1 Il sistema delle prefetture sul territorio - Ssai - Ministero Dell'Interno
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office) concernenti la gestione “interna” dell’amministrazione, con un basso grado di<br />
differenziazione tra le diverse amministrazioni.<br />
In un’ottica di razionalizzazione e di risparmio di spesa, le funzioni strumentali comuni<br />
a più amministrazioni periferiche potrebbero essere accorpate in un'unica struttura<br />
amministrativa facente capo alla prefettura - UTG, diretta da un dirigente di I fascia,<br />
coadiuvato da pochi altri dirigenti di II fascia e da un adeguato numero di personale, una<br />
sorta di ufficio servizi generali. <strong>Il</strong> personale addetto potrebbe essere attinto anche dalle<br />
amministrazioni periferiche interessate dal processo di accorpamento, le quali, pur<br />
rimanendo funzionalmente dipendenti dall’amministrazione di appartenenza, verrebbero<br />
poste a servizio di tale nuovo ufficio a servizio della generalità degli apparati statali.<br />
Si consideri le procedure per l’affidamento dei servizi di pulizia degli immobili. Già ora<br />
gli uffici contabili <strong>delle</strong> <strong>prefetture</strong> si prendono cura degli appalti per le pulizie di<br />
questure e caserme dei carabinieri: perché non immaginare che l’ufficio servizi generali<br />
possa svolgere anche le gare per l’affidamento degli stessi servizi degli altri uffici<br />
periferici statali?<br />
E ancora: alcune amministrazioni periferiche affidano servizi necessari per lo<br />
svolgimento dell’attività istituzionale mediante gare d’appalto. Si pensi alle gare indette<br />
dalle soprintendenze per la manutenzione e restauro dei beni artistici e architettonici. Le<br />
procedure che regolano lo svolgimento <strong>delle</strong> gare pubbliche sono particolarmente<br />
complesse, soprattutto se per il loro importo devono essere indette a livello comunitario.<br />
Come può il soprintendente, che è un dirigente “tecnico” per eccellenza, avere gli<br />
strumenti giuridici per predisporre un bando di gara “a prova di ricorso”? A lui<br />
certamente spetta il compito di fissare nel merito il contenuto dell’appalto che si intende<br />
affidare ma la predisposizione del bando di gara e la cura di tutte le altre incombenze<br />
“burocratiche” potrebbe essere affidata all’ufficio servizi generali .<br />
Tali riflessioni non ignorano che in molte province e regioni si sta provvedendo alla<br />
costituzione <strong>delle</strong> Stazioni Uniche Appaltanti ai sensi del DPCM 30 giugno 2011,<br />
emanato in attuazione dell’art. 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136, peraltro, spesso<br />
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