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P( A)<br />
= 1−<br />
P(<br />
A)<br />
.<br />
A ed il suo opposto A costituiscono una “partizione completa” di Ω e pertanto qualsiasi evento<br />
B può essere scritto nella forma:<br />
B = ( B ∩ A)<br />
∪ ( B ∩ A)<br />
come OR di 2 eventi incompatibili per cui la probabilità di B sarà:<br />
P( B)<br />
= P(<br />
B ∩ A)<br />
+ P(<br />
B ∩ A)<br />
Si tratta di una decomposizione che viene utilizzata in molte delle dimostrazioni formali dei teoremi<br />
che vedremo nel seguito.<br />
Proprietà di inclusione. Vale la proprietà anch’essa intuitiva che se<br />
A ⊆ B<br />
allora<br />
P( A)<br />
≤ P(<br />
B)<br />
Tale proprietà é facilmente dimostrabile decomponendo l’evento B nell’OR tra l’evento A (che é<br />
per ipotesi incluso in B) e il resto di B che é esprimibile come AND tra B e l’opposto di A<br />
B = A ∪ ( B ∩ A)<br />
Applicando al solito l’assioma dell’unione si ottiene:<br />
P( B)<br />
= P(<br />
A)<br />
+ P(<br />
B ∩ A)<br />
≥ P(<br />
A)<br />
essendo comunque per l’assioma della positività<br />
P ( B ∩ A)<br />
≥ 0<br />
Da ultimo vediamo come si generalizza l’assioma dell’unione al caso in cui i 2 eventi non siano<br />
incompatibili. Se considero 2 eventi A e B decompongo il loro OR nell’OR tra A senza B, B senza<br />
A e A e B insieme (3 eventi chiaramente incompatibili). Esplicitamente,<br />
A ∪ B = ( A ∩ B)<br />
∪ ( A ∩ B)<br />
∪ ( A ∩ B)<br />
da cui usando l’assioma dell’unione<br />
P( A ∪ B)<br />
= P(<br />
A ∩ B)<br />
+ P(<br />
A ∩ B)<br />
+ P(<br />
A ∩ B)<br />
Analogamente posso decomporre sia A che B in eventi incompatibili per modo che valgono le:<br />
P(<br />
A)<br />
= P(<br />
A ∩ B)<br />
+ P(<br />
A ∩ B)<br />
P(<br />
B)<br />
= P(<br />
A ∩ B)<br />
+ P(<br />
A ∩ B)<br />
Sottraendo membro a membro ed eliminando i termini uguali otteniamo l’importante teorema:<br />
P( A ∪ B)<br />
= P(<br />
A)<br />
+ P(<br />
B)<br />
− P(<br />
A ∩ B)<br />
all’interno del quale l’assioma dell’unione é compreso come caso particolare di eventi<br />
incompatibili. Si noti che tale teorema ha un chiarissimo significato grafico.<br />
(2.3.6) Il teorema di Bayes<br />
Dimostriamo ora un ulteriore teorema che deriva dalla definizione assiomatica e che riveste un<br />
ruolo particolarmente rilevante nei problemi di “inferenza”. Vediamo prima il teorema e poi<br />
vedremo la sua interpretazione.<br />
Consideriamo lo spazio degli eventi Ω suddiviso in N eventi tutti tra loro incompatibili e tali da<br />
costituire una “partizione completa” di Ω. Chiamiamo A i l’i-esimo evento. Si ha per definizione:<br />
Ω = ∪ A<br />
i i<br />
∀i, j(<br />
A ∩ A ) = 0<br />
i<br />
j<br />
Con tale decomposizione la probabilità dell’evento B può essere scritta nella forma:<br />
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