Mercati per l’ambienteMercato dei certificati verdiIl sistema dei certificati verdi costituisce una forma diincentivazione della produzione di energia elettrica da fontirinnovabili basata su meccanismi di mercato. Secondo quantodisposto dalla legge n. 244/07, la produzione di energia elettricada fonti rinnovabili in impianti entrati in esercizio o ripotenziatia partire dall’1 aprile 1999 fino al 31 dicembre 2007 ha dirittoalla certificazione di produzione da fonti rinnovabili (certificativerdi) per i primi dodici anni di esercizio. Gli impianti entrati inesercizio o ripotenziati a partire dall’1 gennaio 2008 hanno dirittoai certificati verdi per un periodo di quindici anni.Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica medianteimpianti alimentati dalle fonti, che beneficiano dell’emissione deicertificati verdi di potenza nominale media annua non superiorea 1 MW (0,2 MW per gli impianti eolici) ed entrati in esercizio indata successiva al 31 dicembre 2007, la legge n. 244/07 stabilisce ildiritto, in alternativa ai certificati verdi e su richiesta del produttore,a usufruire di una tariffa fissa di entità variabile a seconda dellafonte utilizzata, per un periodo di quindici anni. Agli impiantiaventi diritto ai certificati verdi, entrati in esercizio prima del 31dicembre 2007, continuano ad attribuirsi i certificati in misuracorrispondente alla produzione netta di energia elettrica. Nelmercato dei certificati verdi la domanda è costituita dall’obbligoper produttori e importatori di immettere annualmente in reteuna quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Il decretolegislativo n. 79/99, in particolare, prevede dal 2002 l’immissionein rete di una quota pari al 2% dell’energia elettrica prodotta(al netto degli autoconsumi) o importata nell’anno precedenteda fonte non rinnovabile eccedente i 100 GWh/anno. A partiredal 2004 e fino al 2006, la quota minima di elettricità prodottada fonti rinnovabili da immettere in rete nell’anno successivoè stata incrementata dello 0,35% annuo, sulla base del decretolegislativo 29 dicembre 2003, n. 387. Nel periodo 2007-2012,la quota è incrementata, sulla base della legge n. 244/07, dello0,75% annuo. L’obbligo di immissione in rete di una quota dienergia rinnovabile può essere soddisfatto, oltre che attraversola produzione/importazione di energia rinnovabile, mediantel’acquisto di certificati verdi da altri operatori. La negoziazionedi certificati verdi può avvenire sulla base di contratti bilaterali,oppure presso la piattaforma organizzata e gestita dal GME.La tavola 2.23 evidenzia le contrattazioni avvenute nel mercatoTAV. 2.23Esiti della contrattazionedei certificati verdi nel 2011Certificati negoziati in MWh;prezzo medio in €/MWhTipologia di certificati verdie anno di riferimentoMercato GMEBilateraliCV negoziati Prezzo medio (A) CV negoziati Prezzo medio (A)Rinnovabili (2008) 1.168 84,23 490 81,65Rinnovabili (2009) 53.946 84,85 156.868 68,94Rinnovabili (2010) 1.588.100 85,11 9.679.868 77,27Rinnovabili (2011) 2.412.925 80,32 14.319.816 79,56Teleriscaldamento (2007) – – 416 –Teleriscaldamento (2008) 1.267 82,96 7.219 81,13Teleriscaldamento (2009) 18.460 83,92 292.662 62,70Teleriscaldamento (2010) 50.607 80,48 2.508.090 77,78(A) I prezzi medi dei certificati verdi sono espressi al netto dell’IVA.Fonte: Elaborazione AEEG su dati GME.80
2. Struttura, prezzi e qualità nel settore elettricogestito dal GME nel corso del 2011, distinguendo tra i certificatiemessi dal GSE relativamente alla produzione da impianti dafonte rinnovabile (certificati IAFR) e i certificati emessi dal GSErelativamente alla produzione da impianti di cogenerazioneabbinati al teleriscaldamento. Nella tavola si riportano anchegli esiti delle contrattazioni avvenute presso la Piattaformadi registrazione delle transazioni bilaterali dei certificati verdi(PBCV), piattaforma informatica che consente la registrazione ela regolazione di transazioni bilaterali aventi a oggetto la cessionedi certificati verdi.Nel corso del 2011, il prezzo medio di vendita nel mercato gestitodal GME, pari a 82,25 €/MWh, è risultato superiore del 5% rispettoa quello relativo alle contrattazioni bilaterali (78,33 €/MWh).La liquidità del mercato organizzato si è attestata al 13% circa, inleggero aumento rispetto al 2010 (10% circa).A partire dal 2008, secondo quanto disposto dalla legge n. 244/07,i certificati verdi emessi dal GSE sono collocati sul mercato a unprezzo pari alla differenza tra 180 €/MWh e il valore medio annuodel prezzo di cessione dell’energia elettrica, definito dall’Autorità eregistrato nell’anno precedente 6 .Per l’anno 2011, il prezzo di offerta dei certificati nella disponibilitàdel GSE è stato fissato pari a 113,10 €/MWh, in ragione di unvalore medio annuo del prezzo di cessione dell’energia elettricanel 2011, fissato dalla delibera 28 gennaio 2011, ARG/elt 5/11,di 66,90 €/MWh. Si evidenzia che il decreto legislativo 3 marzo2011, n. 28, ha previsto un processo di graduale phase out delmeccanismo dei certificati verdi, che avrà termine entro il 2015.In base al decreto, il GSE ritirerà i certificati emessi dal 2011 al2015 in eccesso rispetto a quelli necessari per soddisfare laquota d’obbligo, a un prezzo corrispondente al 78% del prezzo diriferimento definito dalla legge n. 244/07.Mercato dei Titoli di efficienza energeticaI Titoli di efficienza energetica (TEE), denominati anche “certificatibianchi”, sono stati disciplinati dai decreti del Ministero delleattività produttive 20 luglio 2004, che hanno determinato gliobiettivi quantitativi nazionali di incremento dell’efficienzaenergetica per i settori dell’energia elettrica e del gas naturale,per il periodo 2005-2010. Il decreto del Ministero dello sviluppoeconomico, di concerto con il Ministero dell’ambiente e dellatutela del territorio e del mare 21 dicembre 2007, ha integrato emodificato i precedenti decreti del 2004, determinando gli obiettiviquantitativi nazionali di incremento dell’efficienza energetica chedovranno essere conseguiti dai distributori di energia elettrica edalle imprese distributrici di gas naturale nel periodo 2008-2012 7 .Per ciascuno degli anni successivi al 2007, sono soggetti agliobblighi i distributori che alla data del 31 dicembre per gli anniantecedenti a ciascun obbligo abbiano connessi con la propriarete di distribuzione più di 50.000 clienti finali. Infine, il decretolegislativo 30 maggio 2008, n. 115, di recepimento della direttivaeuropea 2006/32/CE, ha previsto ulteriori modifiche alla strutturadel sistema e alla sua gestione, rimandandone la definizione afuturi decreti attuativi.6 La legge n. 244/07 prevede che il valore medio annuo del prezzo di cessione dell’energia elettrica sia definito dall’Autorità in attuazione dell’art. 13, comma 3, del decretolegislativo n. 387/03, inerente alle condizioni di ritiro dedicato di energia rinnovabile. Ai sensi della delibera 6 novembre 2007, n. 280/07, il prezzo riconosciuto ai produttorinell’ambito del ritiro dedicato è quello che si forma sul mercato elettrico (c.d. “prezzo zonale orario”), corrisposto sulla base del profilo orario di immissione del singoloproduttore.7 In particolare, il decreto fissa un obiettivo complessivo di incremento dell’efficienza energetica degli usi finali di energia elettrica e di gas naturale pari a 2,2 Mtep nel 2008,3,2 Mtep nel 2010, 4,3 Mtep nel 2011, 5,3 Mtep nel 2011 e 6,0 Mtep nel 2012.81
