1 Il sistema delle prefetture sul territorio - Ssai - Ministero Dell'Interno

6 La nuova dimensione della prefettura-UTG
6.1 Il contesto di riferimento: le politiche di spending review e le
disposizioni vigenti
L’Italia sta attraversando una condizione di crisi economica che è comune a molti altri
Stati dell’Unione Europea, tant’è che, con il fiscal compact, si è ormai avviato il
processo di modifica del trattato dell’Unione con l’introduzione di disposizioni che
vincolano gli Stati membri a rispettare rigorosi parametri di equilibrio e garantire, in tal
modo, la solvibilità dei debiti sovrani.
Non sono pochi gli Stati europei che hanno la necessità di adottare misure che
favoriscano la ripresa della crescita economica e riducano le spese a carico dello Stato.
In particolare, dal punto di vista dell’esigenza di risanamento dei conti pubblici, l’Italia
ha avviato un drastico programma di ridimensionamento della spesa pubblica
(amministrazioni centrali, locali ed enti previdenziali) che negli ultimi anni ha registrato
una costante crescita rispetto al prodotto interno lordo 48 .
Pertanto, nel tentativo di abbandonare strumenti di contenimento della spesa basati sui
tagli lineari, è stato avviato un processo, denominato spending review 49 , diretto a
monitorare la spesa per individuare soluzioni di riqualificazione volte a ridurne l’entità e
ad incrementarne l’efficacia e l’efficienza.
Si tratta della trasposizione in ambito pubblico dell’approccio noto in campo aziendale
con il nome di “bilancio a base zero”, che chiede di giustificare l’intera struttura e
l’intera dotazione di ciascun centro decisionale, senza più considerare sufficiente a tale
scopo il dato storico. È quindi un approccio opposto a quello incrementale, che
48 Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, nel suo rapporto su “ Dinamica, struttura e
criteri di governo della spesa pubblica”, pubblicato sul sito internet istituzionale, così si esprime “ La
spesa pubblica è spesso indicata come uno dei sintomi o delle cause della malattia italiana che va sotto il
nome di “elevato rapporto tra debito pubblico e reddito nazionale”, per i vincoli che essa pone (i) a una
politica di bilancio coerente con i mutamenti della domanda e dei bisogni della collettività per i servizi e
le attività tradizionalmente svolti dal settore pubblico, (ii) a ipotesi spesso avanzate di ridurre la pressione
tributaria come strumento per il sostegno della crescita economica, (iii) alla possibilità di utilizzare gli
strumenti tradizionali della politica fiscale a sostegno della ripresa ciclica dell’economia.”
49 Introdotto in via sperimentale con la legge finanziaria per il 2007, per poi diventare un programma
permanente con la successiva legge finanziaria per il 2008.
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