é E = ½ mv 2 , d’altro canto v = s / t, quindi mettendo insieme: [E] = [m] [l] 2 [t] -2 . Il<br />
momento angolare é dato da L = r × mv pertanto le sue dimensioni sono [L] = [m][l] 2 [t] -1 . Infine un<br />
angolo é il rapporto tra l’arco di cerchio [l] e il raggio [l]. In tal caso si dice che la grandezza é<br />
adimensionale.<br />
Le dimensioni non sono da confondere con le unità di misura. Le regole sulle dimensioni (che sono<br />
del tutto naturali) non sono altro che il prolungamento delle regole viste alle scuole elementari,<br />
quando ci dicevano che “non si possono sommare mele con arance”. Quindi in una formula se<br />
compare una somma o una differenza, gli addendi devono avere le stesse dimensioni, così come in<br />
un’equazione i due membri devono avere le stesse dimensioni. Inoltre in espressioni contenenti<br />
esponenziali o logaritmi, gli argomenti di tali funzioni devono essere adimensionali.<br />
Quanto alle unità delle grandezze non elementari, si usano le combinazioni delle unità delle<br />
grandezze elementari corrispondenti. Ad esempio per la velocità si userà m/s. In alcuni casi sì da<br />
anche un nome all’unità. Per esempio per la forza, le cui dimensioni sono massa x accelerazione e<br />
dunque [m] [l] [t] -2 viene introdotto il Newton (N) che é equivalente a dire kg m s -2 . Andando avanti<br />
nel corso introdurremo le varie unità.<br />
Vale la pena ricordare che per alcune grandezze restano in uso unità al di fuori del sistema<br />
internazionale, che sono di uso comune. E’ il caso dell’atmosfera per la pressione, della caloria per<br />
l’energia e cosi’ via.<br />
Infine é anche importante conoscere l’uso dei multipli e dei sottomultipli, per evitare di avere a che<br />
fare con numeri troppo grandi o troppo piccoli. In tabella di seguito é riportato l’elenco di multipli e<br />
sottomultipli con i loro simboli.<br />
12