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(1) La misura di una grandezza fisica<br />
Abbiamo visto che un esperimento é riconducibile ad una o più misure.<br />
Vediamo ora di delineare la logica del processo di misura. Individuiamo i seguenti passi logici.<br />
(0) Associo ad ogni “elemento” (potremmo anche dire sensazione) che partecipa al fenomeno una<br />
grandezza fisica; (chiamo temperatura la sensazione di caldo/freddo, tempo la sensazione di eventi<br />
che si succedono, lunghezza la sensazione di spaziatura tra 2 posizioni, corrente la sensazione di<br />
“scossa elettrica”)<br />
(1) stabilisco come associare un numero a tale grandezza; questo processo costituisce la definizione<br />
operativa della grandezza, cioè lo stabilire il principio ed il metodo della misura;<br />
(2) infine effettuo la misura e dunque ottengo il numero.<br />
La definizione operativa presuppone un principio di misura cioè l’esistenza di un fenomeno fisico e<br />
di un modello teorico che usiamo per trattare questo fenomeno. Si tratta pertanto di misure che<br />
hanno significato solo nell’ambito di un modello. Anche la misura del peso con una bilancia,<br />
apparentemente elementare, si fonda sul fatto che si ha equilibrio statico tra la forza di richiamo di<br />
una molla e la forza peso; il funzionamento del termometro si fonda sulla nostra descrizione della<br />
dilatazione termica dei corpi e così via. In altri casi il principio di misura é più elementare. Per<br />
esempio se si tratta di contare il numero di oggetti o il numero di volte in cui é accaduta una certa<br />
cosa, la misura fa riferimento alla nozione di numerabilità degli oggetti, così come la misura di<br />
lunghezza effettuata con un metro si basa sul confronto tra 2 oggetti, il tavolo ed il metro. Si tratta<br />
di operazioni che fanno riferimento a procedimenti elementari (la numerabilità, il confronto) che<br />
sono insiti nella nostra intelligenza. Tutti gli esempi fatti appartengono alla classe delle misure<br />
dirette cioè di misure di una grandezza fisica che si fanno con un metodo di misura ben definito per<br />
quanto complicato. Esistono poi le misure indirette che si hanno quando combino, secondo una<br />
relazione che appartiene al mio modello, diverse misure dirette di grandezze diverse. Nel caso della<br />
velocità nella maggioranza dei casi faccio v = s / t non misuro direttamente v, anche se uso un<br />
tachimetro: vengono misurate separatamente s e t e poi viene fatto il rapporto. Oppure posso usare<br />
uno strumento per misurare una grandezza e poi ricavarne un’altra moltiplicandola per dei numeri<br />
noti da misure precedenti.<br />
In ogni caso le misure vengono effettuati con gli strumenti di misura, che possono essere<br />
“acquistati” ed utilizzati “chiavi in mano” previa lettura del libretto di istruzioni, oppure possono<br />
essere preparati dallo sperimentatore (ciò é quanto in genere fanno o preferirebbero fare la gran<br />
parte dei fisici). In ogni caso é molto importante conoscere le caratteristiche degli strumenti che si<br />
utilizzano.<br />
(1.1) Grandezze fisiche, unità di misura e dimensioni fisiche.<br />
Consideriamo le misure dirette: si tratta di confrontare la cosa che misuriamo, che chiameremo in<br />
generale il misurando, con un “esemplare” della stessa grandezza di cui conosciamo il valore<br />
numerico. Esempio: quando misuro la temperatura con il termometro, la scala del termometro é<br />
graduata in gradi centigradi (detti Celsius o scala Celsius). Sappiamo che quando la colonnina del<br />
mercurio raggiunge una certa posizione, quella condizione corrisponde ad una data temperatura.<br />
Quella condizione é l’esemplare con cui mi confronto. Il grado centigrado é invece l’unità di<br />
misura della grandezza in esame (la temperatura in questo caso). Analogamente la posizione<br />
dell’ago della bilancia o il numero sul display di un cronometro digitale, costituiscono gli esemplari<br />
delle grandezze con cui confronto il misurando, mentre il kg e il secondo sono le unità di misura<br />
(che compaiono nelle scale degli strumenti).<br />
Specifichiamo ora che cos’è un’unità di misura. Cosa vuol dire esprimere un peso in kg ? Significa<br />
assumere che da qualche parte esiste un “misurando particolare” arbitrariamente detto kilogrammo,<br />
che tale misurando particolare é stabile e ben definito, e che quindi noi esprimiamo tutti i nostri pesi<br />
come multipli o sottomultipli di quel misurando particolare. Naturalmente per una data grandezza<br />
posso usare unità diverse. Per esempio le lunghezze sono in km in Europa e in miglia negli USA. Le<br />
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