Motorradverkehr - Fonds für Verkehrssicherheit FVS

progressi per poter realizzare in futuro delle norme
internazionali.
Per ridurre la non osservanza del diritto di precedenza
da parte di conducenti di altri veicoli, si dovrebbe
aumentare anche la visibilità dei fianchi
della motocicletta con un colore vivo, catarifrangenti
e luci laterali di posizione. Queste ultime
attualmente sono ancora proibite e andrebbero
non solo legalizzate ma persino rese obbligatorie
vista l'utilità che ne può risultare.
Alle motociclette manca un abitacolo di sicurezza e
di conseguenza in caso d'incidente le forze cinetiche
agiscono direttamente sulle persone in sella. In
caso di collisione frontale i passeggeri vengono
scaraventati con velocità di marcia con la testa
contro l'ostacolo e possono di conseguenza risultare
delle ferite gravissime. Da crash test è emerso
che l'airbag può ridurre drasticamente le lesioni
che possono risultare da una tale collisione. Attualmente
questo è disponibile solo per una moto
turistica più grande che dispone dello spazio necessario.
Prima che la tecnologia airbag possa essere
integrata anche nelle motociclette più piccole e
sportive, queste devono ancora subire un ulteriore
sviluppo tecnologico.
La manovra di frenata – in particolare in situazioni
di emergenza e nelle curve – si presenta esigente
dal punto di vista del controllo della motocicletta
poiché possono facilmente risultare delle cadute.
La consapevolezza del pericolo di caduta comporta
spesso una frenata più timida e di conseguenza lo
spazio di arresto diventa relativamente lungo ed
eventualmente ne risulta una velocità di collisione
inutilmente alta. I sistemi di frenatura provvisti di
dispositivo antibloccaggio (ABS) ma anche i sistemi
di frenata combinata (CBS) offrono un notevole
guadagno in materia di sicurezza. Riducono il pericolo
di caduta e accorciano contemporaneamente
lo spazio di frenata. Un apposito obbligo di equipaggiare
le motociclette nuove di tali sistemi è un
obiettivo da perseguire, ma realizzabile solo in
armonia con l'Ue. I sistemi di frenata menzionati
possono essere incentivati anche con la riduzione
di premi nonché informando i clienti sul guadagno
in materia di sicurezza.
Gli impianti di frenata futuri delle motociclette
vanno sviluppati in modo che anche nelle curve è
possibile frenare senza pericolo.
Rispetto alle auto, le motociclette presentano mediamente
un'elevata potenza rispetto al loro peso
da cui risulta un'elevata accelerazione e velocità
massima. Per contrastare questo potenziale di pericolo
si potrebbe usare apparecchi che registrano il
viaggio e che potrebbero essere analizzati dalle
assicurazioni ovvero dalla polizia. Tali registratori
sembrano rivelarsi efficaci, efficienti e realizzabili
come misura riabilitativa per i pirati della strada. La
suddivisione dei premi assicurativi che dipendono
fortemente dalla potenza potrebbe probabilmente
avere un effetto preventivo generale e ridurre l'acquisto
di motociclette molto potenti.
Non è raro che i motociclisti come anche gli automobilisti
realizzino troppo tardi una situazione
pericolosa. I sistemi di assistenza alla guida potrebbero
essere un aiuto per i conducenti per riconoscere
in tempo un pericolo e per poter reagire in
modo adeguato. Finora i sistemi di assistenza alla
guida sono stati usati quasi esclusivamente per i
veicoli a ruote simmetriche e non sono stati sviluppati
e testati per le motociclette, pertanto in questo
ambito urgono attività di ricerca e di sviluppo.
bfu-Sicherheitsdossier Nr. 05 Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto 43