11.07.2015 Views

Schede di attività / 2012 - CPO

Schede di attività / 2012 - CPO

Schede di attività / 2012 - CPO

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Epidemiologia eziologicaCentro <strong>di</strong> Riferimento per l'Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in PiemonteScheda: 4.062Utilizzo della metformina e rischio <strong>di</strong> tumori nella popolazione torineseUse of metformin and the risk of cancer in a population based studyRESPONSABILE: Dr.ssa Carlotta SACERDOTECOORDINAMENTO:<strong>CPO</strong> PiemonteOBIETTIVI GENERALI E SINTESI PROGETTO:Molteplici stu<strong>di</strong> epidemiologici suggeriscono che il trattamento con la metformina sia associato aduna ridotta incidenza <strong>di</strong> eventi tumorali e con una ridotta mortalità rispetto a trattamenti con altrifarmaci nei pazienti <strong>di</strong>abetici. L’azione della metformina consiste principalmente nell’attivazionedell’enzima epatico adenosina monofosfato protein kinasi (AMPK), che inibisce la produzione <strong>di</strong>glucosio da parte delle cellule del fegato. Inoltre la metformina facilita il passaggio del glucosio dalsangue ai muscoli. Alcuni stu<strong>di</strong> hanno focalizzato l’attenzione anche su trattamenti alternativi,quali ad esempio la terapia con l’insulina e le sulfoniluree, evidenziando un rischio maggiore <strong>di</strong>sviluppare il cancro nei pazienti trattati con questi farmaci. Comunque, a causa del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong>questi stu<strong>di</strong>, è piuttosto <strong>di</strong>fficile valutare se tali risultati siano dovuti ad un rischio maggiore <strong>di</strong>sviluppare il cancro dovuto all’insulina ed alle sulfaniluree, o ad un effetto protettivo dellametformina, o ad entrambi i meccanismi.Il presente progetto propone uno stu<strong>di</strong>o atto a valutare la possibile associazione tra <strong>di</strong>verse lineeterapeutiche ed il rischio <strong>di</strong> cancro in una coorte <strong>di</strong> pazienti <strong>di</strong>abetici piemontesi. Per raggiungeretale obiettivo analizzeremo i dati delle banche dati sanitarie amministrative della regionePiemonte . Inoltre condurremo uno stu<strong>di</strong>o più specifico limitato alla popolazione torinese che èmonitorata dal Registro dei Tumori.MATERIALI, METODI E RISULTATI ATTESI:La popolazione dello stu<strong>di</strong>o è composta da una coorte <strong>di</strong> pazienti trattati con anti<strong>di</strong>abetciidentificati tramite il Registro delle Prescrizioni Farmaceutiche (RPD) tra il 2000 e il 2006 (circa375.000 pazienti). Il tasso stimato <strong>di</strong> copertura della popolazione <strong>di</strong>abetica è intorno al 60% e70% nella regione Piemonte e nell’area metropolitana torinese rispettivamente. Il RPD è undatabase amministrativo che ha registrato tutte le prescrizioni <strong>di</strong> trattamenti per la popolazionepiemontese a partire dall’anno 2000. Questo archivio <strong>di</strong> dati contiene un co<strong>di</strong>ce identificativo perogni soggetto, la data <strong>di</strong> prescrizione, il co<strong>di</strong>ce ATC del trattamento e la sua dose. Uitlizzando leinformazioni del RPD sarà possibile classificare i pazienti in base alle <strong>di</strong>verse combinazioni <strong>di</strong>farmaci a cui sono stati sottoposti. Useremo inoltre l’archivio dei dati delle <strong>Schede</strong> <strong>di</strong> DimissioneOspedaliera (HDR) per identificare i casi <strong>di</strong> cancro nella nostra coorte <strong>di</strong>abetica. L’HDR è unarchivio regionale che registra tutte le <strong>di</strong>missioni ospedaliere della regione Piemonte a partire dal1995.I casi incidenti <strong>di</strong> cancro della mammella ed del colon retto saranno quin<strong>di</strong> identificati nell’archivioHDR tramite un algoritmo validato [Bal<strong>di</strong> I, 2008]. Da uno stu<strong>di</strong>o precedentemente condotto nellanostra Unità è risultato che tale algoritmo è affidabile in quanto, il suo valore pre<strong>di</strong>ttivo positivo è87.9% e 92.6% per il tumore al colon retto ed al seno rispettivamente [Bal<strong>di</strong> I, 2008]. Inoltre, soloper il sottogruppo della coorte residente a Torino condurremo uno stu<strong>di</strong>o più specifico attraversoun linkage con il Registro Tumori del Piemonte, che registra tutti i casi incidenti <strong>di</strong> tumore occorsinella città <strong>di</strong> Torino (910.504 abitanti aggiornato al 31.12.2009). Questo linkage permetterà <strong>di</strong>raccogliere anche l’informazione sulla morfologia, lo sta<strong>di</strong>o ed il grado del tumore, ed offriràl’opportunità <strong>di</strong> validare i risultati ottenuti sul cancro della mammella ed del colon retto usando idati amministrativi della popolazione regionale. Infine, l’utilizzo del Registro Tumori permetterà <strong>di</strong>estendere le analisi a tutte le altre se<strong>di</strong> tumorali, che non potevano essere identificate consicurezza nel HDR.SCALA DEI TEMPI:Il progetto <strong>di</strong> durata biennale si concluderà nel <strong>2012</strong>. Al termine del progetto sono previstepubblicazioni.192

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!