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Schede di attività / 2012 - CPO

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Prevenzione secondariaCentro <strong>di</strong> Riferimento per l'Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in PiemonteScheda: 3.025Triage con DNA fecale nello screening dei tumori colorettaliAssessing the role of fecal DNA testing in selecting FOBT positivesubjects with advanced colonic neoplasiaRESPONSABILE: Dr. Nereo SEGNANCOORDINAMENTO:Stu<strong>di</strong>o multicentricoCoor<strong>di</strong>namento del progetto <strong>CPO</strong>-PiemonteOBIETTIVI GENERALI E SINTESI PROGETTO:Utilizzando il test immunologico per la ricerca del sangue occulto fecale nei programmi <strong>di</strong>screening <strong>di</strong> popolazione si osservano valori <strong>di</strong> prevalenza <strong>di</strong> lesioni avanzate (adenomi avanzati ocancro) in pazienti positivi al test variabili tra il 30 e il 40%. Occorre anche considerare che unaquota pari al 10-15% delle persone con FOBT positivo rifiuta <strong>di</strong> sottoporsi alla colonscopia e in unaanaloga quota <strong>di</strong> casi la colonscopia non viene completata per intolleranza del paziente o per<strong>di</strong>fficoltà tecniche dovute ad inadeguata preparazione o a situazioni anatomiche sfavorevoli.Ipotizzando che la prevalenza <strong>di</strong> lesioni avanzate sia uguale in chi rifiuta l’esame e in chi accetta<strong>di</strong> effettuarlo e che in caso <strong>di</strong> colonscopia incompleta il rischio <strong>di</strong> perdere lesioni significative sia <strong>di</strong>circa il 30%, si può stimare che, con una proporzione del 5% <strong>di</strong> test positivi, per ogni 1.000persone che si sottopongono a FOBT, vi siano 3-4 persone con lesioni avanzate che non vengonoriconosciute. La <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un test più specifico del FOBT e meno invasivo della colonscopia,che permettesse <strong>di</strong> selezionare i soggetti positivi al FOBT portatori <strong>di</strong> lesioni, potrebbe quin<strong>di</strong>favorire un uso più efficiente delle risorse endoscopiche e permettere <strong>di</strong> concentrare l’attenzionesu pazienti che hanno una probabilità molto elevata <strong>di</strong> essere portatori <strong>di</strong> lesioni avanzate.• Valutare il valore pre<strong>di</strong>ttivo negativo del test per la determinazione del DNA fecale per la<strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> lesioni neoplastiche del colon in pazienti con FOBT positivo.• Valutare il rapporto costo efficacia dell’utilizzo del DNA fecale come triade nei soggetti FOBTpositivi.MATERIALI, METODI E RISULTATI ATTESI:Stu<strong>di</strong>o prospettico sui pazienti, <strong>di</strong> età compresa tra 50 e 69 anni, arruolati in programmi <strong>di</strong>screening <strong>di</strong> popolazione. A ciascun soggetto positivo al test FOBT verrà richiesto <strong>di</strong> effettuare iltest per il DNA fecale e, in<strong>di</strong>pendentemente dall’esito, verrà comunque sottoposto a colonscopia,come da usuale protocollo del programma. Sono eleggibili per l’analisi solo i casi in cui i pazienticon FOBT positivo hanno effettuato la determinazione del DNA fecale e hanno eseguito unacolonscopia completa. Verranno usati kit per la determinazione <strong>di</strong> serie <strong>di</strong> marcatori (K-ras, P53,long-DNA, Bat26, Bat25, Bat 40, vicentina SPNRF2).E’ previsto il reclutamento <strong>di</strong> 500 pazienti positivi al FOBT, assumendo <strong>di</strong> arrivare a <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong>350 casi con colonscopia completa ed esame dei marcatori DNA vali<strong>di</strong>.SCALA DEI TEMPI:La durata prevista del reclutamento è 6 mesi a partire dall'approvazione da parte del comitatoetico Aziendale.STATO DI AVANZAMENTO AL 31/12/2011:E' stato definito il protocollo dello stu<strong>di</strong>o e sono stati identificati i centri partecipanti e il laboratorio<strong>di</strong> riferimento. Il laboratorio <strong>di</strong> Firenze ha condotto una serie <strong>di</strong> valutazione sulla stabilità emodalità <strong>di</strong> conservazione dei campioni fecali e ha steso un protocollo operativo che comprende lein<strong>di</strong>cazioni per lo stoccaggio e la conservazione dei campioni.Sono stati acquisiti: il congelatore, le provette e i preparati per la stabilizzazione dei campioni.Il protocollo è stato approvato dal comitato etico dell'AOU S Giovanni Battista.IL reclutamento è avviato nel Febbraio 2011.IL reclutamento è stato completato a Dicembre 2011 ed sono in corso le analisi dei campioni fecali120

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