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RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL'ATTIVITÀ SVOLTA ...

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1. Contesto internazionale e nazionaleclasse di consumo, è risultato crescente sia al netto sia al lordodelle imposte. Il differenziale dei prezzi netti, che nel 2008 eraquasi nullo, ha registrato un lieve aumento, per cui a fine periodo ilprezzo italiano ha segnato un valore del 7,3% superiore alla mediaeuropea, come già evidenziato; il differenziale dei prezzi lordi hasubito un incremento più sensibile per effetto del quale il prezzoitaliano, che all’inizio del periodo osservato era superiore del 15%rispetto alla media europea, nel 2011 è risultato superiore del 29%.Con riferimento alla medesima classe di consumo, il prezzo medioeuropeo al netto delle imposte evidenzia un notevole incremento,in termini percentuali, rispetto al 2010 (+12% circa); a livellonazionale, tra i paesi con aumenti più significativi, si collocanoBelgio (21%), Paesi Bassi (19%), Austria (18%), Slovenia (16%),nonché alcuni paesi dell’area baltica, mentre lievi diminuzioni siregistrano in Spagna e in Romania. Nel 2011 il prezzo medio italianosi attesta su livelli superiori a quelli registrati nel 2010, segnando unincremento del 14,7% (Fig. 1.26).Nel confronto con i principali paesi europei i prezzi italiani nettirisultano, con riferimento alla classe di consumo più bassa, inferiori aquelli di Francia e Germania e superiori ai prezzi pagati in Spagna e nelRegno Unito. Rispetto alle classi di consumo più elevate, i prezzi pagatinei principali paesi europei evidenziano una maggiore convergenza,con differenziali reciproci relativamente limitati (Fig. 1.27).Prezzi per le utenze industrialiNel 2011 i prezzi lordi pagati dalle imprese italiane per l’utilizzo delgas (esclusi gli impieghi non energetici e per la generazione elettrica)si sono collocati su livelli superiori alla media europea per la classedi consumo più bassa fino 26 k(m 3 )/anno, mentre sono risultatiinferiori alla media europea per i consumi più elevati. Per quantoriguarda i prezzi al netto delle imposte, i livelli registrati risultanoabbastanza in linea con la media europea, con scostamenti positivio negativi limitati per tutte le classi di consumo (Tav. 1.20).Con riferimento alla classe di consumo 2,63-26,27 M(m 3 )/anno,Danimarca, Svezia, Germania, Finlandia, nonché alcuni paesidell’Europa orientale, spesso penalizzati dagli alti livelli di tassazione,evidenziano prezzi lordi superiori alla media europea, mentreRegno Unito, Irlanda, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Portogallosi collocano, insieme con l’Italia, su livelli relativamente inferiori.Per la medesima classe di consumo, il differenziale dei prezzi alnetto delle imposte pagati dalle utenze industriali italiane e il re-FIG. 1.27Prezzi finali del gas naturaleper usi domestici per iprincipali paesi europeiPrezzi al netto delle imposte; c€/m 311010090807060504030< 525 m 3 /a 525-5.254 m 3 /a > 5.254 m 3 /aFrancia anno 2011 Francia anno 2010 Germania anno 2011Germania anno 2010 Italia anno 2011 Italia anno 2010Regno Unito anno 2011 Regno Unito anno 2010 Spagna anno 2011Spagna anno 2010Fonte: Elaborazione AEEG su dati Eurostat.44

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