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x - Fisica - Sapienza

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Fig.2.11 Esempi di funzioni di distribuzione di Gauss per 3 scelte dei parametri μ e σ.<br />

Per dare alla funzione di Gauss il significato di densità di probabilità di una variabile casuale x<br />

qualsiasi occorre:<br />

rendere adimensionale l’esponente;<br />

rendere la funzione normalizzata (cioè ad integrale 1 tra – e + ∞).<br />

A tale scopo introduciamo un secondo parametro che chiamiamo σ avente le stesse dimensioni di x<br />

e scriviamo la funzione nella forma più generale:<br />

f<br />

1<br />

e<br />

2πσ<br />

( x−μ<br />

−<br />

2σ<br />

( )<br />

x<br />

=<br />

)<br />

2<br />

2<br />

che risulta correttamente normalizzata ad 1 (omettiamo la dimostrazione). Si tratta dunque di una<br />

variabile casuale continua definita tra – e + ∞ caratterizzata dai 2 parametri μ e σ . I due parametri<br />

cosi’ definiti risultano essere (anche in questo caso omettiamo la dimostrazione) rispettivamente il<br />

valore atteso e la deviazione standard della variabile x<br />

E [ x]<br />

= μ<br />

2<br />

Var[<br />

x]<br />

= σ<br />

Come già detto il massimo della funzione coincide con μ come si vede ponendo a 0 la derivata<br />

prima. Ponendo a zero la derivata seconda si ottengono invece i due flessi in corrispondenza di<br />

μ ± σ . Ciò fa vedere che il significato della deviazione standard é la distanza tra il massimo e i 2<br />

flessi. Per avere una idea “grafica” della σ di una gaussiana basta osservare che la “larghezza a<br />

metà altezza” (FWHM = full width at half maximum) é pari a 2.36 σ . Ciò fornisce un metodo<br />

rapido per la valutazione della larghezza di una gaussiana.<br />

La distribuzione di Gauss non ha una primitiva esprimibile analiticamente, pertanto i valori della<br />

funzione cumulativa (che sono poi quelli che servono ai fini della valutazione delle probabilità)<br />

sono in genere forniti sotto forma di tabelle. Naturalmente non é opportuno avere una diversa<br />

tabella per ogni coppia di valori μ e σ. A tale scopo si introduce la variabile gaussiana<br />

standardizzata o semplicemente normale cosi’ definita:<br />

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