1 Il sistema delle prefetture sul territorio - Ssai - Ministero Dell'Interno
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istituite su iniziativa dei prefetti, ma l’ufficio servizi generali potrebbe in ogni caso<br />
provvedere a tutte le attività non rientranti nelle competenze della SUA.<br />
Ciò è possibile non solo perché tutte le amministrazioni pubbliche rispondono ai<br />
medesimi criteri di tenuta della contabilità, ma anche perché la diffusione capillare degli<br />
strumenti tecnologici e informatici consente la comunicazione dei dati in tempo reale e<br />
l’imputazione <strong>delle</strong> spese a ciascun ministero competente.<br />
In prospettiva, i vantaggi di tale soluzione possono essere molteplici. Si ottengono<br />
certamente economie di scala sia dal punto di vista del personale (che potrebbe essere<br />
ottimizzato, in un orizzonte volto non certo a realizzare tagli occupazionali ma<br />
prioritariamente guadagni misurabili in termini di efficienza), sia dal punto di vista dei<br />
risparmi che l’ufficio servizi generali riuscirebbe a conseguire gestendo con maggiore<br />
efficienza attività comuni a più uffici. Uno studio in tal senso è stato condotto sotto la<br />
direzione del Prefetto De Martino il quale ha raccolto dati relativi alle regioni Toscana,<br />
Piemonte e Liguria concernenti le amministrazioni periferiche dei Ministeri del Lavoro<br />
(Direzione Provinciale del Lavoro), Infrastrutture e Trasporti (M.C.T.C.), Interno<br />
(Questura e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco) e Sviluppo Economico, e, per i<br />
soli capoluoghi di regione, l’Ispettorato Territoriale per le Comunicazioni, il<br />
Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche e l’I.S.P.E.S.L. Partendo dal<br />
presupposto della necessità di mettere in rete le amministrazioni periferiche dello Stato,<br />
lo studio ha preso a riferimento per ciascun <strong>territorio</strong> la percentuale di risorse umane<br />
adibite ai servizi comuni dell’ufficio che ne impiega il minor numero; tale valore è stato<br />
poi applicato all’organico effettivo dell’insieme degli uffici statali considerati,<br />
ricavando, in tal modo, il nuovo contingente di personale da adibire alle funzioni<br />
logistico-strumentali. Lo studio ha, pertanto, messo in evidenza la possibilità di<br />
recuperare un ingente numero di unità di personale, abitualmente adibite a servizi di<br />
back office , a beneficio <strong>delle</strong> attività istituzionali e, quindi, dell’efficienza <strong>delle</strong><br />
amministrazioni.<br />
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