Preprint volume - SIBM

Pre-print Volume – Posters
AQUACULTURE COMMITEE
L. PANE, E. GIACCO, G.L. MARIOTTINI, M. FELETTI*, M. STURLA, A. MANDICH
Dipartimento di Biologia (DIBIO), Università di Genova, Viale Benedetto XV, 5 - 16132 Genova, Italia.
pane@unige.it
*Regione Liguria, Dip. Agricoltura – Protezione Civile, Ufficio Produzioni Agroalimentari - 16121 Genova, Italia.
ACCRESCIMENTO DI APHIA MINUTA MEDITERRANEA
DE BUEN, 1931 IN CONDIZIONI DI LABORATORIO
GROWTH OF APHIA MINUTA MEDITERRANEA
DE BUEN, 1931 IN THE LABORATORY
Abstract – The transparent goby Aphia minuta mediterranea is a neritic species catched through special
fishery and much in demand on the local market; for this reason, it was recently studied in order to ready
rearing methodologies in laboratory conditions. In this paper the results obtained during a research
carried out in the framework of the SFOP - innovative actions - Project are reported. A. minuta was
observed to grow in captivity, and to reach gonad maturation starting from immature specimens;
furthermore, the effectiveness of an experimental diet to support fish growth was verified.
Key-words : Aphia minuta mediterranea, growth, feeding experiments.
Introduzione – Aphia minuta mediterranea, comunemente nota come rossetto,
costituisce un’importante risorsa (La Mesa et al., 2005) per la piccola pesca costiera
ligure (Relini et al., 1998). Questa specie compie il ciclo di sviluppo in acque neritiche
(Iglesias e Morales-Nin, 2001) e viene catturata utilizzando una rete a maglia fine
denominata “sciabica”; tale attività, che rientra tra le “pesche speciali”, è autorizzata
esclusivamente a livello locale e stagionale. L’elevato valore commerciale di A. minuta
mediterranea ha stimolato recenti ricerche indirizzate alla messa a punto di
metodologie per il suo allevamento in condizioni controllate di laboratorio (Hervás
Reina e López Jaime, 2003; Pane et al., 2006), al fine di poter disporre di questa specie
per un periodo di tempo più ampio rispetto a quello permesso dalla normativa ed anche
allo scopo di ottenere forme giovanili a fini di ripopolamento.
Materiali e metodi – Gli esemplari di Aphia minuta mediterranea utilizzati nella
sperimentazione sono stati catturati, con l’ausilio di imbarcazioni autorizzate, davanti
alla costa di Sori (Golfo di Genova, Mar Ligure) alla profondità di circa 10 metri. I
pesci sono stati successivamente trasferiti in laboratorio dove si è proceduto con la fase
sperimentale di mantenimento degli esemplari sopravvissuti. Per il mantenimento dei
rossetti sono stati approntati appositi acquari da 200 litri contenenti acqua di mare, la
cui temperatura è stata gradualmente aumentata da 13±0,5 °C fino ad un massimo di
20±0,5 °C (valore prossimo all’optimum per la specie). Gli esemplari sono stati
alimentati utilizzando inizialmente una dieta a base di fitoplancton (Tetraselmis
suecica, Chlorella minutissima) e di mangime per acquacoltura (Fish Starter Diet P4,
∅=500-800 μm, Salt Creek City, Utah, USA). È stata inoltre sperimentata una dieta a
base di nauplii del crostaceo fillopode Artemia salina ed adulti del copepode Tigriopus
fulvus.
Risultati – Il trasporto dei rossetti in laboratorio ha causato un’elevata mortalità con
una sopravvivenza a 10 giorni di circa il 10%; in particolare, due individui sono
sopravvissuti 51 e 118 giorni rispettivamente. Per l’esemplare sopravvissuto 118 giorni
41 st S.I.B.M. CONGRESS Rapallo (GE), 7-11 June 2010
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