Prevenzione secondariaCentro <strong>di</strong> Riferimento per l'Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in PiemonteScheda: 3.001 bisCOLLABORATORI INTERNI:Franca ARTUSO, Matilde CERESA, Alfonso FRIGERIO, Francesca GARENA, Ettore MANCINI, MariaPiera MANO, Antonio PONTI, Guglielmo RONCO, Nereo SEGNAN, Carlo SENORERISORSE E FINANZIAMENTO:Il finanziamento per l’attività formativa prevista per l’anno <strong>2012</strong> è erogato dalla RegionePiemonte.NOTE:Collaborano in qualità <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettori dei corsi teorici e responsabili dei tirocini pratici nelle specifiche<strong>di</strong>scipline:Dott.ssa M.P. Mano, Dott.ssa A. Sapino, Dott. B. Ghiringhello.In qualità <strong>di</strong> docenti collaborano:M.P. Alibran<strong>di</strong>, A. Andreozzi, S. Arnaud, A. Arrigoni, M. C. Bellati, E. Berardengo, L. M. Bona, R.Bordon, F. Calcedonio, M. Ciminale, B. Dagnes, L. De Marco, A. De Matteis, A Di Marco, G. Faragli,R. Ferraris, C. Fiorito, M Fracchia, L. Galletto, E. Gallo, E. Gentile, B. Ghiringhello, A. Gillio Tos, F.Gili, C. Larato, C. Magnani, G. Maina, V. Marra, L. Micheletti, L. Milanesio, T. Miroglio,P. Occhipinti,L. Orione, R. Panetta, L. Pasero, S. Patriarca, M. Pavesi, A Peruzzo Cornetto, F. Petruzza, F.Pietribiasi, S. Polizzi, S. Privitera, F. Ranzani, S. Recchia, M. Risio, R. Rizzolo, V. Rossetti, P. Rovea,C. Santoro, A. Sapino, M. Sartori, F. Schiavina, V. Selvestrel, G. Sessa, M. Spandre, D. Stramignoni,M. Tomatis, D. Turco, F. Vanara, L. Viberti.La programmazione dell\'attività <strong>2012</strong> è stata effettuata in collaborazione con i coor<strong>di</strong>natori dei<strong>di</strong>partimenti piemontesi <strong>di</strong> screening: N. Agostino, M. P. Alibran<strong>di</strong>, G. Faragli, C. Magnani, T.Miroglio, L. Orione, S. Polizzi, M. Sartori.PUBBLICAZIONI:Attese al termine del progetto.73
Prevenzione secondariaCentro <strong>di</strong> Riferimento per l'Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in PiemonteScheda: 3.002Valutazione <strong>di</strong> processo e impatto per lo screening delcervicocarcinomaProcess and impact evaluation of cervical cancer screeningprogrammesRESPONSABILE: Dr. Guglielmo RONCOCOORDINAMENTO:Stu<strong>di</strong>o multicentricoCoor<strong>di</strong>namento del progetto <strong>CPO</strong>-PiemonteOBIETTIVI GENERALI E SINTESI PROGETTO:Produrre in<strong>di</strong>catori per la valutazione <strong>di</strong> processo dell’attività <strong>di</strong> screening, monitorarne i risultatied utilizzarli per migliorare la qualità. Consentire confronti tra i programmi organizzati in Italia eda livello europeo. Valutare l’impatto dell’introduzione <strong>di</strong> programmi organizzati <strong>di</strong> screeningcervicale in Piemonte sull’incidenza <strong>di</strong> tumori invasivi della cervice uterina.MATERIALI, METODI E RISULTATI ATTESI:Raccolta dei dati e calcolo degli in<strong>di</strong>catori definiti a livello italiano ed europeo. Monitoraggio eanalisi della stabilità temporale. Raccolta <strong>di</strong> dati e confronti tra regioni italiane e tra <strong>di</strong>versi paesieuropei.Ricostruzione della storia <strong>di</strong> screening dei casi <strong>di</strong> tumore invasivo della cervice uterina segnalatidal Registro Tumori. Stu<strong>di</strong>o dell’andamento dell’incidenza prima e dopo l’introduzione deiprogrammi organizzati, anche in funzione dell’andamento nelle altre aree italiane coperte daRegistri Tumori.SCALA DEI TEMPI:Nel <strong>2012</strong>:- Supporto ai programmi piemontesi per la produzione degli in<strong>di</strong>catori riguardo alle donne invitatenel 2011 (autunno <strong>2012</strong>). Analisi della <strong>di</strong>stribuzione dei valori tra programmi e feedback aiDipartimenti. Utilizzo per miglioramento della qualità.- Effettuazione, nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale Screening ed in collaborazione con il GISCi,della rilevazione dell’attività 2011 in ambito italiano.-Partecipazione alla costruzione del datawharehouse nazionale <strong>di</strong> dati in<strong>di</strong>viduali sullo screeningcervicale.- Partecipazione alle analisi dei dati sull’impatto dello screening cervicale sull’incidenza dei tumoricervicali in Italia.STATO DI AVANZAMENTO AL 31/12/2011:Sono stati definiti, inizialmente in un documento preparato nell’ambito del Gruppo ItalianoScreening del Cervicocarcinoma (GISCi) e successivamente aggiornati, una serie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>processo. Dal 1998 al 2010 sono state effettuate, con schede standar<strong>di</strong>zzate <strong>di</strong> rilevazione <strong>di</strong> datiaggregati, survey annuali a livello italiano, includendo, man mano, i dati forniti dai nuoviprogrammi organizzati attivatisi. Ciò ha garantito la paragonabilità dei dati a livello italiano. E’stata stu<strong>di</strong>ata la <strong>di</strong>stribuzione empirica <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori, in<strong>di</strong>viduate alcune fonti <strong>di</strong>variabilità e valutata l’evoluzione temporale della me<strong>di</strong>a nazionale e della <strong>di</strong>spersione train<strong>di</strong>catori. Si è collaborato alla costituzione dell’Osservatorio Nazionale per la Prevenzione deiTumori Femminili e poi dell’Osservatorio Nazionale Screening (ONS). Dal 2005 le surveys italianevengono condotte su incarico dell’ONS, che agisce per conto del Ministero della Salute.. Si sonopreparati rapporti annuali. Si è partecipato ai lavori per la costruzione <strong>di</strong> un datawharehousenazionale <strong>di</strong> dati in<strong>di</strong>viduali.Si è partecipato alla stesura delle linee-guida italiane sullo screening cervicale e al loroaggiornamento.Si è partecipato come co-e<strong>di</strong>tors e coautori alla preparazione della seconda e<strong>di</strong>zione delle“European guidelines on quality assurance for cervical cencer screening” in particolare par laparte legata alla valutazione <strong>di</strong> processo nonché alla preparazione del rapporto sullo stato dello74