2. Struttura, prezzi e qualità nel settore elettricoLa tavola 2.6 descrive la ripartizione regionale dei produttori dienergia elettrica che hanno risposto all’Indagine dell’Autorità, intermini di numerosità dei soggetti e di quote di generazione, oltreche di capacità installata, per i tre principali operatori.Il Trentino Alto Adige è la regione che presenta il maggior numerodi operatori in proporzione al numero di abitanti. La Lombardia siconferma la regione che presenta il più basso tasso di concentrazionenella generazione elettrica, con una quota di mercato dei treprincipali produttori inferiore al 40%; segue il Piemonte con unaquota al di sotto del 50%. Le regioni che mostrano quote superioriall’80% sono, in ordine decrescente: Liguria, Valle d’Aosta, Lazio,Marche, Umbria e Sardegna.In termini di capacità installata Basilicata, Puglia e Lombardiapresentano i tassi di concentrazione relativamente più bassi, mentrein Liguria, Valle d’Aosta e Umbria la quota detenuta dai tre principalioperatori risulta superiore al 90%.Le regioni Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Toscana si caratterizzanoper una significativa presenza di autoproduttori rispetto al numerocomplessivo degli operatori presenti in regione (superiore al 20%del totale).Dalla tavola 2.6 risulta anche che nelle regioni del Centro-Nordil contributo alla generazione regionale dei primi tre operatori èinferiore alla loro quota di capacità installata, mentre in numeroseregioni del Sud si verifica l’opposto.TAV. 2.6Presenza territorialedegli operatori nel 2011REGIONENUMEROOPERATORIPRESENTIDI CUIAUTOPRODUTTORICONTRIBUTO % <strong>DEI</strong>PRIMI TRE OPERATORIALLA GENERAZIONEREGIONALECONTRIBUTO %<strong>DEI</strong> PRIMI TREOPERATORI ALLACAPACITÀ INSTALLATANELLA REGIONEValle d'Aosta 22 2 90,9 93,1Piemonte 284 32 47,2 69,0Liguria 28 3 97,2 97,4Lombardia 369 57 37,2 55,4Trentino Alto Adige 1.050 52 55,6 60,2Veneto 164 41 71,4 87,5Friuli Venezia Giulia 72 9 67,3 77,8Emilia Romagna 141 31 73,1 69,4Toscana 82 19 67,6 71,1Lazio 60 13 88,9 89,6Marche 64 3 87,2 82,8Umbria 35 3 85,8 92,2Abruzzo 44 5 56,8 65,8Molise 25 1 68,7 75,1Campania 66 6 60,6 63,4Puglia 296 6 75,0 52,4Basilicata 45 4 55,2 38,2Calabria 50 0 69,0 67,6Sicilia 109 4 66,3 60,6Sardegna 37 4 84,6 70,0Fonte: Indagine annuale sui settori regolati.58
2. Struttura, prezzi e qualità nel settore elettricoProduzione incentivata: energia fotovoltaicaIl programma di incentivazione in Conto energia, attivo a partiredal settembre 2005, è un meccanismo di incentivazione dellaproduzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici.Nel 2011 il Ministero dello sviluppo economico, con decreto 5 maggio2011, ha modificato il regime di incentivazione del fotovoltaicointroducendo, a partire dall’1 giugno 2011, il Quarto conto energia,a sostituzione del Terzo conto energia precedentemente in vigore.Il Quarto conto energia si riferisce agli impianti fotovoltaici dipotenza non inferiore a 1 kW, che entrano in esercizio nel periodocompreso tra l’1 giugno 2011 e il 31 dicembre 2016, stabilendonuovi livelli tariffari e due obiettivi indicativi di capacità cumulatainstallata, pari a 23 GW, e di costo annuo del meccanismo diincentivazione, compreso tra 