09.07.2015 Views

RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL'ATTIVITÀ SVOLTA ...

RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL'ATTIVITÀ SVOLTA ...

RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL'ATTIVITÀ SVOLTA ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2. Struttura, prezzi e qualità nel settore elettricovisto ha certamente contribuito a innalzare l’inflazione dei “Benienergetici regolamentati” (Fig. 2.19), che a marzo 2012 è arrivataal 13,9% e la cui inflazione acquisita per il 2012 alla stessa dataè pari all’8,9%. Ma va detto che negli ultimi due anni l’inflazionedei prodotti energetici è stata spinta verso l’alto anche dagli “Altrienergetici” (non regolamentati), che comprendono benzina, gasolio,combustibili solidi e altri carburanti, sia perché questi beni hannoregistrato una dinamica inflattiva maggiore (14,6% nel 2011 e16,6% a marzo 2012), sia perché essi possiedono un’incidenza piùimportante (5,18% contro il 3,85% degli energetici regolamentati).FIG. 2.19Inflazione generalee dell’energia elettricaa confronto negli ultimiquattro anni1614121086420-2-4-6-8-10-12-14Gen 08Apr 08Lug 08Ott 08Gen 09Apr 09Lug 09Ott 09Gen 10Apr 10Lug 10Ott 10Gen 11Apr 11Lug 11Ott 11Gen 12Energia elettrica Inflazione generale Energia elettrica reale (A) Energetici regolamentati(A) Rapporto tra l’indice di prezzo del gas e l’indice generale.Fonte: Istat, Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività.La crescita del prezzo dell’energia elettrica per le famiglie italianepuò essere valutata anche in confronto con i principali paesi europei,utilizzando gli indici dei prezzi al consumo armonizzati raccolti daEurostat (Fig. 2.20). Quest’analisi mostra come nel 2011 il prezzoitaliano abbia registrato la miglior performance tra i principali paesieuropei. Il rincaro dell’1,9% italiano risulta infatti il più contenutotra quelli considerati e nettamente inferiore alla media dei paesidell’Unione europea (6,9%), a fronte di rincari ben più consistentirilevati in Francia (6,5%), nel Regno Unito (7,2%), in Germania(7,3%) e in Spagna (13,4%).FIG. 2.20Variazioni dei prezzidell’energia elettrica per lefamiglie nei principali paesieuropeiVariazioni percentuali sull’annoprecedente e nel triennio 2009-2011ItaliaRegno UnitoFranciaSpagnaGermaniaUnione europeaPetrolio Brent-36,7%-6,9%-6,8%-1,9%-2,5%1,9%9,3%7,2%4,6%11,1%6,5%2,4%1,9%13,4%4,9%8,4%17,6%7,3%3,2%6,2%14,0%6,9%1,8%4,7%14,7%29,0%29,2%40,0%-40% -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50%Fonte: Eurostat, numeri indice dei prezzi al consumo armonizzati.2009 2010 2011 2009-2011102

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!