Motorradverkehr - Fonds für Verkehrssicherheit FVS

3.5 Conducenti dei veicoli coinvolti nella
collisione
Secondo le statistiche, in circa due terzi degli incidenti
con motociclisti gravemente feriti è coinvolto
anche un altro veicolo. In quasi 8 su 10 casi il veicolo
coinvolto nella collisione è quasi sempre
un'automobile. Nel caso delle collisioni gravi, in
quasi due terzi degli incidenti la colpa cade almeno
in parte anche sugli automobilisti. Le misure che
intervengono tra i potenziali utenti antagonisti dei
motociclisti – in particolare tra gli automobilisti –
possono aumentare sensibilmente la sicurezza dei
conducenti di veicoli motorizzati a due ruote.
La capacità di guida limitata da alcol, droghe, farmaci,
distrazione o stanchezza è un grande problema
nella circolazione stradale. Urgono misure
complessive in particolare per l'alcol e la stanchezza.
Dall'analisi isolata della sicurezza dei motociclisti
emerge invece che le misure contro la stanchezza
o le sostanze che alterano lo stato psichico non
sono centrali. Tra i motociclisti le cause d'incidente
sono da cercare piuttosto nelle diverse forme di
distrazione.
Come problema centrale va indicata la consapevolezza
spesso mancante degli automobilisti per le
caratteristiche delle motociclette e il fatto che di
conseguenza non vedono questo gruppo di utenti
della strada. Questo sarà il motivo principale per la
frequente non osservanza del diritto di precedenza
degli automobilisti a discapito dei motociclisti. La
percezione non dipende solo semplicemente dalle
caratteristiche dei motociclisti stessi (p. es. la loro
visibilità) o da un'infrastruttura ineccepibile. Come
misura complementare bisogna tentare di formare
la consapevolezza per le peculiarità delle motociclette
(formazione base, corsi di formazione conti-
nua). Le misure repressive (p. es. controlli della
polizia) non sono veramente la soluzione efficiente
per risolvere il problema se si considerano le risorse
che sarebbero necessarie.
In materia di idoneità a condurre va in particolare
controllata regolarmente la facoltà visiva degli automobilisti.
Eventualmente questa istanza potrebbe
essere presentata in combinazione con una patente
rilasciata a tempo determinato (analogamente alla
nuova direttiva Ue, vedi cap. VII.4.3, p. 100) e le
relative condizioni ancora da definire a livello nazionale
per il prolungamento della patente.
3.6 Veicoli coinvolti nella collisione
Per aumentare la sicurezza dei centauri si può intervenire
anche nella categoria dei veicoli a motore
a ruote simmetriche che costituiscono un potenziale
utente antagonista delle motociclette. Tali veicoli
presentano in particolare due ambiti problematici
che vanno minimizzati: a) la riconoscibilità che
influenza la probabilità di collisione e b) le caratteristiche
strutturali che influenzano la gravità delle
ferite.
La riconoscibilità dei potenziali veicoli di collisione è
limitata per i colori inapparescenti e piuttosto scuri
nonché per i veicoli non illuminati. Nonostante i
diffusi timori, l'uso degli anabbaglianti di giorno
complessivamente non ha avuto effetti negativi sul
rischio d'incidente dei motociclisti. Con l'equipaggiamento
dei veicoli a motore a ruote simmetriche
con luci diurne, che rispetto alle luci anabbaglianti
dispongono di una luminosità inferiore, le motociclette
guadagnerebbero in modo relativo in appariscenza.
Pertanto andrebbe integrato nella legge
svizzera l'obbligo di equipaggiamento per i veicoli
nuovi previsto dall'Ue per il 2011. Nel frattempo la
44 Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto bfu-Sicherheitsdossier Nr. 05