1 Il sistema delle prefetture sul territorio - Ssai - Ministero Dell'Interno
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2 Evoluzione dell’ente Provincia.<br />
2.1 Evoluzione storica e normativa<br />
La nascita <strong>delle</strong> Province in Italia risale all’editto del Re del Piemonte Carlo Alberto del<br />
27.11.1847, n. 659, che fu esteso provvisoriamente agli altri Stati italiani, dopo<br />
l’unificazione del Regno, fino alla Legge 20.3.1865, n. 2248, all. A, che divise il Regno<br />
in Province, circondari, Mandamenti e Comuni.<br />
Le Province – a differenza dei Comuni, sorti come comunità politiche indipendenti in<br />
età medievale – furono creazione legislativa, che diede vita ad un organismo intermedio<br />
tra Stato e Comune, il quale avrebbe dovuto funzionare in parte come ente autarchico e<br />
in parte come organo decentrato statale.<br />
Sotto quest’ultimo profilo, infatti, il suo legale rappresentante era il prefetto,<br />
rappresentante del governo centrale in sede locale, che presiedeva la deputazione<br />
provinciale, organo di governo della Provincia; inoltre, i compiti fondamentali dell’Ente<br />
erano il controllo sugli enti infraprovinciali (Comuni e istituzioni di beneficenza).<br />
D’altra parte, la Provincia aveva un organo elettivo, il Consiglio provinciale col suo<br />
presidente ed era, pertanto, espressione della collettività locale.<br />
In sostanza, essa rappresentava un ente di copertura per legittimare l’assegnazione di<br />
molti compiti e servizi statali in periferia senza perderne il controllo, espressione di<br />
accentramento statale, secondo un disegno di origine napoleonica di contemperare nella<br />
Provincia le rivendicazioni autonomistiche con la centralità statale.<br />
Con le riforme di Crispi del 1888 e 1889 il prefetto venne estromesso e la carica di<br />
presidente della Deputazione provinciale divenne elettiva e cominciò a farsi strada<br />
l’idea che la Provincia fosse un ente a finalità generali.<br />
<strong>Il</strong> regime fascista, con la Legge 27.12.1928, n. 2962 sostituì Consiglio, Deputazione e<br />
Presidente della Deputazione con la figura del Preside, di nomina regia, analogamente a<br />
quanto avvenne per il Sindaco ed il Consiglio comunale, che furono sostituiti dal<br />
Podestà.<br />
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