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Topic 3: INTEGRATED COASTAL ZONE MANAGEMENT
Results – Dalla Tab.1 si evince come i valori (%) del commerciale per zona siano
costituiti da poche specie significative (Pagellus erythrinus L., 1758, Mullus barbatus
L., 1758 ed Octopus vulgaris Cuvier, 1797); solo nella zona B si ha un aumento del
numero di specie commercialmente valide. Le biocenosi associate per la zona B sono
rappresentate da Celenterati: Alcyonum palmatum Pallas, 1766, Pennatula rubra (Ellis,
1764), Pteroides spinosum (Ellis, 1764). Nei fondali della zona E predomina la specie
Stylocidaris affinis (Philippi, 1845) tipica delle biocenosi di fondo detritico costiero.
Tab. 1 – Percentages of catch for each zone and associated biocoenosis.
Aliquota percentuale di pescato per zona e biocenosi associate.
Aree di pesca
ZONA A
C. Peloro - C.
Milazzo
ZONA B
C. Milazzo - C.
Calavà
ZONA C
C. Calavà - C.
D’Orlando
ZONA D
C. D’Orlando - C.
Raisigerbi
ZONA E
Isole Eolie
Aliquote pescato (%) Specie commerciali (%) Biocenosi associate
Rifiuto
Sporco
Scarto
Commerciale
C. lastoviza
L. vulgaris
M. merluccius
M. barbatus
41 st S.I.B.M. CONGRESS Rapallo (GE), 7-11 June 2010
187
M. surmuletus
O. vulgaris
25 32 17 26 6 56 13 9 X X
P. acarne
26 16 25 33 5 6 22 16 14 X X
26 14 28 32 12 15 10 X X
24 25 21 30 10 11 17 8 X X
2 85 3 10 19 37 7 X X X
Conclusioni – La rete a strascico si è rivelata un metodo di campionamento piuttosto
valido per definire e caratterizzare lo status dei fondali della zona indagata. I bassi
rendimenti di pesca ottenuti evidenziano un notevole grado di sfruttamento cui tali
fondali sono soggetti, soprattutto per le specie tradizionalmente importanti per l’area.
Solo la zona B, ricadente in un’area a parziale protezione, presenta ancora una discreta
stabilità produttiva, come osservato in precedenti lavori (Greco et al., 2003; Potoschi et
al., 2006; Rinelli et al., 1998). Deludente è apparsa la situazione delle risorse rinvenute
nei fondali delle Eolie, solitamente caratterizzati da notevole ricchezza faunistica.
Bibliografia
GRECO S., RINELLI P., GIORDANO D., ROMEO T., BOTTARI T., FLORIO G., CONSOLI P.,
BUSALACCHI B., FABRONI F. (2003) - Valutazione delle risorse demersali. Relazione per il
triennio 2000-2002. MIPAF: 142 pp.
LA MESA G., VACCHI M. (2004) - La fauna ittica bentonica In: Gambi M.C., Dappiano M. (eds),
Manuale di metodologie di campionamento e studio del benthos marino mediterraneo. Biol. Mar.
Mediterr., 10 (Suppl.): 638 pp.
POTOSCHI A., BATTAGLIA P., RINELLI P., PERDICHIZZI F., MANGANARO A., GRECO S.
(2006) - Variazioni dei rendimenti con rete a strascico in un’area a parziale protezione nel Golfo
di Patti (Sicilia settentrionale) in 20 anni di monitoraggio. Biol. Mar. Mediterr., 13 (1): 149-157.
RINELLI P., SPANÒ N., GIORDANO D., PERDICHIZZI F., GRECO F. (1998) - Organismi
bentonici e fauna demersale in un’area del Tirreno meridionale. Biol. Mar. Mediterr., 8 (1): 80-
89.
Questo lavoro è stato prodotto nell’ambito di un Progetto POR Sicilia 2000/2006 denominato
“Pelorias”.
P. erythrinus
P. pagrus
S. officinalis
A. palmatum
L. racemus
N. cochlear
O. texturata
S. affinis,
Asteroidei
Pennatulacei