6 e 7 miliardi di euro. Il Quarto contoenergia stabilisce una classificazione delle tipologie di intervento,utile ai fini del riconoscimento tariffario, in impianti fotovoltaici,distinti tra impianti “su edifici” e altri impianti, impianti fotovoltaiciintegrati con caratteristiche innovative, impianti a concentrazionee impianti fotovoltaici con innovazione tecnologica.Il regime di incentivazione si articola su due periodi: un periodotransitorio, fino al 31 dicembre 2012, che prevede l’applicazionedi tariffe feed-in-premium e con cap di costo vincolanti per gliimpianti fotovoltaici di grande dimensione, e un periodo a regime,fino al 2016, con tariffe onnicomprensive.Nella tavola 2.7 si riportano il numero e la potenza degli impiantiin esercizio e che beneficiano del meccanismo di incentivazione inConto energia. La potenza totale degli impianti in esercizio in Italiaal 31 marzo 2011 risulta pari a circa 13 GW, quasi triplicata rispettoal livello registrato un anno prima.La Puglia evidenzia il maggior livello di potenza installata, paria 2.218 MW, seguita dalla Lombardia (1.354 MW), dall’EmiliaRomagna (1.284 MW), dal Veneto (1.188 MW) e dal Piemonte(1.089 MW).TAV. 2.7CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSI 4, 5, 6 TOTALE1 kW ≤ P ≤ 3 kW 3 kW ≤ P ≤ 20 kW 20 kW ≤ P ≤ 200 kW P > 200 kWNUM. POTEN. NUM. POTEN. NUM. POTEN. NUM. POTEN. NUM. POTEN.Valle d’Aosta 345 949 661 5.981 68 5.212 2 1.440 1.076 13.581Piemonte 7.896 21.691 12.898 116.498 3.141 252.723 884 697.684 24.819 1.088.595Liguria 1.418 3.692 1.613 12.460 209 16.517 36 21.629 3.276 54.297Lombardia 18.452 50.586 24.463 195.182 6.247 499.780 963 609.306 50.125 1.354.853Trentino Alto Adige 5.872 16.626 7.074 73.159 1.924 134.278 170 75.261 15.040 299.325Veneto 13.834 38.141 28.167 202.952 4.189 335.939 731 610.495 46.921 1.187.526Friuli Venezia Giulia 4.633 12.959 11.736 83.450 1.286 95.482 117 111.308 17.772 303.199Emilia Romagna 11.777 30.856 15.347 130.207 4.067 323.943 951 799.255 32.142 1.284.260Toscana 6.834 18.379 9.406 79.417 1.570 128.168 324 254.231 18.134 480.195Lazio 6.900 18.532 10.549 77.288 935 72.983 422 705.891 18.806 874.694Marche 4.203 11.352 5.727 48.684 1.591 132.831 801 604.587 12.322 797.454Umbria 3.241 9.102 3.982 32.630 834 59.047 285 223.343 8.342 324.122Abruzzo 1.816 5.049 5.031 43.051 772 64.533 375 353.386 7.994 466.020Molise 337 949 1.072 9.344 181 13.227 92 101.338 1.682 124.857Campania 3.084 8.663 6.353 47.959 680 52.820 204 267.916 10.321 377.358Puglia 7.359 20.463 13.198 100.909 1.683 116.977 1.735 1.979.826 23.975 2.218.175Basilicata 1.008 2.856 1.845 17.369 688 40.684 251 164.006 3.792 224.915Calabria 2.677 7.599 5.823 46.543 522 38.702 184 147.731 9.206 240.575Sicilia 6.635 18.691 12.303 93.462 1.176 91.049 485 674.810 20.599 878.013Sardegna 5.935 16.711 8.679 62.986 495 38.870 205 291.226 15.314 409.793ITALIA 114.256 313.846 185.927 1.479.529 32.258 2.513.762 9.217 8.694.669 341.658 13.001.806Risultati del Primo, Secondo,Terzo e Quarto Conto energiaImpianti in esercizio al 31 marzo 2012;numero e potenza in kWFonte: GSE.59
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Autorità per l’energia elettrica
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