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RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL'ATTIVITÀ SVOLTA ...

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1. Contesto internazionale e nazionaleQuadro economicoed energeticoMercato internazionaledel petrolioEconomia internazionaleDopo un 2010 promettente per lo sviluppo dell’economiamondiale e un avvio abbastanza ottimistico nella prima metà del2011, la ripresa ha improvvisamente perso slancio nella secondametà dell’anno, soprattutto nell’ultimo trimestre. L’economiainternazionale ha retto meglio del previsto sia ai disordini accadutiin alcuni paesi produttori di petrolio, sia alle ripercussioni deldevastante terremoto/tsunami giapponese, che hanno segnato iprimi mesi dell’anno, ma la crescita ha infine ceduto davanti allapersistenza di prezzi elevati e in aumento delle materie prime,all’alto deficit di bilancio di molti paesi avanzati e, per ultimo, alleturbolenze finanziarie dell’area euro, che rappresenta pur sempreil 15% del PIL mondiale.Per la seconda volta in meno di sei mesi il Fondo monetariointernazionale (FMI) ha rivisto al ribasso le sue previsioni per il2012 (Tav. 1.1), rimanendo pur sempre ottimista nei confronti dellapossibilità di una ripresa più sostenuta almeno nel 2013. L’ultimorapporto di fine gennaio 2012 sottolinea la precarietà della ripresadell’economia mondiale in un anno pieno di incognite a causadi molte variabili chiave per lo sviluppo, includendo tra esse leproblematiche economiche e finanziarie dell’area euro. La recessionenei paesi dell’euro e per riflesso nel resto dell’Unione europea, l’unicaper la quale l’FMI prevede una crescita del PIL negativa, si trasmetteattraverso i canali commerciali e finanziari in modo più o menomarcato in tutte le grandi aree mondiali, a eccezione degli Stati Unitidove viene compensata da fondamentali nettamente superiori diquelli europei, tra cui un previsto rialzo dei consumi interni.Prezzo del greggioUn effetto non secondario sull’andamento negativo dell’economiamondiale l’ha senz’altro causato l’elevato prezzo del petrolio,illustrato con i tre principali marker mondiali nella figura 1.1. Ilprezzo di 111 $/barile verificatosi per il greggio Brent nel corso del2011, calcolato come media annua dei prezzi giornalieri, è in terminireali il più alto in assoluto della storia, superando sia il valoreregistrato nel 1980-1981 (93 $/barile inflazionato ai prezzi attuali),3

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