Appunti delle lezioni di Fisica dello stato solido A+B - Polihelp.com
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c°2006 Carlo E. Bottani Lezioni <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> <strong>dello</strong> Stato Solido 47<br />
cristallo. Un processo Umklapp può essere pensato <strong>com</strong>e la creazione (o<br />
<strong>di</strong>struzione) <strong>di</strong> un fonone associata ad una riflessione <strong>di</strong> Bragg. Passando<br />
ad una descrizione quantistica <strong>delle</strong> vibrazioni reticolari, il valor me<strong>di</strong>o (me<strong>di</strong>a<br />
termica) <strong>di</strong> hW 2 (q)i T<br />
<strong>di</strong>penderà dalla popolazione del modo vibrazionale<br />
<strong>di</strong> vettore d’onda q, descritta dalla statistica <strong>di</strong> Bose-Einstein. In realtà,<br />
se tenessimo conto nell’espansione (206) dei termini quadratici, si avrebbe<br />
che nell’espressione dell’intensità sia il termine elastico sia quello anelastico<br />
dovrebbero essere moltiplicati per un fattore<br />
Y<br />
(1 − |Q · u 0 (q)| 2 )=e − P q |Q·u 0(q)| 2 = e −2W<br />
q<br />
dove e −2W è il cosiddetto fattore <strong>di</strong> Debye-Waller, con<br />
W = 1 X<br />
|Q · u 0 (q)| 2 = 1 X<br />
|Q · e(q)| 2 W 2 (q) =<br />
2<br />
2<br />
= 1 2<br />
q<br />
X<br />
q<br />
|Q · e(q)| 2 Q 2 (q)<br />
Nm<br />
Nell’ultima espressione si è espressa l’ampiezza della coor<strong>di</strong>nata normale<br />
Q(q)/ √ Nm secondo la notazione usata per la descrizione <strong>delle</strong> vibrazioni<br />
reticolari (Q(q) non va confuso con il modulo <strong>di</strong> Q = k s − k i , vettore d’onda<br />
scambiato (o <strong>di</strong> scattering). L’intensità dei picchi <strong>di</strong> Bragg (ma anche dei picchi<br />
anelastici), quin<strong>di</strong>, viene <strong>di</strong>minuita <strong>di</strong> questo fattore quando si considerino<br />
le vibrazioni del reticolo, a causa del <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne introdotto dai moti atomici,<br />
<strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne che inserisce un "rumore" nella simmetria traslazionale del cristallo.<br />
Passando ad una descrizione quantistica <strong>delle</strong> vibrazioni reticolari, si ha che<br />
D<br />
Q 2 (q)<br />
Nm<br />
il valor me<strong>di</strong>o (me<strong>di</strong>a termica) <strong>di</strong> è uguale a ¡ n(q)+ 1 ~<br />
,dove<br />
2 Nmω<br />
T<br />
n(q) è il numero <strong>di</strong> occupazione bosonico dell’oscillatore armonico quantistico<br />
corrispondente al modo q:<br />
n(q) =<br />
E<br />
1<br />
q<br />
exp( ~ω(q)<br />
kT ) − 1<br />
Il fattore <strong>di</strong> Debye-Waller <strong>di</strong>pende quin<strong>di</strong> dalla temperatura, ed in particolare<br />
si ha che W è proporzionale a T ad alte temperature (sopra la temperatura<br />
<strong>di</strong> Debye), mentre assume un valore costante, ma non nullo (a<br />
causa dell’energia vibrazionale <strong>di</strong> punto zero) alle basse temperature. Se<br />
nell’espressione (207), invece <strong>di</strong> arrestarci allo sviluppo lineare, tenessimo<br />
conto anche dei termini che contengono prodotti <strong>di</strong> due o piu’ termini del<br />
tipo iQ · (u n (q)+u ∗ n<br />
(q)), si avrebbero nell’espressione dell’intensità anche<br />
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