1 Il sistema delle prefetture sul territorio - Ssai - Ministero Dell'Interno

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Conferenza permanente, quale strumento del coordinamento che fa capo al prefetto, con una sostanziale innovazione - la partecipazione, in via ordinaria, dei rappresentanti degli enti locali – che conferisce all’organismo un ruolo e un ambito più rilevanti rispetto al passato. Il nuovo modello di prefettura-UTG vede la luce all’indomani dell’intervento della Corte Costituzionale che, con sentenza n. 303 del 2003, nell’ormai mutato panorama costituzionale, aveva affermato il ruolo centrale dello Stato, e quindi delle prefetture- UTG, di garante delle istanze unitarie della Repubblica a salvaguardia dell’equilibrio costituzionale dei poteri e delle funzioni, a tutela della identità unitaria dei valori di cui la Repubblica è espressione, “in un momento delicato in cui occorre costruire un nuovo sistema di rapporti tra Stato ed autonomie territoriali, che con equilibrio ed efficienza tenga conto della storia e delle peculiarità del nostro Paese” 22 . La Consulta 23 ha puntato alla tutela di quella che viene definita “l’attività unificante dello Stato”, recuperando la centralità del ruolo statale e chiarendo che, al fine di realizzare tale esigenza, la legge statale, ai sensi dell’art.118, co.1, Cost., può attrarre in via sussidiaria funzioni amministrative di spettanza degli enti locali nelle materie di competenza legislativa statale esclusiva o concorrente, incidendo sulla stessa distribuzione della potestà legislativa. Il principio di sussidiarietà, operando assieme a quello di adeguatezza, assume, pertanto, una valenza dinamica, in grado di attrarre nella sfera statale funzioni amministrative e normative. E’ di tutta evidenza come, in tale ottica, assumono grande rilevanza le indispensabili intese interistituzionali. Diventa, cioè, fondamentale che vi sia l’accordo e la condivisione tra i livelli di governo interessati. E le intese possono essere raggiunte attraverso il sistema delle Conferenze istituito a livello centrale, che diventa sede di progettazione delle iniziative legislative del Governo, assunte con l’accordo degli Enti 22 P. FORMICOLA, La funzione prefettizia di promozione della leale collaborazione interistituzionale per la tutela dei diritti civili e sociali dei cittadini, in Instrumenta, Anno VIII, n. 22, gennaio-aprile 2004, pag. 95. 23 La Corte era chiamata ad appurare se il legislatore nazionale abbia titolo per assumere e regolare l’esercizio di funzioni amministrative su materie in relazione alle quali esso non vanti una potestà legislativa esclusiva, ma solo una potestà concorrente. 44
locali. A ciò si aggiunge il ruolo che la legge n. 131/2003, art. 10, come già detto, affida ai prefetti dei capoluoghi di Regione, di rappresentanti dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie, chiedendo loro di svolgere compiti di attuazione del principio di leale collaborazione interistituzionale, per garantire la comunicazione e l’integrazione tra i diversi livelli di governo, il sostanziale equilibrio del sistema pubblico e quindi il perseguimento dell’obiettivo comune dell’interesse generale, anche attraverso le Conferenze permanenti. Nel quadro descritto, la riforma dell’ art. 11 D. Lgs. n. 300/99 ha colto, esaltandola, la funzione di raccordo, interazione e collaborazione con le autonomie locali, rispondendo all’esigenza di garantire agli enti locali il rispetto delle attribuzioni ad essi conferite, non soltanto nei confronti dello Stato, ma anche nei confronti degli stessi enti autonomi di pari o di diverso livello territoriale nei loro rapporti reciproci 24 . Il nuovo art. 11 D. Lgs. n. 300/99, come già accennato, elimina del tutto anche i pochi casi di “accorpamento” previsti; lascia immutati i possibili casi di “avvalimento” della struttura prefettizia da parte delle amministrazioni dello Stato o delle agenzie, nei casi previsti dalle leggi o dai regolamenti. La prefettura-UTG perde, altresì, la titolarità delle attribuzioni “residuali” dello Stato, ovvero non espressamente conferite ad altri uffici, per acquisire il coordinamento dell’attività amministrativa di tutti gli uffici periferici dello Stato (ad esclusione degli uffici di supporto e strumentali all’esercizio dell’attività giurisdizionale), finalizzato alla garanzia del rispetto del principio di leale collaborazione nel sistema delle autonomie, “in un’ottica di compresenza integrata tra Stato e autonomie” 25 . Coerentemente con tale impostazione viene poi emanato il regolamento di attuazione del nuovo art. 11, approvato con DPR n.180/2006, che abroga le precedenti norme regolamentari di cui al DPR n.287/2001. 24 Relazione illustrativa allo Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante disposizioni di attuazione dell’articolo 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, in materia di Prefetture-Uffici territoriali del Governo. 25 C. MEOLI, La prefettura-ufficio territoriale del governo e il raccordo tra le amministrazioni in periferia, in Giornale di diritto amministrativo n.9/2008. 45
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