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VARIOUS TOPICS
V. ARIZZA, M. CELI, G. CALANDRA, G. SARÀ 1 , G. BUSCAINO 2 ,
D. PARRINELLO, V. FERRANTELLI 3 , M. VAZZANA
Dipartimento di Biologia Animale, Università degli Studi di Palermo, Via Archirafi, 18 - 90123 Palermo, Italia.
vazmir@unipa.it – arizza@unipa.it
1 Dipartimento di Ecologia Università degli Studi di Palermo, Via Archirafi, 18 - 90123 Palermo, Italia.
2 U.O. Capo Granitola dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, CNR, Via del Faro, 4 - 91021 Granitola (TP),
Italia.
3 Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia 'A. Mirri', Palermo, Italia.
EFFETTI IN VIVO DELLE ONDE SONORE (200 HZ 100 KHZ)
SULL’ESPRESSIONE DELL’HSP70 NELLE CELLULE DEL SANGUE
DI CHROMIS CHROMIS (PERCIFORMES)
IN VIVO EFFECT OF SOUND WAVES (200 HZ 100 KHZ) ON HSP70
EXPRESSION IN BLOOD CELLS OF CHROMIS CHROMIS (PERCIFORMES)
Abstract – The widespread of anthropic activities and the technological development have increased in the
last decades the exposure of organisms to noise pollution so evoking a great interest about their influence
on biological and mainly in immune system. In the present work the expression of Hsp70 in Chromis
chromis blood cells has been investigated following the exposure to 200, 300 Hz and pinger.
Key-words: Chromis chromis, Hsp70, noise pollution.
Introduzione – È noto che negli ultimi 40 anni il disturbo sonoro in ambiente marino è
aumentato di un fattore 10 e la causa sembra attribuibile all’intenso traffico
commerciale e portuale. Gli ambienti di maricoltura sembrano essere particolarmente
“rumorosi” a causa delle attività legate alle pratiche di allevamento. In tali ambienti, la
fauna ittica è caratterizzata da specie come la castagnola (Chromis chromis),
particolarmente abbondante nel Mediterraneo. Le condizioni di disturbo sonoro
possono indurre uno stato di stress nelle specie ittiche sia selvatiche sia in quelle di
allevamento. Questo effetto è stato evidenziato con lo studio della Hsp70, che come
noto in letteratura (Basu et al., 2002; Iwama et al., 1998), rappresentano un valido
indice per studiare lo stress cellulare e vengono considerate bioindicatori molecolari di
stress. Il ruolo fondamentale della Hsp70 è quello di riparare i danni alle proteine a
seguito di stress acuto, svolgendo così un ruolo chiave nella citoprotezione. Nei pesci
l’induzione di Hsp dovuta a stress è stata studiata in linee cellulari e in vari organi da
animali stressati. In questo studio, è stata valutata l’espressione della Hsp70 di Chromis
chromis, specie frequente attorno alle gabbie di maricoltura, al variare di suoni
somministrati simili a quelli originati dall’azione antropica.
Materiali e metodi – Nell’estate del 2008, nei mesocosmi dello IAMC-CNR di Capo
Granitola sono state effettuate varie sessioni sperimentali con gruppi indipendenti di
circa 20-35 esemplari Chromis chromis a cui venivano somministrati suoni con una
frequenza di 200 Hz e 300 Hz, e con un pinger suoni compresi tra i 70 e 150 kHz. Gli
esperimenti hanno previsto una fase di acclimatazione, quindi lo start sperimentale cui
seguivano due fasi: la fase pre-somministrazione sonora (controlli), e la fase post. La
misurazione dei livelli di espressione della Hsp70 è stata valutata nelle cellule del
sangue intero. I prelievi di sangue per puntura cardiaca sono stati effettuati su 5
individui di controllo, e 5 individui della fase post-somministrazione (200, 300 Hz e
pinger). Per l’SDS-PAGE, sono sati utilizzati 20 µg di ciascun campione. Dopo la
41 st S.I.B.M. CONGRESS Rapallo (GE), 7-11 June 2010
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