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x - Fisica - Sapienza

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Che cosa é un Evento. E’ una modalità possibile con cui un dato fenomeno si manifesta. L’insieme<br />

degli eventi costituisce quello che chiameremo spazio degli eventi e che può essere rappresentato<br />

come una parte di un piano. Nell’usare questa rappresentazione, facciamo riferimento alla ben nota<br />

teoria degli insiemi che ha il pregio di essere intuitiva. Chiamiamo Ω l’intero spazio degli eventi,<br />

cioè l’insieme di tutti gli eventi, ovvero l’insieme di tutte le modalità con cui un dato fenomeno si<br />

può svolgere, e 0l’evento nullo, cioè il non verificarsi di alcuna modalità.<br />

(2.3.2) Eventi composti<br />

Come nel caso della teoria degli insiemi, definiamo un certo numero di importanti operazioni tra<br />

eventi. Dati due eventi A e B definiamo<br />

- somma logica (OR) A ∪ B quell’evento che può manifestarsi o secondo la modalità A o<br />

secondo la modalità B;<br />

- prodotto logico (AND) A ∩ B quell’evento che si manifesta quando si manifestano sia A<br />

che B<br />

- eventi incompatibili quei due eventi A e B tale che il manifestarsi dell’uno implica il non<br />

manifestarsi dell’altro e viceversa, cioè le modalità dei due eventi sono tali da farli escludere<br />

reciprocamente. Evidentemente la condizione di incompatibilità si può esprimere come<br />

A ∩ B = 0<br />

- eventi opposti quei 2 eventi A e B incompatibili tali che la loro somma logica sia uguale a<br />

Ω. L’evento opposto di A si indica anche come A; vale dunque: A ∪ A = Ω<br />

- un evento A é incluso in B, quando tutte le modalità di A sono anche modalità di B: A ⊂ B<br />

Tutte le definizioni date hanno un corrispettivo grafico che é facilmente caratterizzabile utilizzando<br />

i ben noti diagrammi della teoria degli insiemi.<br />

(2.3.3) Definizione assiomatica della probabilità<br />

Definiamo il simbolo P(E) (probabilità dell’evento E) in modo del tutto formale, come una<br />

caratteristica di E avente le seguenti proprietà(definizioni assiomatiche di Kolmogorov):<br />

positività: 0 ≤ P ( E)<br />

≤ 1 la probabilità associata ad un evento é un numero reale e positivo non<br />

superiore a 1;<br />

certezza: P ( Ω)<br />

= 1 e P ( 0) = 0 la probabilità dell’intero spazio degli eventi é pari a 1 e<br />

quella dell’evento nullo é 0;<br />

unione: se A e B sono incompatibili P ( A ∪ B)<br />

= P(<br />

A)<br />

+ P(<br />

B)<br />

Si noti che si tratta di una definizione “formale” che non dice nulla riguardo il significato di questa<br />

operazione P(E) che associa un numero reale ad un evento. Si chiama appunto definizione<br />

assiomatica perché stabilisce delle regole a partire dalle quali possono essere dedotte tutte le altre<br />

proprietà.<br />

(2.3.4) Probabilità condizionata<br />

Nello scrivere il simbolo P(E) intendiamo dire la probabilità dell’evento E. Si noti tuttavia anche<br />

per le considerazioni fatte sulle misure nella prima parte del corso, che ha senso chiedersi della<br />

probabilità di un evento solo quando sono specificate le condizioni all’interno delle quali l’evento é<br />

definito. Dunque é più generale esprimere la probabilità di E come la probabilità di E date le<br />

condizioni H. Scriveremo pertanto P(E/H). Il simbolo P(E/H) esprime quella che si chiama<br />

probabilità condizionata. Per quanto detto dunque la probabilità é sempre condizionata. Si noti che<br />

il simbolo P(E/H) non é la stessa cosa di P( E ∩ H ) come si potrebbe pensare a prima vista.<br />

Tutto va come se la condizione H definisse il nuovo spazio degli eventi su cui calcolare la<br />

probabilità di E. Si tratterà dunque di calcolare<br />

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