17.07.2013 Views

mødet onsdag i den 13. marts 2002 sitzung am mittwoch i, 13. märz ...

mødet onsdag i den 13. marts 2002 sitzung am mittwoch i, 13. märz ...

mødet onsdag i den 13. marts 2002 sitzung am mittwoch i, 13. märz ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

13-03-<strong>2002</strong> 69<br />

3-206<br />

Presi<strong>den</strong>t. - The next item is the report (A5-0062/<strong>2002</strong>) by Bruno Trentin, on behalf of the Committee on Economic and<br />

Monetary Affairs, on the state of the European economy – preparatory report with a view to the Commission<br />

recommendation on broad economic policy guidelines (<strong>2002</strong>/2014(INI)).<br />

3-207<br />

Trentin (PSE), relatore. - Signor Presi<strong>den</strong>te, signor Presi<strong>den</strong>te del Consiglio, signor Commissario, sembra delinearsi un<br />

lento recupero della crescita economica, anche se i tempi di questo recupero e la sua consistenza rimangono ancora incerti,<br />

negli Stati Uniti come in Europa. Soprattutto, questo recupero appare già fortemente diversificato a seconda dei vari settori<br />

interessati e si intreccia con processi di ristrutturazione e di <strong>am</strong>modern<strong>am</strong>ento magari sostenuti da forti investimenti<br />

pubblici e da inaccettabili misure protezionistiche, come accade per l'acciaio negli Stati Uniti.<br />

Il problema con il quale, in ogni caso, l'Unione europea è confrontata è quello di evitare che un super<strong>am</strong>ento della<br />

recessione così contraddittorio e differenziato coincida, in ragione di un comport<strong>am</strong>ento attendista dei governi europei e<br />

dell'Unione, con l'aumento, e non con una riduzione, del divario di innovazione e di competitività che penalizza già<br />

l'Europa rispetto agli Stati Uniti.<br />

Per questo motivo, la relazione che presento sottolinea l'urgenza di adottare - speri<strong>am</strong>o in occasione del Vertice di<br />

Barcellona - una politica proattiva e, soprattutto, seguendo le indicazioni di Lisbona, un policy mix che faccia dell'agenda<br />

sociale, approvata a Nizza, parte integrante di una politica economica e sociale coordinata e incentrata sull'obiettivo<br />

dell'aumento della popolazione attiva e della piena occupazione.<br />

Questa esigenza appare tanto più forte se si tiene conto della necessità di rispettare i vincoli del patto di stabilità e, in<br />

particolare, quello di un deficit di bilancio non superiore al 3 percento del prodotto interno lordo, il che lascia disponibili<br />

risorse assai modeste per una politica economica anticiclica dei singoli Stati. Per questo sottolinei<strong>am</strong>o che non si tratta di<br />

accentrare nuovi poteri a Bruxelles, bensì di compiere scelte molto selettive e di coordinare l'intervento degli Stati in modo<br />

da raggiungere, a livello europeo, una massa critica positiva e sinergica dell'intervento pubblico e degli investimenti<br />

privati.<br />

Si tratta dunque di scegliere. Nella relazione noi sosteni<strong>am</strong>o la necessità di privilegiare il rilancio di una politica di<br />

investimenti anziché una riduzione indifferenziata della pressione fiscale, se si eccettua un'ulteriore fiscalizzazione del<br />

costo del lavoro.<br />

Nell'<strong>am</strong>bito degli investimenti pubblici e privati, insisti<strong>am</strong>o affinché sia ripresa la strategia di Lisbona, che oggi registra,<br />

soprattutto in alcuni paesi, forti e preoccupanti ritardi. Questo vuol dire destinare in via prioritaria le risorse comunitarie e<br />

gli investimenti nazionali a settori strategici quali la ricerca e l'innovazione, la formazione lungo tutto l'arco della vita<br />

come parte integrante e inscindibile di una riforma strutturale del mercato del lavoro, la creazione di una rete europea di<br />

infrastrutture e servizi, a cominciare dalle telecomunicazioni.<br />

Inoltre, bisogna coordinare meglio i progetti comunitari con gli orient<strong>am</strong>enti di politica economica e sociale dei governi,<br />

coordinarli meglio e in tempo utile - in questo caso si tratta dell'estate - per poter incidere sulle decisioni dei parl<strong>am</strong>enti<br />

nazionali, che vanno tempestiv<strong>am</strong>ente informati delle iniziative delle commissioni competenti del Parl<strong>am</strong>ento europeo e in<br />

esse coinvolti.<br />

Bisogna non soltanto auspicare, ma promuovere una coordinazione, per esempio proponendo - come Commissione<br />

esecutiva - forme di cooperazione aperta fra diversi governi su progetti comuni sulla ricerca, l'innovazione, la formazione<br />

lungo tutto l'arco della vita, le politiche degli invecchi<strong>am</strong>enti attivi, condizione quest'ultima per una riforma dei sistemi<br />

previ<strong>den</strong>ziali che non sia disastrosa per i tratt<strong>am</strong>enti pensionistici dei lavoratori.<br />

Anche il dialogo sociale dev'essere coinvolto in questo policy mix, partendo dalla necessità di fissare le linee guida e le<br />

forme di finanzi<strong>am</strong>ento della politica di formazione continua. La partecipazione delle parti sociali alla definizione di un<br />

moderno welfare state, trasformandolo in un fattore decisivo dello sviluppo sostenibile verso la piena occupazione, è uno<br />

dei tratti essenziali del modello sociale europeo.<br />

Per questo dobbi<strong>am</strong>o respingere, a Barcellona, tutti i tentativi di indebolire la contrattazione collettiva e di svuotare la<br />

Carta dei diritti fond<strong>am</strong>entali di una gran parte dei suoi contenuti.<br />

3-208<br />

Radwan (PPE-DE). - Herr Präsi<strong>den</strong>t, liebe Kolleginnen und Kollegen! Ich möchte mich zu Beginn beim Berichterstatter<br />

recht herzlich für die gute Zus<strong>am</strong>menarbeit bedanken. Ich möchte aber doch einige ergänzende Worte zu dem Bericht<br />

anbringen. In Lissabon wurde ja vollmundigst verkündet, wir wer<strong>den</strong> die Nummer eins in der Welt.<br />

Jetzt ist absehbar, dass es wohl nicht so schnell geht, wie es sich manche erhofft haben. Inzwischen kann man<br />

möglicherweise auch darüber nach<strong>den</strong>ken, ob dieses Ziel nicht zu ehrgeizig war. Vielleicht sollten wir ehrlich sein und

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!