- Page 3 and 4:
Autorità per l’energia elettrica
- Page 5 and 6:
Vol. I - Stato dei serviziIndiceCap
- Page 7 and 8:
Indice delle tavoleTav. 1.1 Tassi d
- Page 12:
Fig. 1.23 Prezzi finali dell’ener
- Page 15 and 16:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 17 and 18:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 19 and 20:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 21 and 22:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 23 and 24:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 25 and 26:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 27 and 28:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 29 and 30:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 31 and 32:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 33 and 34:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 35 and 36:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 37 and 38:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 39 and 40:
1. Contesto internazionale e nazion
- Page 41 and 42: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 43 and 44: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 45 and 46: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 47 and 48: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 49 and 50: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 51 and 52: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 53 and 54: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 55 and 56: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 57 and 58: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 59 and 60: Sistema europeo dello scambiodei pe
- Page 61 and 62: 1. Contesto internazionale e nazion
- Page 63 and 64: Domanda e offertadi energia elettri
- Page 65 and 66: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 67 and 68: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 69 and 70: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 71 and 72: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 73 and 74: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 75 and 76: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 77 and 78: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 79 and 80: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 81 and 82: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 83 and 84: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 85 and 86: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 87 and 88: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 89 and 90: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 91: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 95 and 96: Mercato finaledella venditaLa tavol
- Page 97 and 98: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 99 and 100: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 101 and 102: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 103 and 104: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 105 and 106: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 107 and 108: Prezzi e tariffeTariffe per l’uso
- Page 109 and 110: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 111 and 112: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 113 and 114: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 115 and 116: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 117 and 118: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 119 and 120: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 121 and 122: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 123 and 124: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 125 and 126: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 127 and 128: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 129 and 130: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 131 and 132: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 133 and 134: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 135 and 136: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 138 and 139: 3.Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 140 and 141: 3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 142 and 143:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 144 and 145:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 146 and 147:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 148 and 149:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 150 and 151:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 152 and 153:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 154 and 155:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 156 and 157:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 158 and 159:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 160 and 161:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 162 and 163:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 164 and 165:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 166 and 167:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 168 and 169:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 170 and 171:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 172 and 173:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 174 and 175:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 176 and 177:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 178 and 179:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 180 and 181:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 182 and 183:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 184 and 185:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 186 and 187:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 188 and 189:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 190 and 191:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 192 and 193:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 194 and 195:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 196 and 197:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 198 and 199:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 200 and 201:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 202 and 203:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 204 and 205:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 206 and 207:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 208 and 209:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 210 and 211:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 212 and 213:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 214 and 215:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 216 and 217:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 218 and 219:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 220 and 221:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 222 and 223:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 224 and 225:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 226 and 227:
3. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 228 and 229:
3. Struttura, prezzi e qualità nel